Miccichè: "A Crocetta e Musumeci dico, votatemi. Ho il programma migliore"

Miccichè: “A Crocetta e Musumeci dico, votatemi. Ho il programma migliore”

Rosaria Brancato

Miccichè: “A Crocetta e Musumeci dico, votatemi. Ho il programma migliore”

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domenica 14 Ottobre 2012 - 13:11

Il candidato alla Presidenza della Regione per il Grande Sud oggi a Messina ha invitato i suoi avversari a votarlo. "Loro vanno in giro a preparare dossier contro di me. Io penso al programma. L'onestà e la lotta alla mafia non sono un programma, sono le precondizioni per qualsiasi candidatura"

“Abbiamo deciso di andare in controtendenza e puntare al ricambio, perché la gente non ci vuole più vedere. La gente è stanca della mia faccia, per quanto onesta sia”, ad aprire la convention del candidato alla Presidenza della Regione per il Grande Sud Gianfranco Miccichè, è stato il parlamentare Francesco Stagno d’Alcontres, tra i “padri fondatori” di Forza Italia a Messina e che in tempi non sospetti se ne è andato sbattendo la porta rifiutandosi di avallare un voto in Parlamento che inginocchiava la città “Non chiamatemi traditore- prosegue- non ho tradito nessuno.Ho messo al primo posto l’interesse dei messinesi”. A distanza di 4 anni dal 2008 le truppe forziste sono divise in tanti rivoli, chi con l’Udc, chi con Grande Sud, chi rimasto nel Pdl, ma questa è un’altra storia. Oggi alla sala Visconti è intervenuto il fautore del 61 a 0 che consentì, nel 2001 lo sbarco dei Berlusconiani siciliani a Roma, Gianfranco Miccichè. Da uomo forte del Silvio nazionale per ben due volte provò a candidarsi alla guida della Regione, nel 2008 ed oggi e in entrambi i casi gli uomini del Pdl fecero scudo. Così ha deciso di misurarsi da solo, con quel Grande Sud che ha costruito negli ultimi anni ed alleandosi con finiani e lombardiani.

“Mentre Crocetta e Musumeci vanno in giro a raccogliere dossier e cercare video contro di me io lavoro al programma” commenta Miccichè in riferimento alle polemiche di questi giorni con gli avversari. A scatenare lo scontro era stato un filmato girato di nascosto e che ritrae il leader del Grande Sud mentre parla di termovalorizzatori. Crocetta ne aveva annunciato la diffusione in un cinema, ma Miccichè lo ha preceduto mettendolo in rete lui stesso.

Crocetta invece di far campagna elettorale ha perso tutto quel tempo per mandare in video me che dicevo che sono contro la mafia e che se c’è la mafia non si fanno i termovalorizzatori- continua- L’essere onesti o l’essere contro la mafia non è un programma, per me sono le precondizioni per essere candidato”.

Alla platea ha illustrato il punto principale e più immediato del suo programma, la chiama “rivoluzione epocale” e in realtà è il cambiare quella che è la zavorra del sistema regionale: la burocrazia.

“A Musumeci e Crocetta chiedo cosa stanno mettendo nel programma per evitare l’impoverimento dell’isola. Niente. Quindi dico a entrambi: votate per me, che ho il programma migliore. Se riuscite a convincermi che il vostro programma è migliore del mio, allora voto io per voi”.

Il 15 gennaio 2013 le Regioni che vorranno bussare a Bruxelles dovranno dimostrare di aver raggiunto il pareggio di bilancio, ipotesi questa impossibile per la Sicilia.

“Tra tre mesi il governatore della Sicilia, se vorrà i soldi, dovrà tagliare il 10% di tutti i costi e licenziare. A rischio da noi ci sono 2.500 posti. Io non porterò mai né a Bruxelles né a Roma l’elenco di siciliani da licenziare. Da governatore io non taglio, non subisco,presento un piano industriale”.

Più che tagliare il Grande Sud punta ad aumentare le entrate, attrarre investimenti ed a mettere in moto quel meccanismo che finora ha fatto sì che, ad esempio, alla Sovrintendenza di Palermo giacciono 15 mila istanze ferme. Il tempo medio di una pratica nell’isola è di 4 anni.

“Se voglio mettere un pannello fotovoltaico a casa mia devo ottenere 28 autorizzazioni in 28 uffici diversi. Per quel pannello devo avere il sì persino del corpo miniere e del corpo trazzere siciliane, nonché del dipartimento risorse idriche. Siamo l’unico posto del mondo dove si pagano le tangenti preventive, tre anni prima, per far qualcosa che la legge mi consente di fare. Poi, quando la Foppa Pedretti vuol investire in Sicilia la pratica resta ferma per 4 anni finchè non scappa via. Quando 4 ragazzi di Ragusa investono qui, falliscono perché un funzionario li avvisa tardi che un documento doveva essere presentato in originale piuttosto che in fotocopia”.

O per fare un campo da golf un ufficio blocca la pratica 8 anni perché lo assimila ad un impianto sportivo….(con tanto di platea, spalti, spogliatoi)

La proposta di riforma del Grande Sud è semplice: basta autorizzazioni che bloccano per anni ogni istanza. Occorre sostituirle con i controlli ex post. La seconda “rivoluzione” è l’applicazione dello Statuto siciliano, quell’autonomia che deve diventare risorsa.

“L’Italia non ci ha annesso, abbiamo fatto un patto. In questo patto non dimentichiamo che il 40% del petrolio lo forniamo noi. Vorrei fare un discorso esaltante, ma preferisco essere responsabile e dire: la situazione è drammatica, ma sta a noi imporre le regole senza aspettare soldi da nessuno, ma rimboccandoci le maniche”.

Rosaria Brancato

7 commenti

  1. I GERONTOCRATI della politica non ci pensano nemmeno a ritornare al loro mestiere, se un lavoro l’hanno mai avuto, per BUZZANCA è il dietologo, hanno in comune quello dello SCARICABARILI, dove sono stacanovisti insuperabili. BUZZANCA nel suo ” Manifesto per Messina ” si scaglia con durezza insolita contro la BUROCRAZIA (supera di gran lunga MARIEDIT), parla alla nuora REGIONALE perchè suocera COMUNALE intenda. Dei vari COGLITORE e DI LEO palermitani pensa che sono portatori di INCROSTATURE NEGATIVE, rincara la dose accusandoli di essere INEFFICIENTI e PARASSITARI, infine giura che farà UNA LOTTA SENZA QUARTIERE A UNA BUROCRAZIA CAPACE SOLO DI AUTOCERTIFICARE LA PROPRIA ESISTENZA. L’ex sindaco, che secondo le mie proiezioni rischia seriamente il seggio a favore di GERMANA’, seggio del PDL a rischio dopo l’uscita di scena di OTERI ma anzitutto di CORONA, fa un elenco dei sogni come un neofita della politica, lui che è il primo GERONTOCRATE della Sicilia. Caro PEPPINO, ascolta chi ti vuole bene, ritorna serenamente a fare il medico dietologo, hai fallito clamorosamente in politica, con le tue sindacature Messina è diventata questa COSA che non è più una città. RITIRATI prima di una sonora sconfitta nelle urne.

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  2. Si ma rifacendomi alla giornalista di Tempostretto “Ma.. Prima tu aunn’eri??”

    Biografia “Ufficiale”:

    http://www.gianfrancomicciche.net/info/

    Biografia non ufficiale ma probabilmente “Completa”:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Gianfranco_Miccich%C3%A9

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  3. LA POLITICA HA FALLITO…E CHI HA FALLITO NON RAPPRESENTA NESSUNO, NEMMENO SE STESSO !

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  4. Non posso dire nulla sull’onestà di qualunque candidato, ci pensa la magistratura se necessario, ma dicano cosa hanno fatto per la Sicilia contro la mafia e contro tutti coloro che hanno violentato le nostre istituzioni rubando alla gente siciliana.
    Il loro programma qualunque esso sia sicuramente è valido, tuttavia contano ancor di più il loro passato e le cose gestite e fatte.

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  5. Il caro Buzzanca è stato pagto a caro caro prezzo dalla nostra città, non dimentichiamo che abbiamo avuto un lungo periodo di commissariamento e quindi di naturale fermo, purtroppo non biologico, poi a seguire il sempre fanciullino Germanà che compare solo per grandi progetti personalizzabili ed ancora il Buzzanca che lascia la città per correre ancora per un posto più in alto. Noi messinesi dimentichiamo chi ci ha veramente fatto rotolare nel baratro. Cosa hanno lasciato alla nostra generazione ed a quelle future questi personaggi? L’economia è a pezzi e la città soffre più che mai per essere sempre l’ultima nelle classifiche delle cose buone fatte, anzi sempre prima in quelle fatte male.
    Portofranco è un ricordo ormai e nessuna speranza ci sarà perchè nessuno ne apprezza il significato. Messina un porto, ma mai in sviluppo.

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  6. Per il Sud, Io Sud, Del Sud, ora Grande Sud tuuta una serie di copioni, ma dove sono le battaglie fatte per noi meridionali, hanno lasciato che la lega nord scippasse tutto ciò che fosse possibile. Oggi si riscoprono gente del Sud. La parte ricca della nazione Italia, il Sud, è stato spremuto mentre il nord la parte produttiva per numero di aziende industriali ha utilizzato la vocazione di sacrificio al lavoro di coloro che emigrati hanno contribuito al suo sviluppo senza mai ricevere in cambio il dignitoso e meritato ringraziamento che molti emigranti ricevono in paesi stranieri, ma riconoscenti.
    Caro Miccichè dove hai militato negli ultimi 15 anni e per chi hai lavorato?

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  7. Ma veramente pensate che basta dire che il tuo programma e meglio o se é meglio il tuo io ti voto, ma che ragionamento é che siamo alle elementari ? Che semo picciriddi io sono più bello” e questa é la classe politica ?

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