"Spaccio" di testi universitari fotocopiati e digitalizzati, stangate tre copisterie del centro

“Spaccio” di testi universitari fotocopiati e digitalizzati, stangate tre copisterie del centro

Veronica Crocitti

“Spaccio” di testi universitari fotocopiati e digitalizzati, stangate tre copisterie del centro

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martedì 21 Marzo 2017 - 07:55

Denunciati i tre titolari delle copisterie, per cui si profila il reato di riproduzione abusiva di opere letterarie tutelate dal diritto d’autore.

Sono circa 2mila i file finiti sotto chiave nel corso di una maxi operazione condotta dai finanzieri di Messina per contrastare il fenomeno della violazione del diritto d’autore, largamente diffuso negli ambiti scolastici ed universitari.

L’indagine, portata avanti con il personale della SIAE, ha permesso alle Fiamme Gialle di individuare e controllare minuziosamente tre copisterie messinesi, tutte ubicate nei pressi dell’Università centrale. E’ emerso come, in questi posti, venissero riprodotti illecitamente interi testi universitari, attraverso pc e scanner che permettevano di digitalizzare il materiale e poi “spacciarlo” ai clienti compiacenti. Il tutto in barba alle leggi sul diritto d’autore nonché a quelle tributarie. I finanzieri hanno sequestrato un totale di oltre 30mila file, tra cui circa 2mila testi contenuti su supporti hard disk.

Denunciati i tre titolari delle copisterie, per cui si profila il reato di riproduzione abusiva di opere letterarie tutelate dal diritto d’autore. A loro sono state anche elevate multe tra i 45mila ed i 450mila euro. (Veronica Crocitti)

10 commenti

  1. Moralizzatore 21 Marzo 2017 09:02

    Certo mai toccare le tasche dei massoni… così i professoroni continuano ad intascare i loro bei soldi non solo da università e scuole ma anche dalla vendita dei loro libri che impongono!!! Per studiare!! Grande comprensione per chi fa sacrifici e non pochi per potersi permettere di studiare!!! Vergogna

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  2. Moralizzatore 21 Marzo 2017 09:02

    Certo mai toccare le tasche dei massoni… così i professoroni continuano ad intascare i loro bei soldi non solo da università e scuole ma anche dalla vendita dei loro libri che impongono!!! Per studiare!! Grande comprensione per chi fa sacrifici e non pochi per potersi permettere di studiare!!! Vergogna

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  3. MessineseAttenta 21 Marzo 2017 09:19

    Le fotocopie dei libri sono sempre esistite e sempre esisteranno, stante i prezzi da rapina dei testi universitari. Il diritto allo studio non può essere limitato ai soli ricchi. Solo in Italia esiste la vergogna di testi carissimi, dalla utilità, per giunta, assolutamente opinabile se non nell’ottica del guadagno di chi li impone. Che si indaghi sui rapporti tra professori e case editrici. Se ne scopriranno delle belle!!!!!!!!!!!

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  4. MessineseAttenta 21 Marzo 2017 09:19

    Le fotocopie dei libri sono sempre esistite e sempre esisteranno, stante i prezzi da rapina dei testi universitari. Il diritto allo studio non può essere limitato ai soli ricchi. Solo in Italia esiste la vergogna di testi carissimi, dalla utilità, per giunta, assolutamente opinabile se non nell’ottica del guadagno di chi li impone. Che si indaghi sui rapporti tra professori e case editrici. Se ne scopriranno delle belle!!!!!!!!!!!

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  5. SaltaLaMacchia 21 Marzo 2017 11:08

    E certo, facciamo chiudere anche loro mi raccomando!

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  6. SaltaLaMacchia 21 Marzo 2017 11:08

    E certo, facciamo chiudere anche loro mi raccomando!

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  7. indignatospeciale 21 Marzo 2017 11:14

    Capisco che è una violazione di legge , ma dico in un periodo in cui si fa fatica a sbarcare il lunario ,pensiamo che sacrifici devono fare le famiglie per mantenere i figli all’università. Comprare i libri di testo originali ,significherebbe permettere l’università solo ai figli di famiglie facoltose . Perchè le fiamme gialle ,invece di colpire il poveretto che per farsi le copie significa che non ha possibilità di comprare l’originale,non si concentrano su coloro che ad alti livelli evadono il fisco compresi, anzi sopratutto i politici .

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  8. indignatospeciale 21 Marzo 2017 11:14

    Capisco che è una violazione di legge , ma dico in un periodo in cui si fa fatica a sbarcare il lunario ,pensiamo che sacrifici devono fare le famiglie per mantenere i figli all’università. Comprare i libri di testo originali ,significherebbe permettere l’università solo ai figli di famiglie facoltose . Perchè le fiamme gialle ,invece di colpire il poveretto che per farsi le copie significa che non ha possibilità di comprare l’originale,non si concentrano su coloro che ad alti livelli evadono il fisco compresi, anzi sopratutto i politici .

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  9. Meglio così che niente.Questa è solo una goccia d’acqua nel mare di questo spaccio di testi illegale e non solo; l’evasione per non aver dato nessun scontrino fiscale o altro.
    Andate avanti senza tregua per sconfiggere questo cancro di evasione fiscale è come una piovra con i tentacoli in tutto il paese.

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  10. Meglio così che niente.Questa è solo una goccia d’acqua nel mare di questo spaccio di testi illegale e non solo; l’evasione per non aver dato nessun scontrino fiscale o altro.
    Andate avanti senza tregua per sconfiggere questo cancro di evasione fiscale è come una piovra con i tentacoli in tutto il paese.

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