In arrivo 130 milioni relativi al 50% delle prime due trimestralità

In arrivo 130 milioni relativi al 50% delle prime due trimestralità

Giuseppe Spano

In arrivo 130 milioni relativi al 50% delle prime due trimestralità

lunedì 18 Giugno 2012 - 12:58

Il finanziamento a favore di Province e Comuni isolani deciso dall'Assemblea regionale siciliana lo scorso 29 maggio

In arrivo una pioggia di finanziamenti per gli Enti locali in Sicilia, un palliativo per le asfittiche casse delle Province e dei Comuni isolani.

Si tratta di circa 130 milioni di euro che costituiscono l’anticipazione del 50% delle prime due trimestralità del fondo per le autonomie locali per l’anno 2012, complessivamente ai Comuni siciliani saranno destinati 126.230.500,00 euro mentre alle nove Province andranno 2.909.916,50 euro.

Tale disposizione finanziaria scaturisce dall’approvazione di un ordine del giorno, avvenuta nel corso della seduta dell’Assemblea regionale siciliana svoltasi lo scorso 29 maggio.

In dettaglio, alla Provincia regionale di Messina arriveranno 116.239,70 euro; l’Ente provinciale che fruirà della quota più cospicua sarà quello di Agrigento con 749.516,53 euro mentre la parte minore toccherà a Ragusa con 113.505,02 euro. In totale alle nove Province regionali siciliane saranno erogati 2.909.916,50 euro.

Per i centootto Comuni della provincia peloritana sarà inevitabilmente il Comune di Messina a fare la parte del leone con un finanziamento di 3.715.181,35 euro, seguito dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto con 786.618,05 euro mentre Roccafiorita usufruirà di soli 54.358,18 euro per un totale complessivo erogato di 22.641.028,84 euro.

“E’ una boccata d’ossigeno per gli enti locali” – ha dichiarato l´assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, – “in attesa che la Conferenza Regione-Autonomie locali, in corso di ricostituzione, definisca i nuovi criteri di riparto dei finanziamenti. Senza queste anticipazioni si sarebbe aggravata la già precaria situazione finanziaria degli Enti”. (Giuseppe Spanò)

In allegato le tabelle relative alla ripartizione dei fondi destinati alle 9 Province ed ai 108 Comuni messinesi

Un commento

  1. liliana parisi 18 Giugno 2012 14:43

    Se le province fossero abolite e i fondi fossero dati direttamente ai Comuni, certo respirerebbero meglio e potrebbero tassare meno i cittadini

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