I Caribdes in emergenza espugnano Crotone. Finisce 14-12 contro gli Achei

I Caribdes in emergenza espugnano Crotone. Finisce 14-12 contro gli Achei

I Caribdes in emergenza espugnano Crotone. Finisce 14-12 contro gli Achei

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sabato 02 Marzo 2013 - 11:11

Partita condizionata dal vento che soffiava sul campo ma molto combattuta ed equilibrata. Grandissimo lavoro delle linee, sia difensive che offensive

E’ ricominciata la stagione. Nel weekend appena passato in campo le squadre del Cif9 2013, tra cui anche i Caribdes Messina che hanno giocato contro gli Achei Crotone a casa dei calabresi. Lo scorso anno gli Achei hanno avuto una buona stagione arrivando a giocarsi il 2° turno di playoff.

Le altre due squadre nel girone coi Caribdes erano Highlanders Catanzaro e Elephants Catania che però si è ritirata.
Tornando ai Caribdes, e alla loro prima partita, non è stato facile portare a casa la vittoria, ci sono state difficoltà comunque superate. Prima fra tutte il roster che si è presentato a Crotone non era molto folto, quindi pochi cambi e tanta fatica per chi è stato in campo per tutto il tempo. L’assenza di giocatori che lo scorso anno avevano fatto bene e che per motivi personali (Daniele Cardile e Simone Failla che gioca ora nei Warriors) e infortuni (Marcello Milioti) non hanno potuto prendere parte alla sfida. Ma ci sono anche delle buone notizie, perché se qualcuno è andato, qualcun’altro è tornato, stiamo parlando di Tiziano Berti, già tra le fila dei Caribdes senza poter giocare nella passata stagione, è tornato in campo e ha fatto la differenza.

Venendo alla partita, condizionata dal vento che soffiava sul campo, è stata molto combattuta ed equilibrata. Grandissimo lavoro delle linee, sia difensive che offensive, per permettere a QB, ricevitori o running back di fare il loro lavoro, ma il vento ha reso quasi impossibile ricevere e quindi nel primo quarto di gioco molte corse, ma niente di fatto per entrambe le squadre, il primo quarto si conclude rapidamente e sul punteggio di 0-0, nonostante i Caribdes si siano portati minacciosamente vicini all’end zone degli Achei senza però concretizzare in alcun modo. Dopo aver cambiato campo e fatto ripartire il cronometro i primi a osare di più sono i Caribdes, con il QB Petrullo che trova libero Berti, che festeggia il rientro alle competizioni con un TD, non arriva poi la trasformazione da 2 punti provata dai messinesi. Gli Achei non ci stanno, reagiscono e dopo pochi minuti su una corsa del # 30 Buscema, arriva il TD e quindi il pareggio. Non convertita la trasformazione e si va negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 6 pari.
A inizio del secondo tempo i Caribdes provano a creare qualcosa in attacco, qualche corsa, qualche lancio e alla fine hanno ragione loro, perché i corner back degli Achei si dimenticano nuovamente di Berti che può ricevere indisturbato un bellissimo lancio di Petrullo e riportare davanti i suoi. Subito dopo, ancora su lancio del QB messinese, ricezione in end zone di Quadrana per la trasformazione da due punti, alla fine risulteranno fondamentali. Gli Achei non ci stanno e sorretti dal loro pubblico si buttano in avanti e piano piano guadagnano sempre più terreno fino a procurarsi una piattaforma da dove poter andare a segno. Strenua la difesa messinese che blocca le corse, fa in modo che i lanci risultino incompleti e mette sotto pressione la linea di attacco avversaria che commette un errore ed è costretta ad arretrare di qualche yard. Poi a levare totalmente le castagne dal fuoco ci pensa il LB Galletta che su un blitz riuscito alla perfezione stende il QB avversario con palla in mano e la minaccia termina lì. La palla torna ai Caribdes che alla fine del terzo quarto potrebbero chiuderla, ormai giocano molto più sui lanci, ma senza riuscire a completare quelli decisivi. Il terzo quarto si chiude con i Caribes avanti per 14-6.
Alla ripresa dell’ultimo quarto gli Achei sono in attacco e spingono fino a trovare il touchdown del #88 Lauro, la trasformazione però non arriva e il punteggio è di 14-12 per i Caribdes. La linea di Offense dei messinesi però è molto stanca adesso e quando Quadrana conquista il primo down è ossigeno puro, che però non basta perché poco dopo la squadra di Messina è costretta al punt, che tra l’altro riescefinalmente bene. Nuovamente Achei in attacco per provare a fare propria la partita e come quasi per tutta la partita si cerca di far male sulle corse. La linea di Defense dei Caribdes però sta ancora molto bene e riesce a far spesso breccia e mettere sotto pressione il QB che in questa fase non riesce a completare un passaggio. La palla torna ai Caribdes che potrebbero chiuderla definitivamente con un primo down che non arriva proprio per pochi centimetri su una corsa di Cardile Roberto. Palla che torna agli Achei che si rendono pericolosissimi quando il QB nonostante sia pressato trova perfettamente uno dei suoi ricevitori libero di correre in end zone, arriva però la splendida chiusura del rookie Marcello Di Giorgio che, possiamo dirlo, salva la baracca. Gli Achei non si rendono più pericolosi, forse anche perché costretti a giocare di fretta senza poter chiedere più alcun timeout già tutti usati precedentemente, e su un lancio sbagliato arriva l intercetto di Galletta che chiude la partita.
Una mathch sicuramente non facile, è mancata la quantità di giocatori, ma di certo non la qualità in campo e possiamo star certi che Coach Imbesi sarà soddisfatto di come la sua squadra abbia saputo essere sia incisiva quando serviva e poi quando le gambe c’erano di meno, soffrire, tenere il campo e non arrendersi, ancora potrà essere soddisfatto di aver ritrovato un buonissimo ricevitore, ma anche rookies all’altezza che per la prima volta giocavano una partita vera. Ma vediamo cosa ci dice lui:
Francesco Imbesi, HC Caribdes: “(qualche riflessione sulla partita)”
E’ stata la solita partita Caribdes. Tirata fino all’ultimo secondo vinta e persa più volte nell’incedere dei quarti.
Devo citare l’impegno dei miei. Sono stati capaci di giocare per due e in qualche caso per tre questa volta. Per fortuna ci siamo preparati diversamente dalle altre stagioni, almeno dal punto di vista fisico. Per cui, sebbene fossimo in emergenza totale, ci mancavano 15 giocatori colpiti dalle più disparate sventure, i ragazzi sono riusciti con abnegazione a superare una sfida impossibile.
La partita in se è andata per come pensavamo. Conoscevamo perfettamente i nostri guai e ne abbiamo fatto virtù. Privi del nostro RB starter Milioti, abbiamo scelto il gioco aereo. Petrullo e i WR Berti, Quadrana, e Sette sono riusciti a penetrare la difesa Achea in due o tre occasioni, tutte al momento opportuno. Andati in vantaggio siamo stati raggiunti nel 2° quarto per il parziale a metà gara di 6-6. Al ritorno in campo la musica non è cambiata e siamo andati a segno trasformando da 2. Gli Achei, squadra esperta e blasonata che ci ha accolto per la prima volta nel miglior stile football, hanno combattuto da par loro con grinta e determinazione, segnando ancora ma fallendo la Try da 2. Al resto ci ha pensato la nostra defense con una prestazione rocciosa di Cardile e compagni conclusa con l’intercetto di Galletta che ha chiuso i giochi a pochi secondi dalla fine.
Voglio ancora citare la Linea di offense. Monello, Arena, Pagano, Cafarella e Romano. Guardiamo sempre alle statistiche ma loro non compaiono mai. Sono Invece la spina dorsale di una squadra.
Roberto Cardile, Offense Caribdes: “Partita molto combattuta, lo si vede anche dal risultato, a fasi alterne hanno dominato i rispettivi attacchi e difese, noi siamo sempre stati in vantaggio. A 2 minuti dalla fine, sul punteggio di 14 a 12, io personalmente non sono riuscito a convertire un 4down per pochi inches, se lo avessimo fatto..avremmo vinto facendo scorrere il tempo, gli Achei non avevano più timeout..poi palla è andata di nuovo alla squadra di Crotone che ha provato a segnare, ma la nostra difesa è riuscita a contenere bene fino all’intercetto finale che ha sancito la nostra vittoria. Onore agli Achei..e go Caribdes!”
Francesco Pizzutti, Achei Crotone: “Partita avvincente e spettacolare, si era detto alla vigilia..e tale è stata. Peccato che per gli Achei Crotone non sia finita nel migliore dei modi a causa della mancata trasformazione di entrambi i 2 td messi a segno, che avrebbe permesso di pareggiare il conto con la compagine Messinese e andare ai supplementari. Onore al merito per i giocatori di Messina che hanno dimostrato di essere una compagine compatta che, arrivata a Crotone con un roster ridotto, è riuscita a mantenere la concentrazione in campo fino all’ultimo e ad approfittare degli errori di inesperienza di Crotone. Gli Achei per ora -pagano- le scelte fatte: largo ai giovani e alle nuove leve!”

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