Squadre di fumettisti, coloristi e scrittori al lavoro per un prodotto unico, con l'obiettivo di "far scoprire" la città
MESSINA – Partiamo dal titolo, “Find Me”: dove “Find” vuol dire “trova” e “Me”, come spesso accade, ha il duplice obiettivo di richiamare al “me” persona e al “Me” Messina. E poi guardiamo la copertina: due ragazzi, che si chiamano Tommaso e Salvo, siedono alla base della statua del Don Giovanni D’Austria. Un monumento iconico della città, punto di ritrovo di migliaia di giovani negli ultimi decenni e spesso conosciuto con soprannomi improbabili (dovuti all’ombra sui palazzi o alla statua stessa, come “Jimmy Hendrix” o “il chitarrista”).
E ora l’obiettivo è presto detto. “Find Me” è un fumetto nato dal sodalizio tra l’amministrazione comunale, gli artisti dell’Officina del Sole, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS ed Ente Nazionale Sordi di Messina. Con l’idea di far scoprire, “trovare”, la città e i luoghi più iconici di Messina ai più e meno giovani, anche non udenti e non vedenti, che ancora non la conoscono. Attraverso il fumetto si punta a ridurre la distanza tra i cittadini, soprattutto i giovani, e la città stessa. Una Messina bella e ricca di opere e storia, ma spesso sconosciuta anche a chi la abita.
“Find Me”: la storia di due ragazzi che scoprono Messina
A presentare l’ambizioso e originale progetto nella mattinata di oggi sono stati il sindaco Federico Basile, affiancati dagli assessori alle Politiche giovanili Liana Cannata e alla Cultura Enzo Caruso. Con loro anche il presidente dell’Officina del Sole Fabio Franchi, l’autore e fumettista Lelio Bonaccorso, lo sceneggiatore Siro Bizzi e i rappresentanti di Unione Ciechi ed Ente nazionale Sordi. L’idea alla base di “FindMe” è di veicolare attraverso un fumetto la storia di Tommaso e Salvo, personaggi di finzione che rappresentano due giovani messinesi che scoprono Messina, attraverso una sorta di caccia al tesoro “sopra e sotto la città”. Sarà realizzato da novembre in circa 5-6 mesi di tempo e poi sarà diffuso digitalmente su un sito e un canale social dedicato. Unione Ciechi, invece, stamperà delle copie in braille.
Basile: “Find Me progetto stimolante”
Nel presentare l’idea il sindaco Basile ha ricordato l’attività fatta dagli assessorati di Cannata e Caruso sui temi di giovani, cultura e inclusione. Per lui “Find Me” è un progetto che “avvicina il tema della conoscenza della città e i giovani attraverso uno strumento antico ma efficace e bellissimo , come il fumetto”. Quindi “perché non creare un fumetto in cui i ragazzi scoprono la città e lo facciamo girare nelle scuole? Così stimolano la curiosità dei più giovani, facendo scoprire loro che ci sono luoghi sconosciuti e affrontando anche temi di inclusione e cultura. Questo è lo spirito di Find Me, progetto che ci aiuterà a riconquistare sempre più spazi in città”.
Soddisfatti Liana Cannata ed Enzo Caruso. L’assessora ha sottolineato il coinvolgimento non solo del Comitato degli Artisti ma anche ad esempio dell’Unione ciechi:” Non parliamo solo di un fumetto ma anche di workshop e di attività che si rivolgono ai cittadini con disabilità. Stiamo continuando a incontrare le associazioni e le varie realtà cittadine per coinvolgerle in questo percorso. Con Officina del Sole stiamo lavorando da tempo e vogliamo cambiare quella narrazione secondo cui a Messina non c’è niente. Non è così”. Un messaggio lanciato anche dall’assessore Caruso, che ha affermato come l’idea generale “sia quella di far portare con sé Messina e la sua realtà anche a chi va via”.
Lo staff completo al lavoro su Find Me
Fabio Franchi, presidente dell’Officina del Sole, ha spiegato poi che il fumetto “è frutto di un percorso di anni in cui abbiamo dimostrato chi siamo e quanta voglia abbiamo di fare qualcosa per la città. Siamo felici perché questo format è spendibilissimo sia per i giovani sia per i grandi. L’idea partita dal sindaco ha fatto nascere una squadra. Saremo 6 disegnatori con una squadra di coloristi, letteristi, impaginatori”.
Il team completo è composto dai disegnatori Deborah Allo, Michela De Domenico, Lelio Bonaccorso, Fabio Franchi, Claudio Naccari, Carlo Lauro. Con loro i coloristi Giuliana La Malfa, Deborah Braccini e Carmelo Chillè, lo scrittore Siro Bizzi e Federico Pugliese per la copertina, Maurizio Clausi per il lettering, Federica Centi per la comunicazione. La direzione artistica è curata da Lelio Bonaccorso.
Bonaccorso: “Find Me tratta tanti temi”
Lo scrittore del progetto è Siro Bizzi. Il suo lavoro si è focalizzato sulla sfida di raccontare e avvicinare il target finale, I giovani ma anche i più grandi, alle bellezze della città. E Lelio Bonaccorso, fumettista dell’Officina del Sole, ha poi ricordato come oltre alla riscoperta culturale si parlerà di “bullismo, del ruolo della donna, di integrazione etnica e culturale, di energia green. Ci sono tanti temi oltre all’avventura. Il fumetto è una caccia al tesoro in tutta la città. Come sarà distribuito? Faremo una pagina ad hoc dove sarà pubblicata ogni pagina del fumetto. Ogni vignetta è una foto di Instagram in pratica. Questa è una miniserie di 6 numeri per un totale di 90 pagine. Ma voglio sottolineare l’importanza di questo progetto che si rivolgerà anche a non udenti e non vedenti”.
