Libero Gioveni, Udc: "La Città Metropolitana è la via maestra per uscire dalla crisi"

Libero Gioveni, Udc: “La Città Metropolitana è la via maestra per uscire dalla crisi”

Libero Gioveni, Udc: “La Città Metropolitana è la via maestra per uscire dalla crisi”

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venerdì 16 Maggio 2014 - 04:37

“La Città Metropolitana è un’ancora di salvezza per tutto il territorio se vogliamo uscire dalla crisi”. Il consigliere comunale di Messina Libero Gioveni interviene al Forum di Tempostretto e ricorda come la nostra terra sia stata devastata anche sotto il profilo della mentalità. “Ogni singola realtà però potrà costituire un tassello che alla fine creerà un capolavoro”.

L'iter legislativo e il percorso politico avviati per la definizione e la costituzione della città metropolitana nonché della consequenziale e auspicabile "area metropolitana dello Stretto" sono ormai da considerarsi la "via maestra" per uscire definitivamente da una crisi senza precedenti, l'unica "ancora di salvezza" per questa città e in generale per tutto l'hinterland siculo-calabro che abbraccia le due sponde!

Non voglio apparire affatto catastrofico, infatti, affermando senza mezzi termini che Messina è ormai una città "devastata"!

Devastata economicamente, devastata strutturalmente, ma direi soprattutto devastata nella mentalità; è devastata nel suo atteggiamento arrendevole, perché la nostra città negli anni si è quasi sempre chiusa a riccio, non ha mai guardato lontano, non ha mai pensato a nuovi modelli di sviluppo e di crescita!

Ecco perché ritengo URGA adesso, attraverso la creazione di queste nuove entità giuridiche, un vero processo di "infrastrutturazione sociale"!

Già, perché il termine "infrastrutturazione sociale" assume significato e rilevanza dal momento in cui delle reti di comunicazione fra realtà territoriali vicine ma nello stesso tempo diverse, consentono di mettere in collegamento luoghi e popoli differenti favorendo così la coesione sociale tramite la conoscenza reciproca, il dialogo e la modalità del lavorare insieme, collaborando allo sviluppo del territorio e alla promozione del bene comune!

Anche e soprattutto per questo motivo mi sono convinto della necessità che la nuova città metropolitana di Messina non si circoscriva nei suoi già attuali confini, ma si spinga oltre abbracciando i 51 Comuni della L.R. 9/86 che, ognuno con la sua identità, rappresenterebbe, per usare un eufemismo, il piccolo tassello di un mosaico che, una volta finito, riuscirà senz'altro un vero capolavoro!

E grazie a questo "capolavoro politico e giuridico" che di certo ci ammirerà l'Europa (con la quale avremo finalmente il canale finanziario diretto) potremo sperare di;

  1. garantire la continuità territoriale fra le due sponde;
  2. garantire il servizio di collegamento veloce sullo Stretto;
  3. garantire tariffe agevolate per i residenti delle province di Messina e Reggio;
  4. garantire l'avvio del progetto di metropolitana del mare.

E perché non pensare anche alla "funivia dello Stretto"? Apparentemente sembrerebbe un'eresia questa, ma chi ci vieta di sognare di poter garantire un giorno la mobilità fra le due sponde "ciondolando" in una sorta di "metropolitana aerea" facendola in barba a tutte le compagnie di navigazione?

Insomma, URGONO idee, sviluppo, progettualità, innovazione!

Questi sono ingredienti che fanno bene al turismo come volano per l'occupazione, prima vera necessità per la nostra gente sempre più rassegnata!

In questo periodo, per esempio, non si parla d'altro che di cantieri di servizio, che senz'altro per molti rappresenteranno una boccata d'ossigeno, ma che nella sostanza non sono altro che dei semplici palliativi. Ebbene, vogliamo continuare ad offrire questo ai nostri concittadini? Oppure vogliamo creare per loro preziose opportunità di crescita e di investimenti attraverso cui poter gettare le basi per un futuro solido da veri, nuovi e rinvigoriti cittadini della vasta area dello Stretto?

Io ci spero, e soprattutto

Il Consigliere Comunale

Libero Gioveni

2 commenti

  1. Garantire l’arrivo di nuovi fondi per evitare che la crisi possa colpire i nipoti dei pronipoti di politici e politicanti che hanno ridotto Messina in queste condizioni.

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  2. Garantire l’arrivo di nuovi fondi per evitare che la crisi possa colpire i nipoti dei pronipoti di politici e politicanti che hanno ridotto Messina in queste condizioni.

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