Pd, il compromesso palermitano: in Sicilia una guida collegiale

Pd, il compromesso palermitano: in Sicilia una guida collegiale

Pd, il compromesso palermitano: in Sicilia una guida collegiale

Tag:

domenica 27 Maggio 2012 - 22:29

La preoccupazione per l'annunciato commissariamento da parte degli organi dirigenti nazionali e l'assenza di una parte della componente riferibile a Genovese hanno indebolito i fautori della sfiducia al segretario regionale siciliano Lupo

La scure del commissariamento del partito da parte della segreteria romana, avrebbe convinto l’area filo-governativa del Pd, a ritirare la mozione di sfiducia a Giuseppe Lupo, leader regionale dei democratici, Alla fine, dopo una giornata tesissima, dove non sono mancate urla e trattative dell’ultima ora, l’ala che fa capo a Cracolici e Lumia si è arresa. Lo spettro del commissariamento-per inciso-spaventa perché, con due sceriffi mandati da Bersani a Palermo, la libertà di scegliere chi andrà in lista alle prossime regionali, sarebbe alquanto ridimensionata per gli attuali dirigenti. C’è da dire, come qualcuno fa notare, che il motivo del ritiro della mozione, potrebbe essere anche un altro: l’assenza di una parte della corrente Genovese, dall’assemblea regionale di oggi. Cosa che avrebbe fatto venire meno i numeri necessari per fare passare la sfiducia, scesi a 170 dai 186 necessari. Il segretario regionale sara’ quindi affiancato da un ufficio politico, i cui nomi verranno concordati nei prossimi giorni dai firmatari della sfiducia. A proporre l’affiancamento di un organo collegiale alla segreteria era stato lo stesso Lupo, sostenuto dalla segreteria nazionale, per bocca dell’inviato di Bersani, Nico Stumpo. “Ritiriamo la mozione di sfiducia perche’ – ha dichiarato Cracolici -perché puo’ essere un tentativo di ritrovata unita’, visto che siamo un partito che sta per andare al voto. Nelle prossime ore dobbiamo fare le liste e poi pensare alle alleanze. Alle elezioni si va col Pd e poi con le alleanze”. Ma i malumori restano tutti. Tra i primi a criticare l'esito dell'assemblea regionale di questa domenica il deputato regionale del Partito Democratico, Davide Faraone: "oggi si é consumata l’ennesima “pupiata” del Pd siciliano – ha affermato. Anche questa volta la sconfitta elettorale non avrà responsabili. Tutti ai propri posti. Coloro che hanno presentato la mozione di sfiducia, e coloro che l’hanno subita. Noi continueremo a batterci per il cambiamento di un partito poco attraente e prigioniero dei notabili”. Ci va giù duro anche Ninni Terminelli: “L’assemblea regionale del PD si e’ chiusa con una tregua ipocrita che nasconde il vero e unico obiettivo di salvaguardare le poltrone della deputazione regionale del partito in vista delle elezioni regionali.Come mai la stessa unita’ non si e’ scelta a Palermo, dove si e’ preferito andare ad uno scontro frontale che ha ridotto il partito al 7 per cento?!”. Il riferimento è al cambiamento di rotta nelle alleanze emerso nell'assemblea regionale: il Pd guarda a Sel, a Italia dei valori e alla Federazione della sinistra. Poi, se ci sarà spazio e tempo, anche ai partiti moderati. Ragionando, l’alleanza che adesso il Pd propone per le prossime regionali non è altro che lo schema che proponeva a febbraio scorso Rita Borsellino per il Comune di Palermo. Allora, però, Cracolici e Lumia hanno detto “no” perché avrebbero voluto tutelare l’alleanza con Lombardo (e le loro clientele frutto della loro stessa presenza nel Governo Lombardo). I risultati ampiamente negativi della loro scelta hanno evidentemente messo fuori gioco la loro strategia.

Tratto da Link Sicilia Giornale on line

Un commento

  1. Ma non avete proprio imparato niente dalle ultime votazioni. Cosa aspettate la fucilazione per … diserzione dagli ideali o sperate nell’eutanasia???

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007