Legambiente e Sole 24 ore bocciano Messina: ultima in classifica per vivibilità ambientale

Legambiente e Sole 24 ore bocciano Messina: ultima in classifica per vivibilità ambientale

Rosaria Brancato

Legambiente e Sole 24 ore bocciano Messina: ultima in classifica per vivibilità ambientale

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lunedì 26 Ottobre 2015 - 23:07

Legambiente boccia Messina sulla vivibilità ambientale. Nella classifica annuale realizzata insieme al Sole 24 ore, la città dello Stretto è l'ultima tra tutti i capoluoghi d'Italia. Un 104esimo posto che per l'assessore Ialacqua, ex presidente di Legambiente dei Peloritani, è sicuramente un'amarezza alla luce del fatto che stavolta ad essere bocciato è lui insieme alla giunta.

Legambiente boccia Messina. La ricerca sulla vivibilità ambientale sui 104 capoluoghi dello stivale vede la città dello Stretto ULTIMA, dando un dispiacere all’assessore Ialacqua, per anni presidente della Legambiente dei Peloritani.

Dalla ricerca di Legambiente, in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, giunta alla ventiduesima edizione, emerge un quadro con pochi passi avanti in Italia, sul fronte della differenziata e delle energie rinnovabili e molte situazioni statiche. Le città con le ecoperformace migliori: Verbania, Trento, Belluno, Bolzano, Macerata e Oristano, mentre le ultime 8 sono della Sicilia e della Calabria (Crotone, Catanzaro,Reggio Calabria, Catania, Vibo Valentia, Palermo, Agrigento e, fanalino di coda, proprio Messina).

Manca, secondo quanto scrivono i promotori della ricerca il “coraggio e la voglia di puntare sulla mobilità nuova per uscire dalla morsa di traffico e smog e sugli eco-quartieri per rigenerare le periferie e rilanciare il patrimonio edilizio”. Dal dossier emerge un Paese dove è profondo il divario tra Nord e Sud. Nel complesso i protagonisti delle performance migliori sono i piccoli capoluoghi al di sotto degli 80mila abitanti (Verbania, Belluno, Macerata, Oristano, Sondrio, Mantova, Pordenone) oppure le solite Trento e Bolzano, centri di medie dimensioni (con abitanti compresi tra 80mila e 200mila), e soltanto una grande città: Venezia. In testa c’è il nord del Paese assieme con due città del centro Italia, entrambi piccoli centri, la marchigiana Macerata e la sarda Oristano. Le peggiori invece sono tutte città del meridione, tre grandi e due piccole: la calabrese Vibo Valentia (101) e le siciliane Catania (100), Palermo (102), Agrigento (103) e Messina (104).

Anche quest’anno, sono 18 gli indicatori selezionati per confrontare tra loro i104 capoluoghi di provincia italiani. Tre indici sulla qualità dell’aria (concentrazioni di polveri sottili, biossido di azoto e ozono), tre sulla gestione delle acque (consumi idrici domestici, dispersione della rete e depurazione), due sui rifiuti (produzione e raccolta differenziata), due sul trasporto pubblico (il primo sull’offerta, il secondo sull’uso che ne fa la popolazione), cinque sulla mobilità (tasso di motorizzazione auto e moto, modale share, indice di ciclabilità e isole pedonali), uno sull’incidentalità stradale, due sull’energia (consumi e diffusione rinnovabili).

Se a guidare la classifica di Ecosistema urbano è Verbania, che totalizza l’83% dei punti assegnabili (sui 100 disponibili) Messina è ultima, 104esima con un risicato 16, 82% (Agrigento fa meglio di noi con il 17,85% , Palermo 23,30% e Catania 24,79%). Se andiamo poi a vedere i singoli indicatori scopriamo che siamo quasi sempre nella parte bassa, ad esempio 99esimi per qualità dell’aria, 98esimi per la capacità di depurazione, 87esimi per la dispersione della rete idrica, 95esimi per la raccolta differenziata, ultimi tra le 16 grandi città per l’offerta del trasporto pubblico, 22esimi (ma è un dato negativo) per la produzione annua di chili di rifiuti per abitante (462 Kg a persona), 86esimi per aree destinate ad isole pedonali, 83esimi per ciclabilità, 92esimi per energie rinnovabili (la nostra percentuale in questo caso è un tondo 0% mentre Salerno svetta al primo posto con 181 Kw installati ogni 1000 abitanti).

I dati fanno riferimento al 2014 pertanto l’amministrazione Accorinti era già in sella da un anno e mezzo, difficile quindi dare esclusivamente la colpa a quellicheceranoprima, perché almeno un pezzo di quel 104esimo posto a chi amministra Messina senza aver cambiato una virgola nella gestione dei rifiuti deve pur andare. Per l’assessore Ialacqua un’amarezza in più il fatto che a bocciare la Messina targata Accorinti sia stata proprio Legambiente, la stessa con la quale, per anni l’ambientalista ha dato bacchettate e carbone a tutte le amministrazioni precedenti. Le bocciature peraltro riguardano proprio le tematiche ambientali e la vivibilità della città, proprio i settori dai quali ci aspettava la rivoluzione e la discontinuità rispetto al passato.

Rosaria Brancato

34 commenti

  1. E con un assessore ed un sindaco ambientalisti non ce la facciano a maccheroncino dando la colpa a “quelli che c’erano prima”…

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  2. E con un assessore ed un sindaco ambientalisti non ce la facciano a maccheroncino dando la colpa a “quelli che c’erano prima”…

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  3. DOV’E’ LA NOVITA’?

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  4. DOV’E’ LA NOVITA’?

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  5. Ci serà sicuramente un errore ahah

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  6. Ci serà sicuramente un errore ahah

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  7. hanno scoperto l’acqua nto panaru!!! ma questo noi buddaci lo sappiamo da molto tempo sono ” loro” che pensano di darci da bere l’acqua sporca.

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  8. hanno scoperto l’acqua nto panaru!!! ma questo noi buddaci lo sappiamo da molto tempo sono ” loro” che pensano di darci da bere l’acqua sporca.

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  9. Messina è 104a solo perchè non c’erano 105 posti. Mi dispiace per Accorinti, ma ormai non ha più alibi, non ci ha neanche provato, la città è ancora più ripugnante di prima

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  10. Messina è 104a solo perchè non c’erano 105 posti. Mi dispiace per Accorinti, ma ormai non ha più alibi, non ci ha neanche provato, la città è ancora più ripugnante di prima

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  11. Vergogna, ultimi e pensare che abbiamo uno che si è dichiarato ambientalista e un altro che non sapeva fare nulla per i Peloritani e adesso fa ancora meno per Messina. Siamo ultimi in tutto, come vivibilità, come pulizia, come rinnovamento e tecnologia, però abbiamo lo SCOUT della polizia municipale che dovrà scoprire i furbetti. Anche in questo saremo gli ultimi poichè non ci saranno vigili che faranno questo lavoro. Non abbiamo più nulla se non quattroscapatidicasa che continuano a prendersi soldi senza meritarli. Siamo noi i datori di lavoro, bisogna licenziarli subito e mandarli a casa. Lo dico da molto ma questi non si staccano dalla sedia neppure davanti alla vergogna che dovrebbero provare ma si sa hanno la faccia di bronzo.

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  12. Vergogna, ultimi e pensare che abbiamo uno che si è dichiarato ambientalista e un altro che non sapeva fare nulla per i Peloritani e adesso fa ancora meno per Messina. Siamo ultimi in tutto, come vivibilità, come pulizia, come rinnovamento e tecnologia, però abbiamo lo SCOUT della polizia municipale che dovrà scoprire i furbetti. Anche in questo saremo gli ultimi poichè non ci saranno vigili che faranno questo lavoro. Non abbiamo più nulla se non quattroscapatidicasa che continuano a prendersi soldi senza meritarli. Siamo noi i datori di lavoro, bisogna licenziarli subito e mandarli a casa. Lo dico da molto ma questi non si staccano dalla sedia neppure davanti alla vergogna che dovrebbero provare ma si sa hanno la faccia di bronzo.

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  13. letterio.colloca 27 Ottobre 2015 08:45

    Filastrocca MESSINESE dedicatari ai due “nostri ambientalisti a tempo ovvero al gatto e alla volpe” ANNIDATI a palazzo Zanca: a faccia l’hai tosta, viggogna nonni senti, travaglio nonni manci,…..Cosa aggiungere ancora?Ci recapitano in ogni modo DISPREZZO misto a COMMISERAZIONE com’é normale che avvenga:non sanno,i nostri valutatori,quanto arrogante protervia Messina OCCUPATA sopporta da parte degli attuali Soloni. Perché se ne vadano TUTTI,ci vuole un evento soprannaturale che neppure Magistratura e Prefetto riescono ad evocare.Finché costoro continueranno ad imperversare,Messina sprofonderà nella PEGGIORE CONDIZIONE DI VIVIBILITA’.POVERA CITTA’ SPOLPATA DA VERMI (verminaio!).

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  14. letterio.colloca 27 Ottobre 2015 08:45

    Filastrocca MESSINESE dedicatari ai due “nostri ambientalisti a tempo ovvero al gatto e alla volpe” ANNIDATI a palazzo Zanca: a faccia l’hai tosta, viggogna nonni senti, travaglio nonni manci,…..Cosa aggiungere ancora?Ci recapitano in ogni modo DISPREZZO misto a COMMISERAZIONE com’é normale che avvenga:non sanno,i nostri valutatori,quanto arrogante protervia Messina OCCUPATA sopporta da parte degli attuali Soloni. Perché se ne vadano TUTTI,ci vuole un evento soprannaturale che neppure Magistratura e Prefetto riescono ad evocare.Finché costoro continueranno ad imperversare,Messina sprofonderà nella PEGGIORE CONDIZIONE DI VIVIBILITA’.POVERA CITTA’ SPOLPATA DA VERMI (verminaio!).

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  15. Hombre de barro 27 Ottobre 2015 11:59

    Però abbiamo il SINDACO PIU AMATO D’EUROPA!
    …e anche il più “casual” -.-
    Anzi ad essere sinceri, quando vedo i suoi interventi stile comizio/quarantannidilotta, puntando dita e alzando i toni.. mi viene il voltastomaco!
    Piu vue faccia tosta, lo chiamerei “mancanza di obbiettività..se non gia malafede.. uguale a mariedit.

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  16. Hombre de barro 27 Ottobre 2015 11:59

    Però abbiamo il SINDACO PIU AMATO D’EUROPA!
    …e anche il più “casual” -.-
    Anzi ad essere sinceri, quando vedo i suoi interventi stile comizio/quarantannidilotta, puntando dita e alzando i toni.. mi viene il voltastomaco!
    Piu vue faccia tosta, lo chiamerei “mancanza di obbiettività..se non gia malafede.. uguale a mariedit.

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  17. E’ l’ennesimo schiaffo…mi guardo in giro.. rifletto…ma cosa c’è di buono, o anche discreto in questa città..mi riferisco ai servizi, ad aspetti virtuosi dell’amministrazione, all’educazione civica della gente, agli uffici, alla viabilità…potrei continuare e non basterebbero i caratteri..quello che è certo, nella modesta opinione,che chiunque votiamo farà tutt’altro che il bene della città..tutta la giunta di accorinti ha deluso profondamente, c’è solo rassegnazione..FREE TIBET???? ma stampati qualcos’altro che fai più figura.

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  18. E’ l’ennesimo schiaffo…mi guardo in giro.. rifletto…ma cosa c’è di buono, o anche discreto in questa città..mi riferisco ai servizi, ad aspetti virtuosi dell’amministrazione, all’educazione civica della gente, agli uffici, alla viabilità…potrei continuare e non basterebbero i caratteri..quello che è certo, nella modesta opinione,che chiunque votiamo farà tutt’altro che il bene della città..tutta la giunta di accorinti ha deluso profondamente, c’è solo rassegnazione..FREE TIBET???? ma stampati qualcos’altro che fai più figura.

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  19. fredd o fredd,ma secondo vossia questi non sunnu buddacioti,anzi peggio sono buddaci.Giornalisti che non conoscono Messana e che non sanno neppure che u sinnuco è uno che “Free Tibet” e che vuole che anche i Buddaci tiventino tibetani.Messina più cloaca diventa e più ci avviciniamo al tibet.Viva lo scalzo ed i suoi xxxxxxxxxxx

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  20. fredd o fredd,ma secondo vossia questi non sunnu buddacioti,anzi peggio sono buddaci.Giornalisti che non conoscono Messana e che non sanno neppure che u sinnuco è uno che “Free Tibet” e che vuole che anche i Buddaci tiventino tibetani.Messina più cloaca diventa e più ci avviciniamo al tibet.Viva lo scalzo ed i suoi xxxxxxxxxxx

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  21. Il sindaco Accorinti ha ragione. Questa citta’ merita il Nobel per la Pace. I messinesi lo meritano per la loro innata capacita’ di sopportazione, per la loro tolleranza, per la mitezza d’animo. La 13a citta’ d’Italia, metropolitana (!!!), che ogni giorno affronta un’emergenza da terzo mondo e non reagisce, ma spera e aspetta. Prima i rifiuti, poi l’acqua, e i tir, e gli allagamenti, e gli alberi che si schiantano, e le frane sulle strade e le autostrade, e i viadotti che restano ad una corsia per anni, e il porto che si insabbia ogni settimana, e lo Stretto sempre piu’ largo per le FS che ci hanno piantato e …mi sono stancata di fare l’elenco. Vogliamo il Nobel. Oppure ridateci una dignita’. Riportateci in Europa.

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  22. Il sindaco Accorinti ha ragione. Questa citta’ merita il Nobel per la Pace. I messinesi lo meritano per la loro innata capacita’ di sopportazione, per la loro tolleranza, per la mitezza d’animo. La 13a citta’ d’Italia, metropolitana (!!!), che ogni giorno affronta un’emergenza da terzo mondo e non reagisce, ma spera e aspetta. Prima i rifiuti, poi l’acqua, e i tir, e gli allagamenti, e gli alberi che si schiantano, e le frane sulle strade e le autostrade, e i viadotti che restano ad una corsia per anni, e il porto che si insabbia ogni settimana, e lo Stretto sempre piu’ largo per le FS che ci hanno piantato e …mi sono stancata di fare l’elenco. Vogliamo il Nobel. Oppure ridateci una dignita’. Riportateci in Europa.

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  23. Noi messinesi siamo arrivati la dove la nostra indolenza miopia e ignoranza ci hanno condotti.
    Messina è il frutto della nostra immobilità strafottenza e connivenza.
    Non c’è da piangere ma da recitare il mea culpa.

    Salvatore

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  24. Noi messinesi siamo arrivati la dove la nostra indolenza miopia e ignoranza ci hanno condotti.
    Messina è il frutto della nostra immobilità strafottenza e connivenza.
    Non c’è da piangere ma da recitare il mea culpa.

    Salvatore

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  25. e vonnu 500 euru i tari…

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  26. e vonnu 500 euru i tari…

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  27. mariedit, dove ti nascondi? Dai, snocciola i tuoi ridicoli numeri e trova il modo di difendere lo scalzo, visto che ti paga per questo.
    Sei sempre su Tempostretto a commentare ma oggi che fine hai fatto?
    Dai, dicci che la colpa è di quellidiprima, facci ridere, come al solito.

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  28. mariedit, dove ti nascondi? Dai, snocciola i tuoi ridicoli numeri e trova il modo di difendere lo scalzo, visto che ti paga per questo.
    Sei sempre su Tempostretto a commentare ma oggi che fine hai fatto?
    Dai, dicci che la colpa è di quellidiprima, facci ridere, come al solito.

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  29. unmessinesequalunque 27 Ottobre 2015 19:32

    Questo sicuramente rappresenta un duro colpo per il sindaco e l’intera giunta, che su questo tema hanno impostato l’intero percorso amministrativo, tuttavia la colpa non è da imputare solo a loro, sicuramente hanno le loro responsabilità , ma la colpa principale è dei Messinesi, sarà brutto dirlo , ma la colpa è soprattutto della cittadinanza, poco incline al rispetto delle regole del vivere in comune, e poco incline a effettuare la raccolta differenziata come si effettua nelle città ai primi posti in classifica. Io credo che sindaco, giunta e politica in generale, possano dare le linee guida, ma il cambiamento deve avvenire da ognuno di noi che deve prendere coscienza del fatto che per vivere tutti meglio ognuno deve fare la sua, saluti.

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  30. unmessinesequalunque 27 Ottobre 2015 19:32

    Questo sicuramente rappresenta un duro colpo per il sindaco e l’intera giunta, che su questo tema hanno impostato l’intero percorso amministrativo, tuttavia la colpa non è da imputare solo a loro, sicuramente hanno le loro responsabilità , ma la colpa principale è dei Messinesi, sarà brutto dirlo , ma la colpa è soprattutto della cittadinanza, poco incline al rispetto delle regole del vivere in comune, e poco incline a effettuare la raccolta differenziata come si effettua nelle città ai primi posti in classifica. Io credo che sindaco, giunta e politica in generale, possano dare le linee guida, ma il cambiamento deve avvenire da ognuno di noi che deve prendere coscienza del fatto che per vivere tutti meglio ognuno deve fare la sua, saluti.

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  31. ho letto i post sotto,tutti contro Accorinti e Ialacqua,d’accordo,per carità,ma voi Messinesi Buddaci non fate neanche il vostro,l’inciviltà a Messina è da premio Nobel,siete buoni solo a criticare,però guardatevi tutti allo specchio e vi dovete dire”MA IO FACCIO QUALCOSA PER LA MIA CITTà?No non fate un cazzo,anzi ve ne sbattete i coglioni,per tutti i Messinesi buttare la spazzatura in strada,alla faccia di chi pulisce,è una cosa normale,chiamare Messinambiente per smaltire mobili,frighi,etc,etc,no perchè non vengono,mi dicono,falso,vengono,ti danno una data e ritirano,certo non posso tenermi il frigo rotto in casa una settimana,meglio in strada,INCIVILI.Il bello è che vi lamentate qui per farvi vedere dagli altri che siete civili. BUDDACI.

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  32. ho letto i post sotto,tutti contro Accorinti e Ialacqua,d’accordo,per carità,ma voi Messinesi Buddaci non fate neanche il vostro,l’inciviltà a Messina è da premio Nobel,siete buoni solo a criticare,però guardatevi tutti allo specchio e vi dovete dire”MA IO FACCIO QUALCOSA PER LA MIA CITTà?No non fate un cazzo,anzi ve ne sbattete i coglioni,per tutti i Messinesi buttare la spazzatura in strada,alla faccia di chi pulisce,è una cosa normale,chiamare Messinambiente per smaltire mobili,frighi,etc,etc,no perchè non vengono,mi dicono,falso,vengono,ti danno una data e ritirano,certo non posso tenermi il frigo rotto in casa una settimana,meglio in strada,INCIVILI.Il bello è che vi lamentate qui per farvi vedere dagli altri che siete civili. BUDDACI.

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  33. Negli indicatori Messina per 3/4 dei valori non ha dati, quindi relegata in coda per mancanza dei dati di valutazione. Quando si stende una classifica si devono confrontare valori certi e reali…
    Faccio un esempio: Pasquale è pensionato a 500 euro, Nicola è un operaio a 1200 euro, Giovanni ha un impiego precario a 800 euro, Berlusconi è un imprenditore e non conosco i dati dei suoi guadagni.
    IL più ricco è Nicola il più povero è Berlusconi ultimo per mancanza di dati…
    Questa amministrazione ha deluso, ma Messina 99° nella qualità dell’aria…con la ventilazione perenne, i grandi polmoni tra i peloritani ed il mare, l’assenza di industrie inquinanti.. assurdo…è dietro le nebbie dei cupi fumaioli di tante città del nord.

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  34. Negli indicatori Messina per 3/4 dei valori non ha dati, quindi relegata in coda per mancanza dei dati di valutazione. Quando si stende una classifica si devono confrontare valori certi e reali…
    Faccio un esempio: Pasquale è pensionato a 500 euro, Nicola è un operaio a 1200 euro, Giovanni ha un impiego precario a 800 euro, Berlusconi è un imprenditore e non conosco i dati dei suoi guadagni.
    IL più ricco è Nicola il più povero è Berlusconi ultimo per mancanza di dati…
    Questa amministrazione ha deluso, ma Messina 99° nella qualità dell’aria…con la ventilazione perenne, i grandi polmoni tra i peloritani ed il mare, l’assenza di industrie inquinanti.. assurdo…è dietro le nebbie dei cupi fumaioli di tante città del nord.

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