Già ricettacolo di rifiuti l’appena pulito sottopassaggio pedonale di Paradiso

Già ricettacolo di rifiuti l’appena pulito sottopassaggio pedonale di Paradiso

Redazione

Già ricettacolo di rifiuti l’appena pulito sottopassaggio pedonale di Paradiso

Tag:

sabato 22 Giugno 2019 - 11:41

Appena qualche giorno fa MessinaServizi aveva sottratto al degrado l’attraversamento sotterraneo di Paradiso. Il piacere è durato poco.

Il lavoro straordinario di pulizia effettuato nei giorni scorsi da MessinaServizi aveva restituito il sottopassaggio di Paradiso
alla fruizione di abitanti e villeggianti di Paradiso che potevano di nuovo raggiungere il mare in sicurezza senza dovere attraversare la trafficata e pericolosa Consolare Pompea.

Avevamo accolto la notizia come un piccolo ma importante segnale di attenzione verso la tanto bistrattata riviera nord, ma, purtroppo, il piacere è durato troppo poco. Gli incivili hanno subito trovato il modo di rompere l’incantesimo con le loro abitudini squallide che meriterebbero sanzioni adeguate.

Come si vede nelle foto che ci sono state inviate da una nostra lettrice, il sottopassaggio di Paradiso è di nuovo invaso da cartacce, bottiglie vuote, residui di consumi alimentari, varia sporcizia. Ci domandiamo: ma è proprio indispensabile gettare i propri rifiuti in quella decina di metri di sottopasso? Non riescono proprio questi insopportabili concittadini a resistere a questa tentazione e a conferire le proprie schifezze in qualche cestino o cassonetto? Oppure, ci sorge il dubbio, pensano che proprio il sottopassaggio sia un grande contenitore in cui c’è tanto spazio per le loro porcherie?

Questa popolazione di luridi esponenti della nostra comunità va combattuta con tutte le armi a disposizione. Non devono averla vinta loro. Non deve prevalere la sfiducia. Non devono essere le persone educate ad andare via perché non sopportano più di vivere in una città sporca. Quello che succede ordinariamente in contesti urbani strutturalmente puliti e ordinati può succedere anche a Messina.

Per raggiungere questo risultato e vivere molto meglio di adesso, serve un adeguato controllo del territorio che consenta di individuare e punire le persone scorrette così come è necessario che si insista molto nelle famiglie, nelle scuole e in tutti i luoghi di comunità affinché il rispetto per gli altri e per il contesto in cui si vive diventi l’asse portante dei comportamenti sociali. Naturalmente è anche fondamentale che l’amministrazione comunale faccia costantemente la sua parte in modo che quello che adesso appare straordinario, come la pulizia del sottopassaggio di Paradiso, così come quello di Pace, rientri nell’ordinarietà.

Articoli correlati

6 commenti

  1. “Non devono essere le persone educate ad andare via perché non sopportano più di vivere in una città sporca. Quello che succede ordinariamente in contesti urbani strutturalmente puliti e ordinati può succedere anche a Messina.”
    Con tali PAROLE DEL REDAZIONALE, avete espresso il mio più intimo pensiero e anticipato il personale convincimento di ABBANDONARE questa città al suo INFAUSTO DESTINO.Non ci sono riusciti né il terremoto, nè i feroci bombardamenti inglesi a distruggerla, ma gli “inurbati” continuano in tutti i modi a farne una città INVIVIBILE.E’ evidente che simili comportamenti vandalici sono riconducibili a BELUINITA’ CAVERNICOLA ed IGNORANZA ANCESTRALE. Se identificate queste “bestie”,non vanno commiserate ma “gradiscono” provvedimenti fisici/LEGNATE”.Ancora più POVERA MESSINA!!!!

    1
    0
  2. Una città di incivili, egoisti, il sindaco faccia istallare delle telecamere intelligenti e si puniscano i contravventori magari facendogli pulire la zona interessata e pubblicando i loro nomi
    A mali estremi…….

    1
    0
  3. Angela Cannavò 22 Giugno 2019 16:53

    Come si fa a ridurre così la propria città…mi viene da piangere

    0
    0
  4. Se lo sporco è “solo” quello della immagine allora è normale. Nessun sottopasso privato della pulizia ordinaria resta pulito. In nessun luogo del mondo. Nessuno ad oggi è riuscito a garantire la continuità del servizio. De Luca non sta facendo eccezione.

    1
    0
  5. Niente da fare. Bravi solo a contravvenire le regole. Quando si tratta di protestare per i propri diritti tanti conigli e insofferenti.

    0
    0
  6. Credo sempre più che sia una battaglia persa. La città è in questo stato perché gli incivili, purtroppo, sono la maggioranza. Inutile riprenderli quando li vedi gettare carte dove capita o dal finestrino dell’auto; bisognerebbe subito multarli e far pagar loro cifre importanti, ma chi dovrebbe farlo? I vigili urbani? Quegli stessi vigili che in divisa, escono da un bar e costretti a far lo slalom tra le auto in doppia fila, anche a spina di pesce, se ne vanno via zitti zitti? Ma per piacere….

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007