Da Bisconte a Torre Faro, da Mortelle ad Acqualadrone. Le segnalazioni dai quartieri

Da Bisconte a Torre Faro, da Mortelle ad Acqualadrone. Le segnalazioni dai quartieri

Da Bisconte a Torre Faro, da Mortelle ad Acqualadrone. Le segnalazioni dai quartieri

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sabato 03 Agosto 2013 - 08:31

I consiglieri Carreri e Scuderi chiedono che venga effettuata la scerbatura lungo la via Comunale di Bisconte. Discariche a Camaro Superiore e lungo la strada statale 113 dir. Scarichi fognari in via Circuito, accanto alla bella passeggiata che accoglie messinesi e turisti. Raccolta dei rifiuti porta a porta interrotta nelle contrade Mastropagano, Mezzacampa e Lavina

Le richieste di intervento arrivano da ogni parte della città ed è difficile far fronte a tutte. Riguardano in larga parte la presenza di rifiuti, cassonetti maleodoranti e scarichi fognari. Per ciò che concerne i villaggi del centro cittadino, intervengono il consigliere comunale Nino Carreri e il collega della III circoscrizione Antonino Scuderi, che hanno inviato una nota a Messinambiente ed all’Ufficio Disinfestazioni del Comune per evidenziare una serie di situazioni che stanno provocando enormi disagi nei villaggi di Catarratti, Bisconte e Camaro superiore.

In particolare, a Bisconte e Catarratti da mesi non viene effettuata la scerbatura della Via Comunale, arteria principale di collegamento tra i villaggi e la città, con il risultato che tantissimi residenti, in assenza di un normale servizio di trasporto pubblico, sono costretti a transitare a piedi, lungo una strada che ai suoi lati è piena di erbacce, esponendosi al pericolo di eventuali incidenti.

A Bisconte inoltre, dopo mesi di attesa si sono finalmente concluse le operazioni di bonifica e pulizia, all’interno di tutta l’area sbaraccata e recintata dallo IACP, alle quali però non è seguita una completa opera di disinfestazione per cui roditori, zanzare e zecche stanno destando viva preoccupazione nella popolazione residente. “Inutile parlare poi delle condizioni di tutto il letto del torrente – scrivono Carreri e Scuderi – che da monte a mare si è trasformato in una vera foresta tropicale”.

A Camaro Superiore, invece, lungo la Via Annibale, la concentrazione in un solo luogo di diversi cassonetti per la raccolta dei rifiuti ha trasformato l’area in una enorme discarica a cielo aperto dove, nonostante la buona volontà degli operatori di Messinambiente, si continuano ad accumulare inerti, suppellettili e immondizia di ogni genere e dove, indisturbati, i topi la fanno da padrone.

Dal III quartiere al VI, riviera nord, quella più frequentata nel periodo estivo. La segnalazione arriva, stavolta, da un nostro lettore, Antonio Niosi. “In via Circuito – scrive – dopo gli indecorosi e puzzolenti cassonetti di cui si servono tutti i pescivendoli di Ganzirri per liberarsi degli scarti dei pesci venduti, c'è un rivolo di fogna che scarica sulla spiaggia, nascosto da incolta vegetazione spontanea. Oltre a essere maleodorante, per tutti i messinesi che la sera approfittano del bellissimo affaccio sul mare, vi è la presenza di topi e blatte che invadono la strada. È un angolo di paradiso, dove i croceristi immortalano lo Stretto, portando con sé uno scatto fotografico per ricordo. Ma oltre la foto bellissima dello Stretto, portano un altro ricordo pessimo dell'abbandono della città di Messina. Come si può abbandonare un angolo della città, meta di tanti visitatori e messinesi?”.

Sulla strada statale 113 dir, poi, una vasta quantità di rifiuti è accatastata accanto ai cassonetti ormai logorati e senza coperchio. Il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, ha scritto a tal proposito al sindaco Accorinti ed a Messinambiente, per chiedere un’immediata bonifica della zona e controlli per stanare gli incivili che creano nuove discariche. Biancuzzo segnala anche che nella piazza di San Saba, da una botola si disperdono liquami fognari che vanno a finire anche in mare. Il consigliere ha chiesto al sindaco ed all'Amam un pronto intervento.

L’abbandono sulla 113 dir è segnalato anche da un altro nostro lettore, Giorgio Argurio. “Sembra che la zona che va da Tono a Orto Liuzzo non appartenga al Comune di Messina – scrive – “. L’allarme riguarda in particolare le contrade Mastropagano, Mezzacampa e Lavina (lato mare). Fino a due mesi fa era attivo il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta nei giorni di mercoledì e sabato, in quanto i cassonetti sono posizionati oltre i limiti previsti nel regolamento comunale, fissati in 500 metri”. E se d’estate il problema è relativo, d’inverno le persone anziane sono costrette a rivolgersi ai vicini. La richiesta è dunque quella di ripristinare il servizio, considerato un diritto.

3 commenti

  1. Carreri oltre alla scerbatura non hai fatto mai niente

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  2. La verità che ci vuole un bel miracolo per sistemare tutto .. dalla zona sud alla zona nord. Mancano i soldi manca l’impegno di chi è stato eletto x risolvere problemi ci manca dal sale all’acqua ….

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  3. Carreri la scerbatura non la devi far fare più. …l’erba a Bisconte serve!!!perche non fai organizzare una bella retata per pizzicare spacciatori, usurai, nullafacenti, ladri di ogni genere di cose e magari qualche “xxxxxxx”???

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