L’ex assessore al decoro, Michele Isgrò, attacca Accorinti sul mancato uso della cravatta all’Ars e scrive poi al sindaco di Terme Vigliatore per rilanciare l’idea delle aree di sosta rosa e dei Fido Park.
Sulla mancata cravatta del Sindaco di Messina Renato Accorinti rimasto alla porta della Regione Siciliana, insorge anche l’ex Assessore al decoro di Terme Vigliatore, Michele Isgrò.
Isgrò afferma di essere titolare di una ordinanza “forse unica tra i Comuni Messinesi, che tra gli altri punti regola norme comportamentali e di abbigliamento all’interno degli uffici pubblici del Comune Termale”.
Isgrò afferma che “l’abbigliamento sicuramente non pregiudica l’operato sostanziale e l’onestà intellettuale di un politico, ma siamo in Italia, capitale del bel vestire invidiata nel Mondo, ed anche la forma ha una rilevante importanza, soprattutto dove questa rappresenta un messaggio educativo verso il rispetto delle Istituzioni e del senso dello Stato”.
Isgrò si rivolge poi al Sindaco di Terme Vigliatore, Bartolo Cipriano, per rilanciare l’idea della costruzione di alcune aree di sosta “rosa” per donne in gravidanza o con neonati, e di un area Fido Park, proposta da Isgrò nel 2014 ed oggi in costruzione nel comune di Capo d’Orlando.
Isgrò aveva lanciato l’idea di un’area Fido Park dove i cani potessero “scorrazzare liberi, lontani dal pericolo delle auto e senza la necessità di infrangere i divieti delle piazze ove giustamente è obbligatorio l’uso del guinzaglio”.
L’idea invece è stata attuata dal comune di Capo D’Orlando: un’area demaniale, un tempo adibita a fabbrica per la lavorazione del marmo, sarà riservata ai cani. L’area recintata punta a migliorare il benessere dei cani attraverso la libera attività motoria; in questi giorni è stato ultimato il regolamento che disciplinerà l’utilizzo dello spazio.
Nella sua nota l’ex Assessore Michele Isgrò ha voluto ricordare poi l’azione di “forte sensibilizzazione al rispetto ed al decoro, poi sfociata in un una ordinanza comunale, che per tempi supera proprio quella della Regione Siciliana”.
“Formalità– termina Isgrò- non certamente vitali ma di raffinata levatura civile, nel rispetto del buon costume verso i luoghi delle Istituzioni, i Luoghi Sacri e di Formazione Scolastica che pongono Terme Vigliatore ancora una volta un passo avanti”.
Chi lo dice all'”assessore al decoro” che il senso dello stato si vede da ben altre cose e, soprattutto, che in uno stato laico le regole devono scriverle i cittadini e non gli amministratori che sono solo i loro servitori?
Ah…. a proposito, signori politici/amministratori, il messaggio educativo che avete il dovere di dare non è solo quello di non rubare ma anche di denunciare chi lo fa e di non fare alleanze con chi lo fa. Ai cittadini onesti non importa un fico secco come vi vestite!!
Chi lo dice all'”assessore al decoro” che il senso dello stato si vede da ben altre cose e, soprattutto, che in uno stato laico le regole devono scriverle i cittadini e non gli amministratori che sono solo i loro servitori?
Ah…. a proposito, signori politici/amministratori, il messaggio educativo che avete il dovere di dare non è solo quello di non rubare ma anche di denunciare chi lo fa e di non fare alleanze con chi lo fa. Ai cittadini onesti non importa un fico secco come vi vestite!!