Erano custoditi in due casolari a Gallodoro i 400 grammi di botti pirotecnici altamente pericolosi e dal potenziale esplosivo altissimo. i proprietari dei due casolari sono stati denunciati per detenzione abusiva di materiale esplosivo. indagini sono in corso per capire chi rifornisse i due denunciati.

Siamo decisamente fuori stagione se si considera che i sequestri di botti illegali avvengono di solito prima di Capodanno, ma è davvero senza precedenti quello effettuato sabato sera dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina che hanno scovato in due casolari a Gallodoro 400 kg di fuochi d’artificio, molti dei quali confezionati artigianalmente e dall’elevato potenziale esplosivo.
Una vera e propria polveriera, se si considera che quasi mezza tonnellata di botti era accatastata alla rinfusa e senza alcuna precauzione all’interno di locali totalmente inadatti. I Carabinieri sono risaliti ai titolari delle abitazioni dove erano illecitamente detenuti i “botti”, e per entrambi, un 65enne (A.C.) ed un 61enne (G.M.) è scattata la denuncia per detenzione illegale di materiale esplosivo. La presenza del grosso quantitativo di giochi pirotecnici stoccati dentro i due casolari si spiega con l’accavallarsi durante l‘estate di feste patronali e sagre di paese, dove si ricorre spesso all’utilizzo di botti pirotecnici. Tra il materiale sequestrato, i militari hanno rinvenuto numerose bombe carta dall’elevato potere esplosivo come accertato dagli stessi artificieri che sono intervenuti e hanno catalogato e campionato i botti. Indagini sono tuttora in corso per risalire alla provenienza del materiale ed accertare i motivi per cui i due denunciati custodissero un così alto quantitativo di materiale esplodente. (S.A.)