Bando lampo Innovabic ad insaputa del Comune. Le Donne chiede verifiche

Bando lampo Innovabic ad insaputa del Comune. Le Donne chiede verifiche

Francesca Stornante

Bando lampo Innovabic ad insaputa del Comune. Le Donne chiede verifiche

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martedì 19 Gennaio 2016 - 16:44

Il Comune ammette di aver appreso solo tre giorni fa che una delle sue partecipate aveva indetto una selezione pubblica per un'assunzione a tempo indeterminato. Le Donne ha scritto alla società per chiedere verifiche e chiarimenti, sulla questione torna il consigliere di Grande Sud Zuccarello che ieri insieme al gruppo aveva chiesto azioni mirate da parte dell'amministrazione.

Un bando a sua insaputa. Si può tradurre così la spiegazione che solo oggi arriva dall’amministrazione Accorinti sulla selezione pubblicata avviata da Innovabic per assumere un funzionario a tempo indeterminato e con un compenso di 28 mila euro annui. In pratica una partecipata di Palazzo Zanca decide in autonomia di avviare un bando di assunzione, fissa scadenze, criteri di partecipazione, prevede requisiti che hanno destato non poche perplessità perché sembrerebbero “cuciti” su misura, e al Comune ci si accorge del bando solo a pochissimi giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione. Tempostretto aveva portato alla luce l’esistenza di questo bando di selezione lo scorso 15 gennaio (VEDI QUI), solo due giorni prima era comparso sul sito istituzionale del Comune, ma Innovabic lo aveva pubblicato lo scorso 29 dicembre. A Palazzo Zanca però nessuno se ne era accorto. E infatti solo ggi l’amministrazione comunale spiega che «già lo scorso 16 gennaio la Segreteria generale – Direzione generale Aziende partecipate aveva provveduto ad inviare ai soggetti interessati il predetto bando». In effetti il segretario/direttore generale Antonio Le Donne e il direttore della Sezione Amministrativa Pietro Minissale hanno scritto a Innovabic per chiedere chiarimenti su questo bando, una richiesta arrivata in extremis, visto che la selezione si sarebbe chiusa solo due giorni dopo.

Nella nota inviata a Innovabic e al presidente del Comitato Interno per il Controllo Analogo, cioè l’organo che per conto dei soci dovrebbe controllare, dirigere e coordinare le attività e della partecipata, Le Donne ammette di aver appreso dalla consultazione del sito che era stata indetta una selezione pubblica. Quindi primo punto: Innovabic ha agito in autonomia nonostante sia una partecipata totalmente pubblica nelle mani di Comune, Università ed ex Provincia. Sempre il segretario generale ricorda poi che lo scorso 21 dicembre, quindi un settimana prima del bando, Innovabic aveva chiesto ai suoi soci di individuare all’interno delle rispettive strutture organizzative, entro appunto il 28 dicembre, una figura professionale altamente specializzata da distaccare presso la partecipata. Evidentemente però nessuno dei soci si è espresso in quei giorni. E così la società ha ritenuto di procedere sulla sua strada, non tenendo minimamente in considerazione l’atto di indirizzo della giunta Accorinti sui vincoli assunzionali delle partecipate, un atto che proprio per Innovabic prevedeva la necessità di un protocollo d’intesa tra tutti i soci in caso di nuove assunzioni e dunque nuove spese per la partecipata.

Alla luce di un quadro in cui è evidente che la mano destra non sa cosa faccia la sinistra, Le Donne si appella a Innovabic affinchè fornisca al Comitato interno per il controllo analogo, presieduto dall’ex assessore della giunta Buzzanca, Orazio Miloro, tutti gli elementi che possano essere utili alla valutazione della conformità della procedura, sia per quanto riguarda i criteri di selezione che per il principio di riduzione dei costi del personale a cui devono sottostare per legge gli enti pubblici. Senza dimenticare che prima di procedere ad una selezione pubblica si dovrebbe ricorrere alla mobilità interaziendale, per esempio da altre partecipate o dagli enti controllori. Da Palazzo Zanca si chiedono dunque chiarimenti per valutare le «determinazioni conseguenziali», quindi eventuali provvedimenti. Nel frattempo però la selezione si è chiusa, dunque se davvero il Comune volesse trasparenza su questa procedura dovrebbe adottare il pugno duro.

La pensa così il portavoce di Grande Sud Daniele Zuccarello. Il consigliere comunale ieri aveva scritto una durissima nota al vicesindaco Signorino e al segretario Le Donne per avere chiarimenti su questo bando-lampo. Le spiegazioni di oggi però non soddisfano il consigliere che vuole ricordare che Innovabic era una società cadavere che lo scorso consiglio comunale aveva addirittura deciso di sciogliere, salvo poi ritrovarsi oggi di fronte alla stessa partecipata che in autonomia decide di fare assunzioni a tempo indeterminato senza che il Comune lo sappia. “E’ una società che non ha mai prodotto niente per il Comune, oggi l’amministrazione Accorinti avrebbe dovuto chiedere la sospensione del bando e il ritiro in autotutela, non bastano semplici chiarimenti”.

Francesca Stornante

10 commenti

  1. Giustissimo eventualmente i chiarimenti, ma questo zuccarello e il tizio “di giretti?” quello ” che a me mi interessano i gettoni..”
    E lui? Oggi LE COMICHE… Tristi.

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  2. Giustissimo eventualmente i chiarimenti, ma questo zuccarello e il tizio “di giretti?” quello ” che a me mi interessano i gettoni..”
    E lui? Oggi LE COMICHE… Tristi.

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  3. ho l’impressione che questa gente è convinta che i cittadini sono “i babbi du quarteri”.Non sapevano,sapevano,ti scrivo e non ti scrivo.Ma se il bando è stato pubblicato il 29 dicembre come facevano al comune a non saperlo? forse leggono Tempostretto e fino a quando non lo pubblica loro “iddi” non sanno nulla.Ma a cu vuliti pampucchiari? Mariedit diglielo tu che 28000 euro sono usciti dai flussi ed anticipazioni ed u tibetano non sa nulla! porca miseria.No sapi.O me paisi si dici cu è fissa si sta a so casa ma se è scattru va a mangiare nta casa degli altri.E’ vero Mari…?

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  4. ho l’impressione che questa gente è convinta che i cittadini sono “i babbi du quarteri”.Non sapevano,sapevano,ti scrivo e non ti scrivo.Ma se il bando è stato pubblicato il 29 dicembre come facevano al comune a non saperlo? forse leggono Tempostretto e fino a quando non lo pubblica loro “iddi” non sanno nulla.Ma a cu vuliti pampucchiari? Mariedit diglielo tu che 28000 euro sono usciti dai flussi ed anticipazioni ed u tibetano non sa nulla! porca miseria.No sapi.O me paisi si dici cu è fissa si sta a so casa ma se è scattru va a mangiare nta casa degli altri.E’ vero Mari…?

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  5. Attribuire il posto ad un funzionario proveniente da altro ente in via di soppressione non credo ci sia qualcosa di male, ma che bisogno c’è di farlo in maniera così occulta? dirlo chiaramente o no?evidentemente non volevano altri candidati all’infuori di quello individuato/segnalato.
    Una domanda ma i dipendenti della ex Provincia al fine di snellire l’organico li stanno mandando in pensione in maniera anticipata disapplicando la “fornero” e col maturato consentito, chi passa ad altro ente sottoposto alla fornero ( non vigendo le condizioni/esigenze di abolizione dell’ente) rimarrà in servizio più a lungo e con tutt’altra retribuzione anche pensionistica e di TFR?

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  6. Attribuire il posto ad un funzionario proveniente da altro ente in via di soppressione non credo ci sia qualcosa di male, ma che bisogno c’è di farlo in maniera così occulta? dirlo chiaramente o no?evidentemente non volevano altri candidati all’infuori di quello individuato/segnalato.
    Una domanda ma i dipendenti della ex Provincia al fine di snellire l’organico li stanno mandando in pensione in maniera anticipata disapplicando la “fornero” e col maturato consentito, chi passa ad altro ente sottoposto alla fornero ( non vigendo le condizioni/esigenze di abolizione dell’ente) rimarrà in servizio più a lungo e con tutt’altra retribuzione anche pensionistica e di TFR?

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  7. Evidente la malafede di Innovabic. Comune, Università ed ex Provincia chiedano la revoca in autotutela del bando, altrimenti diventeranno corresponsabili.

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  8. Evidente la malafede di Innovabic. Comune, Università ed ex Provincia chiedano la revoca in autotutela del bando, altrimenti diventeranno corresponsabili.

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  9. Ci credi veramente ? io nn troppo

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  10. Ci credi veramente ? io nn troppo

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