Sconti Tares, ci sono le graduatorie definitive. 3015 le domande presentate, 95 gli esclusi

Sconti Tares, ci sono le graduatorie definitive. 3015 le domande presentate, 95 gli esclusi

Francesca Stornante

Sconti Tares, ci sono le graduatorie definitive. 3015 le domande presentate, 95 gli esclusi

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sabato 12 Aprile 2014 - 00:29

Un mese di lavoro per gli uffici del Dipartimento servizi sociali, adesso le graduatorie per accedere alle riduzioni sulla tassa sui rifiuti sono state approvate. Nel giro di pochi giorni la Giunta dovrà definire il criterio di ripartizione del budget da 1,5 milioni per coprire tutte le istanze. Fiducioso l'assessore Mantineo.

Poco più di un mese di attesa, alla fine la graduatoria è arrivata. I tremila messinesi che dallo scorso 10 febbraio fino al 7 marzo si sono messi in fila presso l’ufficio del Dipartimento Servizi Sociali sperando di poter accedere ad uno sconto sulla tanto odiata Tares presto scopriranno a quanto ammonta la riduzione a cui avranno diritto. Giovedì il dipartimento diretto dal Dirigente Giovanni Bruno ha concluso tutte le operazioni di controllo delle domande e approvato la graduatoria definitiva. Gli elenchi saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune e disponibili presso il dipartimento a Palazzo Satellite, resteranno in pubblicazione per 15 giorni e ci sarà tempo per presentare eventuali ricorsi per ulteriori 15 giorni.

Le domande presentate sono state 3015, non tutte però sono stati inseriti in graduatoria. Sono state infatti 95 le istanze escluse, tutte le altre sono state suddivise in due diverse graduatorie, in base ai requisiti di accesso che la giunta Accorinti aveva fissato (per visualizzare gli elenchi vedi link in basso). Del primo gruppo fanno parte i contribuenti con un reddito Isee del nucleo familiare, riferito all'anno 2012, fino a 5mila euro, del secondo gli ultrasettantenni, unici componenti del nucleo familiare, con invalidità del 100 % e con un reddito Isee, riferito all'anno 2012, fino a 10 mila euro. Al primo gruppo sarà destinato l’85% del fondo, al secondo il 10%.

Adesso dovrà esserci un altro passaggio importante, cioè la Giunta dovrà stabilire esattamente i criteri di ripartizione del budget di 1,5 milioni a disposizione per coprire le richieste. Nello scorso mese di febbraio era stato deciso di prevedere una percentuale di sconto che andava dal 90% al 20% sul totale dell’importo, adesso bisognerà decidere quale sarà il sistema. L’assessore Nino Mantineo assicura che già entro martedì la giunta dovrebbe approvare l’atto in cui si definiscono questi criteri e garantisce che nessuno dovrebbe rimane fuori dalle riduzioni. “In realtà ci aspettavamo più domande e invece, avendo di fatto scelto il criterio del reddito e della composizione familiare, non abbiamo superato le tremila istante. Per questo siamo sicuri di riuscire ad aiutare tutti quelli che hanno chiesto di accedere alle riduzioni, nel giro di pochi giorni i diretti interessati potranno sapere quanto risparmieranno”. Intanto però ci sono le graduatorie e questo è il primo passo fondamentale.

Scorrendo gli elenchi si scopre che del gruppo A, quello destinato ai nuclei familiari, sono state accolte 2504 domande. Di queste famiglie ben 943 hanno dichiarato un reddito Isee pari a 0, 215 famiglie rientrano nella fascia Isee che va da 0 euro a mille, solo 3 nuclei hanno dichiarato un reddito da 5 mila euro, tetto massimo fissato per questa categoria. Per quanto riguarda il secondo gruppo, invece, sono state 416 le domande accolte, in questo caso però addirittura nessuno ha dichiarato il reddito Isee massimo per accedere, cioè 10 mila euro per questa fascia.

A questo punto chi ha presentato domanda potrà cercare il proprio nome in graduatoria. Aspettando di sapere a quanto ammonterà lo sconto.

Per visualizzare le graduatorie http://albopretorio.comune.messina.it/jalbopretorio/AlboPretorio?servizio=dettaglio&idPratica=41916&

Francesca Stornante

8 commenti

  1. Come sapete la TARES delle utenze domestiche UD è formata da una tariffa FISSA €/mq e una VARIABILE €,diverse a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare.La cifra totale dei COSTI FISSI nel 2013 fu di €21.289.533,per le sole UD €14.902.673(il 70%,l’altro 30% spetta alle utenze non domestiche UND),da coprire con il gettito della parte FISSA della tariffa,calcolata in € ad ogni metro quadro.Nei costi fissi c’è lo spazzamento delle strade CSL(€12.141.858),i costi di amministrazione CARC(€450.000),i costi generali di gestione CGG(€2.146.396),costi comuni diversi CCD(€897.000),le riduzioni ai cittadini €501.984,altri costi AC(€1.377.224),i costi d’uso del capitale CK(€3.775.071).La parte fissa della tariffa viene distinta per il numero dei componenti il nucleo familiare,da 1 a 6, a parità di metri quadri incide in modo decrescente dal 66% per 1 componente al 43,8% per 6 o più,c’è un range del 22%,penalizza quindi chi abita in case molto grandi e vive da solo o in coppia.La cifra totale dei COSTI VARIABILI è di €23.135.144,per le sole UD €16.194.600(il 70%,l’altro 30% è a carico delle UND), da coprire con il gettito della parte VARIABILE calcolato solo in €. Nei COSTI VARIABILI c’è quello di raccolta e trasporto RSU in discarica CRT(€10.558.502),i costi di trattamento e smaltimento CTS(€7.739.134),i costi di raccolta differenziata CRD(€3.665.085),i costi di trattamento e riciclo CRT(€606.423),riduzioni per i cittadini €566.000.La parte VARIABILE della tariffa è distinta per numero dei componenti e a parità di metri quadri,l’incidenza sul totale del tributo è crescente dal 34% di un 1 componente al 56,2% di 6 o più,un range anch’esso del 22%. Più piccolo è l’appartamento e a parità di componenti,più AUMENTA l’incidenza % della quota variabile,naturalmente DIMINUISCE quella fissa legata ai metri quadri.La TARES è molto condizionata dall’estensione dell’abitazione oltre che dal numero dei componenti,quindi è nell’interesse di tutti DIFFERENZIARE i nostri rifiuti,far scendere drasticamente i costi variabili legati alla discarica,sono CRT e CTS,da soli oltre DICIOTTO MILIONI.

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  2. Come sapete la TARES delle utenze domestiche UD è formata da una tariffa FISSA €/mq e una VARIABILE €,diverse a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare.La cifra totale dei COSTI FISSI nel 2013 fu di €21.289.533,per le sole UD €14.902.673(il 70%,l’altro 30% spetta alle utenze non domestiche UND),da coprire con il gettito della parte FISSA della tariffa,calcolata in € ad ogni metro quadro.Nei costi fissi c’è lo spazzamento delle strade CSL(€12.141.858),i costi di amministrazione CARC(€450.000),i costi generali di gestione CGG(€2.146.396),costi comuni diversi CCD(€897.000),le riduzioni ai cittadini €501.984,altri costi AC(€1.377.224),i costi d’uso del capitale CK(€3.775.071).La parte fissa della tariffa viene distinta per il numero dei componenti il nucleo familiare,da 1 a 6, a parità di metri quadri incide in modo decrescente dal 66% per 1 componente al 43,8% per 6 o più,c’è un range del 22%,penalizza quindi chi abita in case molto grandi e vive da solo o in coppia.La cifra totale dei COSTI VARIABILI è di €23.135.144,per le sole UD €16.194.600(il 70%,l’altro 30% è a carico delle UND), da coprire con il gettito della parte VARIABILE calcolato solo in €. Nei COSTI VARIABILI c’è quello di raccolta e trasporto RSU in discarica CRT(€10.558.502),i costi di trattamento e smaltimento CTS(€7.739.134),i costi di raccolta differenziata CRD(€3.665.085),i costi di trattamento e riciclo CRT(€606.423),riduzioni per i cittadini €566.000.La parte VARIABILE della tariffa è distinta per numero dei componenti e a parità di metri quadri,l’incidenza sul totale del tributo è crescente dal 34% di un 1 componente al 56,2% di 6 o più,un range anch’esso del 22%. Più piccolo è l’appartamento e a parità di componenti,più AUMENTA l’incidenza % della quota variabile,naturalmente DIMINUISCE quella fissa legata ai metri quadri.La TARES è molto condizionata dall’estensione dell’abitazione oltre che dal numero dei componenti,quindi è nell’interesse di tutti DIFFERENZIARE i nostri rifiuti,far scendere drasticamente i costi variabili legati alla discarica,sono CRT e CTS,da soli oltre DICIOTTO MILIONI.

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  3. giovanni rodilosso 12 Aprile 2014 09:51

    Com’era previsto, difficolta a scaricare il file delle graduatorie e poi….. alla fine un pessimo lavoro passato nello scanner, per poi trasformarlo in file pdf, con tutti i fogli storti e senza neanche in ordine alfabetico, forse la verità non sta nelle competenze, ma nell’amore che ci mettono gli impiegati quando effettuano il proprio lavoro,,, da cani!!

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  4. giovanni rodilosso 12 Aprile 2014 09:51

    Com’era previsto, difficolta a scaricare il file delle graduatorie e poi….. alla fine un pessimo lavoro passato nello scanner, per poi trasformarlo in file pdf, con tutti i fogli storti e senza neanche in ordine alfabetico, forse la verità non sta nelle competenze, ma nell’amore che ci mettono gli impiegati quando effettuano il proprio lavoro,,, da cani!!

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  5. Se fossi il denigratore di professione GEORGE,noto solo per i commenti spregievoli e vili a mariedit,darei del folle a GIOVANNI RODILOSSO,additandolo a detrattore di Giovanni Bruno,responsabile della qualità mediocre dell’impaginazione della graduatoria da parte del personale da lui diretto,infatti secondo GEORGE i responsabili sono sempre RENATO sindaco e i suoi assessori.GIOVANNI RODILOSSO,a differenza di GEORGE,sa dei contenuti del Testo Unico,che voglio ricordare a me stesso e ai messinesi,“Spetta ai DIRIGENTI la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti.Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo,mentre la gestione amministrativa,finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa,di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo”. La norma valeva per Buzzanca,vale per RENATO sindaco,varrebbe per Calabrò,se malauguratamente dovesse diventare sindaco,lo capiscono tutti tranne GEORGE,accecato dal pregiudizio politico e personale contro RENATO ACCORINTI,a cui non potrebbe nemmeno lustrare le scarpe,anche perchè non le porta.

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  6. Se fossi il denigratore di professione GEORGE,noto solo per i commenti spregievoli e vili a mariedit,darei del folle a GIOVANNI RODILOSSO,additandolo a detrattore di Giovanni Bruno,responsabile della qualità mediocre dell’impaginazione della graduatoria da parte del personale da lui diretto,infatti secondo GEORGE i responsabili sono sempre RENATO sindaco e i suoi assessori.GIOVANNI RODILOSSO,a differenza di GEORGE,sa dei contenuti del Testo Unico,che voglio ricordare a me stesso e ai messinesi,“Spetta ai DIRIGENTI la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti.Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo,mentre la gestione amministrativa,finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa,di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo”. La norma valeva per Buzzanca,vale per RENATO sindaco,varrebbe per Calabrò,se malauguratamente dovesse diventare sindaco,lo capiscono tutti tranne GEORGE,accecato dal pregiudizio politico e personale contro RENATO ACCORINTI,a cui non potrebbe nemmeno lustrare le scarpe,anche perchè non le porta.

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  7. se siamo l’ultima città d’Italia per servizi pubblici, un motivo deve esserci….

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  8. se siamo l’ultima città d’Italia per servizi pubblici, un motivo deve esserci….

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