"Per me il ritorno a Messina non è stata una sconfitta nè un fallimento"

“Per me il ritorno a Messina non è stata una sconfitta nè un fallimento”

“Per me il ritorno a Messina non è stata una sconfitta nè un fallimento”

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domenica 16 Aprile 2017 - 05:50

Continua la collaborazione di Tempostretto con FuoridiMe. Nell'articolo di oggi vi proponiamo la storia di chi ha deciso di tornare: Fabio Bruno.

Sono nato a Messina e, ad un certo punto, ho deciso di cambiare città per motivi universitari. Dopo la triennale, pensavo che rimanere a Messina per altri due anni sarebbe stato poco interessante. Così, sono andato a studiare a Torino.

Per usare una frase ad effetto, direi che sono andato a studiare in una città diversa “per sfida”.

I primi sei mesi fuori sono stati strani perché vivevo in uno studentato e c'ho messo un po' per ambientarmi. Dopo devo dire che sono riuscito quasi subito a trovare una mia dimensione.

All’epoca Torino non aveva un costo della vita particolarmente alto e io ho avuto la fortuna di vivere sempre in zona universitaria. Posso dire di essermi trovato sempre molto bene, nonostante i ragazzi del posto si lamentassero dei loro corsi o dell’Università.

Anche sotto l'aspetto dei divertimenti sono stato particolarmente fortunato perché sono arrivato lì subito dopo le Olimpiadi invernali e in città si respirava ancora quell’entusiasmo. Ricordo, ad esempio, che non appena arrivato c'erano le Universiadi ed era festa praticamente ogni sera.

Appena arrivato mi sentivo un estraneo e la prima cosa che ho fatto è stata cercare un contatto con i miei concittadini.

Ma – e qui dirò una cosa forse impopolare – volutamente l'ho evitato nei mesi successivi. Il ragionamento era semplice: se ero andato studiare fuori era per incontrare e conoscere persone diverse da me. E così ho fatto.

Il risultato è che ora ho tanti amici sparsi per l’Italia, più quelli della mia città.

Per quanto riguarda Messina, più che di potenziale inespresso, parlerei di poca voglia di vedere il buono che c'è intorno a noi.

È facile lamentarsi ed è un buon esercizio di stile, anche io cado spesso in questa trappola.

Per quel poco che ho visto in giro per l'Italia, non mi sembra che Messina abbia meno di altri posti in termini di persone, luoghi e attività sociali e culturali.

Certo, ci sono alcuni limiti data la dimensione della città, la sua posizione o il numero dei suoi abitanti. Ma c’è del fermento, solo che a volte non lo vediamo.

Il mio rapporto con Messina? Io la chiamo sempre, è lei che non mi chiama mai!

Scherzo.

Credo sia buono, mi fanno rabbia l'ignoranza e i comportamenti poco civili, ma tutto sommato ci vivo bene. La possibilità di poter utilizzare un mezzo come la bici 8 mesi su 12 la rende un bel posto.

In più con Startup Messina, l’associazione che presiedo, ho la possibilità di confrontarmi con tanti messinesi capaci che lavorano in silenzio. E con le persone capaci io ho un buon rapporto.

Da quando sono tornato è cambiato tutto: un delirio! Ho letteralmente ricominciato da zero, perché tanti amici che avevo vivevano altrove.

Per almeno sei mesi mi sono sentito un turista nella mia città. C'era un gioco molto interessante che facevo nei primi mesi a Messina: quando conoscevo qualcuno di nuovo, nel primo quarto d'ora di discussione, cercavo di trovare un collegamento con lui.

Per esempio riuscivo a scoprire che conoscevo il cugino o un mio compagno di classe era un suo amico. Le prime volte era frustante, ma poi è diventato divertente.

A Torino provavo nostalgia. Una volta, in un giorno di maggio piovosissimo (pioveva da oltre una settimana!), guardando un documentario sulle Eolie, ho avuto tanta nostalgia da arrivare alle lacrime. Mi vergogno un po', ma è stato davvero così.

Se c’è una cosa di Torino che porterei a Messina, sono sicuramente le aule studio, o più in generale luoghi in cui le persone possano andare a studiare o svagarsi: secondo me ne avremo bisogno. Nel mio bagaglio personale, porto invece la capacità di buttarsi a capofitto senza guardare indietro a cosa si è lasciato.

Un’altra cosa che ho imparato è che non bisogna mai dare niente per scontato, neanche il ritorno.

Quando parlo con persone che attualmente vivono altrove e salta fuori la possibilità di tornare, mi stupisce sempre che il ritorno venga escluso a priori. Non so perché, giudicare le vite degli altri è sempre difficile e quasi sempre si sbaglia. Per me il ritorno non è stata una sconfitta o il sintomo di non essere stato capace di fare delle cose fuori da Messina.

Allo stesso modo non bisogna dare per scontato neanche il restare, né farsi prendere dalla nostalgia: occorre guardare con serenità ciò che la vita ti mette davanti. È faticoso, ma tutto sommato bello.

Fabio Bruno

16 commenti

  1. MessineseAttenta 16 Aprile 2017 10:30

    Sei andato per suonare e sei stato suonato. Hai fallito, sei tornato al paesello e ti sei accontentato del posticino.

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  2. MessineseAttenta 16 Aprile 2017 10:30

    Sei andato per suonare e sei stato suonato. Hai fallito, sei tornato al paesello e ti sei accontentato del posticino.

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  3. Bah..mi sembra uno spot pubblicitario!Per messinesi afflitti e desiderosi di sentirsi dire che bisogna avere speranza.
    È davvero un’acrobazia mentale paragonare le due città. Il senso civico, i trasporti, i servizi sociali per l infanzia e gli universitari e tante altre cose. Io uso la bici anche d inverno a -3 . Come tantissimi altri al nord.Se parcheggio E NON RIESCO AD USCIRE i vigili arrivano prontamente e multano. A Messina non credo. Tu avrai usufruito a Torino di tariffe per studenti. Giusto?A Messina credo usino la macchina.Che inquina e costa.Credo che forse l essere troppo attaccato alla famiglia ,tipico dei meridionali, a lungo andare diventi limitante.Tu sarai tornato con felicità.Centina se ne andrebbero domani. Con felicita

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  4. Bah..mi sembra uno spot pubblicitario!Per messinesi afflitti e desiderosi di sentirsi dire che bisogna avere speranza.
    È davvero un’acrobazia mentale paragonare le due città. Il senso civico, i trasporti, i servizi sociali per l infanzia e gli universitari e tante altre cose. Io uso la bici anche d inverno a -3 . Come tantissimi altri al nord.Se parcheggio E NON RIESCO AD USCIRE i vigili arrivano prontamente e multano. A Messina non credo. Tu avrai usufruito a Torino di tariffe per studenti. Giusto?A Messina credo usino la macchina.Che inquina e costa.Credo che forse l essere troppo attaccato alla famiglia ,tipico dei meridionali, a lungo andare diventi limitante.Tu sarai tornato con felicità.Centina se ne andrebbero domani. Con felicita

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  5. messinese attenta……non vorrei essere scurrile……..ma hai capito vero ?????”’ ahahahahahahahahaha

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  6. messinese attenta……non vorrei essere scurrile……..ma hai capito vero ?????”’ ahahahahahahahahaha

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  7. TORINO E’ DIFFICILE, OLTRE TUTTO E’ ANCHE UN PO’ “TETRA”. TORINO NON E’ MILANO, MILANO E’ MODERNA VIVA. A TORINO SI RESPIRA ANCORA L’ARIA DEL PERIODO DELL’UNITA’ D’ITALIA. I DISCORSI SONO MOLTI E DIVERSI, OGNUNO E’ LIBERO DI DIRE CIO’ CHE SI SENTE DI ESPRIMERE. NELLA LETTERE SI INTRAVEDE PROBLEMI ESISTENZIALI DI CHI E’ FUORI, TI HANNO TRADITO. TORINO NON SARA’ MAI UNA CITTA’ PIENA DI SOLE COME MESSINA, C’E’ NEBBIA E SMOG PIOVE SEMPRE, PIU’ DI MILANO. PER RITORNARE A MESSINA CI SONO O CI DEVONO ESSERE MOTIVI PIU’ PESANTI. ERI SOLO? SOFFRI DI NOSTALGIA? I PROBLEMI DELLA VITA NON SI RISOLVONO RITORNANDO, SE NON SI E’ GIA’ SICURI DI AVERE CIO’ CHE SI VUOLE, PER ME HAI FATTO MALE. ERI SOLO NON ANDAVI AL VALENTINO E LA MOLE? ALLORA SE HAI TUTTO.

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  8. TORINO E’ DIFFICILE, OLTRE TUTTO E’ ANCHE UN PO’ “TETRA”. TORINO NON E’ MILANO, MILANO E’ MODERNA VIVA. A TORINO SI RESPIRA ANCORA L’ARIA DEL PERIODO DELL’UNITA’ D’ITALIA. I DISCORSI SONO MOLTI E DIVERSI, OGNUNO E’ LIBERO DI DIRE CIO’ CHE SI SENTE DI ESPRIMERE. NELLA LETTERE SI INTRAVEDE PROBLEMI ESISTENZIALI DI CHI E’ FUORI, TI HANNO TRADITO. TORINO NON SARA’ MAI UNA CITTA’ PIENA DI SOLE COME MESSINA, C’E’ NEBBIA E SMOG PIOVE SEMPRE, PIU’ DI MILANO. PER RITORNARE A MESSINA CI SONO O CI DEVONO ESSERE MOTIVI PIU’ PESANTI. ERI SOLO? SOFFRI DI NOSTALGIA? I PROBLEMI DELLA VITA NON SI RISOLVONO RITORNANDO, SE NON SI E’ GIA’ SICURI DI AVERE CIO’ CHE SI VUOLE, PER ME HAI FATTO MALE. ERI SOLO NON ANDAVI AL VALENTINO E LA MOLE? ALLORA SE HAI TUTTO.

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  9. QUI AL NORD SE TI ORGANIZZI LE GIORNATE SONO BELLE, VAI FUORI CITTA’ CI SONO LE PREALPI LUOGHI BELLISSIMI E SI MANGIA BENE E A PREZZO. CI SONO CITTA’ FAVOLOSE CON FIERE, FESTE DEL TARTUFO, VINO DEL MEDIOEVO E ALTRI. AVRESTI SOLTANTO IL DRAMMA DI SCEGLIERE. LUOGHI BELLISSIMI E TENUTI E VALORIZZATI. A MESSINA C’E’ IL WATER FRONT? NO IL WATER SOLO. SERGIO BRUNO PER ULTIMO TI DICO, TI MANCA IL MARE? MA A MESSINA C’E’ UN VERO MARE? NEGLI ANNI ’60-80 SI SENTIVA ODORE DI MARE A CENTINAIA DI METRI, POI PUZZA DI BENZINA ORA NIENTE DI NIENTE. L’ARIA A MESSINA E’ PULITA? TI CHIEDO: CONOSCI I VERI VALORI DELL’INQUINAMENTO VIALE BOCCETTA/PONTE AMERICANO? IL CARATTERE DEI PIEMONTESI FA PENA E’ VERO, MA SI VIVE BENE. CHIUDO COL CEREA NEH RITORNA E SUBITO

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  10. QUI AL NORD SE TI ORGANIZZI LE GIORNATE SONO BELLE, VAI FUORI CITTA’ CI SONO LE PREALPI LUOGHI BELLISSIMI E SI MANGIA BENE E A PREZZO. CI SONO CITTA’ FAVOLOSE CON FIERE, FESTE DEL TARTUFO, VINO DEL MEDIOEVO E ALTRI. AVRESTI SOLTANTO IL DRAMMA DI SCEGLIERE. LUOGHI BELLISSIMI E TENUTI E VALORIZZATI. A MESSINA C’E’ IL WATER FRONT? NO IL WATER SOLO. SERGIO BRUNO PER ULTIMO TI DICO, TI MANCA IL MARE? MA A MESSINA C’E’ UN VERO MARE? NEGLI ANNI ’60-80 SI SENTIVA ODORE DI MARE A CENTINAIA DI METRI, POI PUZZA DI BENZINA ORA NIENTE DI NIENTE. L’ARIA A MESSINA E’ PULITA? TI CHIEDO: CONOSCI I VERI VALORI DELL’INQUINAMENTO VIALE BOCCETTA/PONTE AMERICANO? IL CARATTERE DEI PIEMONTESI FA PENA E’ VERO, MA SI VIVE BENE. CHIUDO COL CEREA NEH RITORNA E SUBITO

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  11. MessineseAttenta 17 Aprile 2017 12:08

    Il richiamo della rumenta….

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  12. MessineseAttenta 17 Aprile 2017 12:08

    Il richiamo della rumenta….

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  13. Andare via è sacrificio.Il nord è bello ma duro! perché praticamente hai tutto a disposizione.Tutto.Dal turismo alle mostre agli eventi internazionali decidi di spendere il tuo tempo in maniera positiva. E purtroppo si lavora.Si!Si lavora in maniera dura.A volte stressante.Non vi immaginate neanche cosa significhi alzarsi alle 5..poi forse comprendereste cosa significa cenare alle 19.L aria di superficialità e superiorità tipica dei meridionali da fastidio per questo.Però qui a Natale si fanno la vacanza sulla neve ed in estate all estero.Tutto ha un prezzo,se lavori ti puoi permettere i piaceri ed uno stile di vita piu agiato.Anche per i figli che ad esempio all asilo mangiano biologico.A Messina mancu a mensa aviti.
    Ah..ma..c è il mare..

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  14. Andare via è sacrificio.Il nord è bello ma duro! perché praticamente hai tutto a disposizione.Tutto.Dal turismo alle mostre agli eventi internazionali decidi di spendere il tuo tempo in maniera positiva. E purtroppo si lavora.Si!Si lavora in maniera dura.A volte stressante.Non vi immaginate neanche cosa significhi alzarsi alle 5..poi forse comprendereste cosa significa cenare alle 19.L aria di superficialità e superiorità tipica dei meridionali da fastidio per questo.Però qui a Natale si fanno la vacanza sulla neve ed in estate all estero.Tutto ha un prezzo,se lavori ti puoi permettere i piaceri ed uno stile di vita piu agiato.Anche per i figli che ad esempio all asilo mangiano biologico.A Messina mancu a mensa aviti.
    Ah..ma..c è il mare..

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  15. CONCORDO CON CASAMIRO. PERO’ E’ DA RILEVARE CHE NEI POSTI DI LAVORO NON TI GUARDANO PIU’ DALL’ALTO IN BASSO QUI AL NORD. LA VITA E’ DIVERSA, SI SONO RESI CONTO CHE L’ARIA DI SUPERIORITA’ E’ FINITA. ALZARSI ALLE 00.5 CON IL FREDDO MAGARI – 7 LA DICE TUTTA, PERO’ SI VIVE BENE. LUOGHI PER ANDARE A DIVERTIRSI, MANGIARE NELLE ZONE PREALPINE, NEGLI AGRITURISMO, PIEMONTE, LOMBARDIA, LIGURIA, TRENTINO NON MANCANO I DIVERTIMENTI ANCHE PER I BAMBINI. IL PROBLEMA E’ PENSARE A MESSINA, MA MESSINA CHE TI HA DATO? NIENTE! UN VECCHIO SPAZZINO QUANDO ERO PICCOLO MI HA DETTO CHE OGNI LUOGO E’ BELLO PER LAVORARE PERCHE’ CHI TI DA DA MANGIARE E’ TUO PADRE. AVEVA RAGIONE. CERTO NON E’ IL PARADISO, MA E’ TERRESTRE. C’E’ ACQUA, SANITA’ TRASPORTI, ASL FUNZIONA.

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  16. CONCORDO CON CASAMIRO. PERO’ E’ DA RILEVARE CHE NEI POSTI DI LAVORO NON TI GUARDANO PIU’ DALL’ALTO IN BASSO QUI AL NORD. LA VITA E’ DIVERSA, SI SONO RESI CONTO CHE L’ARIA DI SUPERIORITA’ E’ FINITA. ALZARSI ALLE 00.5 CON IL FREDDO MAGARI – 7 LA DICE TUTTA, PERO’ SI VIVE BENE. LUOGHI PER ANDARE A DIVERTIRSI, MANGIARE NELLE ZONE PREALPINE, NEGLI AGRITURISMO, PIEMONTE, LOMBARDIA, LIGURIA, TRENTINO NON MANCANO I DIVERTIMENTI ANCHE PER I BAMBINI. IL PROBLEMA E’ PENSARE A MESSINA, MA MESSINA CHE TI HA DATO? NIENTE! UN VECCHIO SPAZZINO QUANDO ERO PICCOLO MI HA DETTO CHE OGNI LUOGO E’ BELLO PER LAVORARE PERCHE’ CHI TI DA DA MANGIARE E’ TUO PADRE. AVEVA RAGIONE. CERTO NON E’ IL PARADISO, MA E’ TERRESTRE. C’E’ ACQUA, SANITA’ TRASPORTI, ASL FUNZIONA.

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