Coinvolte le parrocchie per affrontare un vero problema sociale. A gennaio i primi incontri, tre se ne terranno nella città di Messina, uno ciascuno a Barcellona, Milazzo, Santa Teresa e Giardini Naxos. E c’è anche l’adesione al coordinamento provinciale

Una campagna lunga due anni, ma anche specifici supporti per casi particolari e adesione al coordinamento provinciale: la Caritas diocesana di Messina scende in campo al fianco delle famiglie contro il gioco d’azzardo patologico.

Il percorso che ha condotto la Caritas a dare il via al progetto è partito dai dati, dai primi campanelli d’allarme fino ad una riflessione più ampia. “Ci troviamo davanti ad un vero e proprio problema sociale” – ha detto padre Gaetano Tripodo, direttore della Caritas, alla conferenza di presentazione del progetto -.

“In questi anni sia il centro d’ascolto diocesano che quelli parrocchiali hanno segnalato il crescente fenomeno delle richieste di aiuto economico per fare fronte all’indebitamento da parte di diverse famiglie che si sono rivelate, direttamente o indirettamente, interessate da questioni di dipendenza”.

La Caritas ha quindi interrogato anche i dati forniti dall’Osservatorio diocesano. A conclusione dell’analisi, “abbiamo ritenuto prioritaria un’azione della Chiesa locale in direzione di una più attenta valutazione del fenomeno ‘gioco d’azzardo’ ed una adeguata azione di prevenzione e sensibilizzazione della comunità cristiana”.

La Caritas ha avvertito la necessità di affrontare il fenomeno attraverso un’azione con metodo e obiettivi chiari e condivisi tra diversi attori, pubblici e privati. Per questa ragione saranno coinvolte le parrocchie nella presa di coscienza di queste nuove dipendenze e nell’attenzione a queste nuove povertà che interessano una fetta consistente della società in maniera trasversale.

“La prima fase del progetto – ha aggiunto la psicoterapeuta Maria Teresa Santangelo, operatrice Caritas – si realizzerà fin da gennaio con incontri informativi e di sensibilizzazione contro il rischio del gioco d’azzardo patologico in tutto il territorio della Diocesi”. Tre se ne terranno nella città di Messina, uno ciascuno a Barcellona, Milazzo, Santa Teresa e Giardini Naxos.

La Caritas diocesana ha inoltre aderito ad un tavolo di coordinamento provinciale che vede la collaborazione con altre organizzazioni pubbliche e private, che sarà presentato nelle prossime settimane.