E Sel prepara la "gghiotta" per gli elettori di Messina

E Sel prepara la “gghiotta” per gli elettori di Messina

Rosaria Brancato

E Sel prepara la “gghiotta” per gli elettori di Messina

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giovedì 28 Febbraio 2013 - 11:11

Sembra che l'orientamento di Sel sia quello di far optare Laura Boldrini, marchigiana, eletta capolista in ben 3 collegi, compreso quello della sua regione,nel collegio Sicilia 2, a scapito della messinese Sofia Martino. In attesa della riunione del 5 marzo i Circoli e gli elettori si ribellano, e scrivono una lettera di protesta-

In siciliano la chiamiamo “gghiotta”, in casa Sel la chiameranno forse in un altro modo, ma quella che si sta preparando nei confronti di Sofia Martino, sempre “gghiotta” è . Il piatto verrà servito il 5 marzo in direzione, ma lo si sta cucinando da tempo, a quanto pare sin dalla predisposizione delle liste per le Politiche, quando ai candidati scelti tramite primarie, sono stati anteposti i blindati, i calati dall’alto, i nominati. Perché Sel, in questo, si sta mostrando uguale agli altri partiti, al punto che Bruno Ulivieri, l’ex allenatore che in Toscana aveva stravinto alle primarie, risultò sesto in lista e solo dopo la sollevazione popolare tornò al legittimo posto conquistato casa per casa. Sofia Martino ha vinto le primarie, ottenendo un mare di voti che l’hanno portata a diventare seconda in lista in Sicilia Orientale, subito dopo la capolista Laura Boldrini, marchigiana, capolista anche in Sicilia Occidentale e nella sua Regione. I numeri hanno portato Sel ad ottenere due seggi nell’isola, uno in Sicilia Occidentale ed uno in Sicilia Orientale. A Messina Sel ha ottenuto oltre il 3%, pochi voti in meno dell’Udc, che governa da sempre ed è chiaro che non sono voti ottenuti dalla Boldrini, ma da Sel messinese, che chiede una rappresentanza territoriale a Roma finora mancata. Logica vuole, correttezza politica vorrebbe che la Boldrini, eletta anche nelle Marche, optasse per la sua regione, della quale, siamo certi, conosce i problemi e le esigenze. Invece pare stia prevalendo l’accordo sottobanco, quello fatto prima delle elezioni, al momento della predisposizione delle liste, con la seconda nelle Marche, Laura Ricciatti. E come nelle logiche del vecchio Pd e nello spirito del porcellum, Messina rischia di perdere una rappresentanza di sinistra vera, in Parlamento perché Sel ha deciso che la Boldrini opti per la Sicilia. La riunione sarà il 5 marzo, nel frattempo nonostante l’assenza di comunicazioni ufficiali Laura Ricciatti festeggia su facebook la sua elezione. In barba agli elettori della Sicilia Orientale. Che però hanno iniziato a protestare inviando lettere alla direzione di Sel ed a Laura Boldrini.

“Carissima Laura,- si legge nella missiva firmata dai Circoli territoriali- Innanzitutto vogliamo congratularci con te per la tua elezione alla Camera, siamo sicuri che saremo ben rappresentati dalla tua competenza e passione. Abbiamo deciso di scriverti perché la tua tripla elezione pone un problema, visto che dipende da una tua scelta quale compagno sarà eletto assieme a te alla Camera.
Noi, pur stimando tutti i compagni candidati, vogliamo qui ricordarti l’importanza della elezione a nostra rappresentante di Sofia Martino che certamente conoscerai.
A parte il non indifferente particolare che Sofia è una donna e sarebbe finalmente il caso che sempre più donne entrassero in Parlamento, la cosa che più ci preme sottolineare è che Sofia è un’insegnante e di quella particolare categoria di insegnanti che, pur bistrattata dalle “riforme” succedutesi in questi anni, ha, con passione e dedizione tenuto in piedi la sempre più traballante e scalcagnata scuola pubblica italiana. A parte il valore altamente simbolico della elezione di un’insegnante precaria, abbiamo bisogno della competenza di una rappresentante che sia capace di portare avanti le istanze di una scuola pubblica mai più posta agli ultimi posti fra le priorità del paese, e di un lavoro mai più precario per decenni.
Confidiamo nella tua indipendenza di giudizio e pensiamo che la tua scelta sia alla fine la più equa, ma ci permettiamo di consigliarti: Sofia sarebbe una ottima e competente tua compagna di viaggio”. Con stima
Emanuele Limpido, coordinatore circolo Pasolini Avola (SR)Alessandro Dierna componente dell’Assemblea Nazionale di SEL,Vincenzo Vitale coordinatore Provinciale Federazione Siracusa, Santino Romano coordinatore circolo Gramsci Siracusa candidato alla Camera Sicilia II, Fabio Fancello coordinamento circolo Palazzolo Acreide,Donatella Crucitti circolo Gramsci Siracusa,Concetta Caruso coordinamento circolo Palazzolo Acreide,Faust Scifo coordinatore circolo Noto
Marilia Di Giovanni candidata alla Camera Sicilia II.
Hanno aderito al documento anche i Circoli di Messina, Scaletta, “Riviera Jonica”- Roccalumera, il Circolo di Enna ed una serie di elettori Sel e cittadini che hanno sottoscritto la missiva.

D’accordo essere stati costretti a votare ancora una volta con il porcellum, d’accordo che anche Sel ha usato il vecchio (e becero) sistema dei nominati da mettere in territori totalmente diversi dai propri, ma allora che senso ha fare le primarie, illudere gli elettori ed i cittadini di poter davvero “scegliersi” i propri rappresentanti se poi alla fine prevalgono logiche che in un partito di sinistra non dovrebbero neanche esistere? Messina non è rappresentata da una donna, e da una donna di sinistra, alla Camera da tempo immemorabile, almeno 20 anni. Che proprio Sel ci tolga un diritto conquistato col nostro voto è davvero paradossale. Una “gghiotta” che ci auguriamo non venga cucinata.

Rosaria Brancato

13 commenti

  1. infatti l’errore è stato del modo in cui sel ha organizzato le liste…

    è un partito come gli altri. peggio per chi li vota.

    questo modo di fare politica “deve” essere punito.

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  2. Questo mi convince sempre di più della scelta che è stata fatta da tanti Messinesi e da tanti Italiani, quella del voto ad un MoVimento(5Stelle) che fa della serietà e della coerenza la sua arma migliore… detto questo mi dispiace per una Messinese che cmq poteva rappresentarci nelle massime istituzioni nazionali…

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  3. A ulteriore dimostrazione che, se non fosse per le procure della Repubblica che sanno bene dove colpire, tra destra, sinistra e centro nella gestione del potere non passa nessuna differenza.
    La differenza è l’uomo con i suoi valori e la sua vita e non il partito o l’ideologia a cui si richiama.
    Trovo vergognoso che Vendola sia stato assolto da un giudice amico di famiglia, che non ha avvertito l’obbligo di astenersi e senza che i giornali di sinistra (Repubblica, L’Espresso, etc.) abbiano avuto nulla da ridire, come fosse un peccatuccio veniale.
    Medidate comunisti, medidate…..

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  4. Si può arrivare fino al disconoscimento della Boldrini, per quanto sia bravae preparata, ma non rappresenta il nostro territorio. Questo farebbe supporre che a SEL questa legge elettorale sta bene così, coi nominati. Ho votato e fatto votare SEl e lo rivoterei, ma se la nostra Sofia rimanesse fuori attacherei Vendola ad ogni sua dichiarazione e SEL fino alla sua scomparsa.

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  5. Xfernando,I komunisti meditano ed il compratore di voti squazza in mezzo e babbi.

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  6. Almeno il centrodestra non parla di primarie, e cala la lista da Roma.
    Il centrosinistra, invece, organizza le primarie, e poi al fine di blindare gli amici che devono essere eletti per forza (e perchè?) presenta i raccomandati in piú circoscrizioni (non è giusto), fuori dal contesto territoriale di apparteneza (non é giusto), e addirittura anche prima dei rappresentanti locali, illudendo l’elettore che votando il partito prescelto pensa di mandare a Roma un rappresentante del suo territorio.

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  7. CastorinaCarmelo 28 Febbraio 2013 17:13

    Non è certo il momento delle lotte intestine, il paese ha bisogno di tutti specialmente delle menti più fervide e dei migliori attivisti politici quindi rimandiamo il tutto a dopo ora è il momento di essere uniti e forti.

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  8. Lei dovrebbe essere in fila per il suo IMU,non a digitare sulla tastiera.Mi raccomando ,domani mattina si presenti all’agenzia delle entrate ,non si sa mai che perda il posto…

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  9. Conosco la Martino ed è una grande persona, è assurdo che dopo tanto lavoro sul territorio rischi di perdere il posto.Speriamo e auguriamoci che ne esca vincente.

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  10. Che delusione…la ghiotta è cucinata ed anche servita…Tutte queste contorsioni elettorali fanno molto male a tutti. Mi dispiace moltissimo…ma Sofia si rifarà , ne sono sicura, alla prossima tornata elettorale, prendendosi soddisfazioni doppie!

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  11. Per me non è una sorpresa in fin dei conti è un partito politico e come tale si comporta, non meglio, non peggio di qualsiasi altro partito. Non ha senso criticare chi ha votato m5s, dicendo che così ha impedito la governabilità del paese. Ma chi lo dovrebbe governare? Ho creduto nella sinistra per anni, poi ho capito. SONO TUTTI UGUALI!!!!
    GOD SAVE THE CHILDREN

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  12. Alcune considerazioni eterodosse e…fuori dal coro.
    I politici ed i deputati contano sempre meno.Si sono ridotti a pigiare come automi ,pulsantini su indicazioni di partito e su proposte di leggi che spesso recepiscono direttive europee e soprattutto devoti al vincolo “costituzionale”” del pareggio di bilancio .A quel punto Sofia Martino ,Boldrini… uomo o donna che cambia? sono intercambiabili ed ininfluenti se non per la loro personale condizione economica finanziaria…che per carita non e’ da disprezzare . Un messinese porterebbe al “territorio “, all’asfittica economia Messinese circa un milione di euro in 5 anni.Che poi possa invece portare le istanze del ns.territorio e’ semplice UTOPIA. Solo la megalomania messinocentrica potrebbe indurci a sperare di poter “contare “qualcosa. Purtroppo bisogna umilmente ed obiettivamente ammettere che Messina a livello nazionale e’ considerata una citta’ marginale, poco produttiva ,costretta ad elemosinare assistenza,oltre che mal rappresentata. Nella prima repubblica “ovviavano ” e supplivano i varii GULLOTTI, i CAPRIA…etc. Ma adesso con la fine del voto di scambio e soprattutto con l’avvento della “rivoluzione” grillina il mondo e’ cambiato radicalmente. Molti politici ,si ha l’impressione, che rimangano pero ancora immersi nel pantano melmoso delle vecchie e superate logiche di partito. Solo se riuscissimo ad impòrre un referendum sul PONTE potremmo sperare in un’attenzione nazionale ed internazionale. Ma vai a spiegare ad una citta’ con le caratteristiche di arretratezza e sudditanza culturale piccolo borghese, terziario-burocratico-parassitaria e che “tavazzianamente”si e’ sempre fatta male da sola, incapace ed inconcludente e specializzata in rivendicazioni,rimpianti ,accuse (agli altri),vittimismo , invidia personale e sociale etc.etc.. Nel bene o mel male avremmo tutti più risonanza ,considerazione e rispetto,usciremmo dal provincialismo asfissiante di cui la stessa Martino potrebbe avvantaggiarsene. Potete giurarci che la “ghiotta ” invece continueranno a cucinarcela ogni giorno ,sempre ,sino alla morte come nella “Grande abbuffata”. Molti politici nostrani tral’altro si sono già suicidati abbuffandosi e sono morti……senza saperlo W IL REFERENDUM SUL PONTE SULL’ecoPONTE PROGRESSISTA ,elemento formidabile e competitivo di “MARKETING ” ,DI SVILUPPO E LAVORO ,RIPRESA e RI PROGETTAZIONE di una intera area territoriale da affidare magari a grandi archistar di bio architettura che potrebbero cimentarsi attratti come tanti grandi investitori dalla EPOCALE opera infrastrutturale( il ponte sospeso più lungo mai realizzato alMONDO). W Beppe Grillo che ha dato una scossa al sistema.

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  13. invelatosempre 2 Marzo 2013 16:47

    E non è contenta?
    Eviterà l’umiliazione o la gioia di votare insieme al PDL!

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