Metano, il 25 agosto iniziano i lavori in 12 comuni della provincia jonica

Metano, il 25 agosto iniziano i lavori in 12 comuni della provincia jonica

Giusy Briguglio

Metano, il 25 agosto iniziano i lavori in 12 comuni della provincia jonica

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giovedì 14 Agosto 2014 - 16:10

E' stato sbloccato il finanziamento che servirà a coprire circa metà dell'importo complessivo per la realizzazione dell'opera. La comunicazione ufficiale è arrivata stamani durante l’assemblea dei sindaci che si è tenuta a Villa Ragno a Santa Teresa

E’ stato fissato al 25 agosto l’inizio dei lavori per la realizzazione della rete metanifera in 12 comuni della provincia jonica messinese. La comunicazione ufficiale è arrivata stamani durante l’assemblea dei sindaci che si è tenuta a Villa Ragno a Santa Teresa che ha sancito il raggiungimento dell’obiettivo dopo 5 anni di rinvii e ostacoli. A sciogliere il nodo lo sblocco del finanziamento da 53,7 milioni di euro che il Bacino Jonico-Peloritano aveva ottenuto nel marzo 2013 per aver partecipato al progetto regionale di investimento per la metanizzazione. La buona notizia è arrivata l’11 agosto scorso, i fondi serviranno da copertura parziale al progetto intero da 110 milioni di euro, il restante importo – circa 70 milioni di euro – lo integrerà la ditta aggiudicatrice dell’opera, la Fin Consorzio di Roma.

“Un risultato raggiunto con tanti sacrifici e tante battaglie”, ha dichiarato il sindaco del comune capofila Fiumedinisi Alessandro Rasconà, “siamo riusciti ad evitare che i fondi andassero perduti, l’unica incognita potrebbe essere il tempo concesso per terminare i lavori”.

L’impresa costruttrice ha infatti dieci mesi di tempo per concludere i lavori che dovranno essere consegnati entro giugno 2015 secondo quanto stabilito dai vincoli europei, pena il finanziamento stesso. Una corsa contro il tempo che necessita di un’intensa programmazione, così come ha spiegato il direttore dei lavori, l’ingegnere Gaetano Parasiliti. Dei 15 comuni facenti parte il Bacino Jonico-Peloritano il finanziamento è stato concesso a 12 (Itala, Scaletta Zanclea, Alì Terme, Fiumedinisi, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Pagliara, Furci Siculo, Santa Teresa, Casalvecchio, Savoca, Sant’Alessio), mentre sono stati esclusi i comuni di Alì, Mandanici e Antillo anche se, assicura Parasiliti, dal punto di vista realizzativo l’opera riguarda tutti gli enti.

L’intento è di iniziare i lavori contemporaneamente in tutti i comuni, ma l’impresa dovrà seguire le prescrizioni dell’Anas per i fronti di scavo. Parasiliti ha illustrato i vantaggi del metano asserendo che ci sarà un risparmio del 20% in termini economici e conveniente sarà anche l’impatto ambientale. Gli interessati dovranno fare richiesta del contatore che sarà l’ultima fase di collaudo dei lavori, poi toccherà agli utenti provvedere all’adeguamento dell’impianto del gas, sostituzione di caldaie e quant'altro: “E’ in questa fase, più che in fase di costruzione” dichiara Parasiliti “che ci sarà un vantaggio in termini di ricaduta occupazionale”.

Giusy Briguglio

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