Green pass falsi, nessuna concessione ai sanitari

Green pass falsi, nessuna concessione ai sanitari

Alessandra Serio

Green pass falsi, nessuna concessione ai sanitari

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sabato 21 Gennaio 2023 - 07:30

Confermato l'obbligo di firma per Cocivera e i sanitari coinvolti nell'inchiesta sui tamponi covid 19 "farlocchi" a Messina

MESSINA – Il medico Giovanni Cocivera resta all’obbligo di firma. No alla “liberazione” anche per gli altri biologi che devono presentarsi alla polizia giudiziaria. E’ questa la decisione del giudice per le indagini preliminari Tiziana Leanza dopo gli interrogatori di garanzia.

Il Gip ha respinto le istanze di revoca della avanzata dai difensori, gli avvocati Giuseppe Romeo, Alessandro Mirabile, Filippo Di Blasi e Piera Russo, e ha confermato la misura cautelare da lei stessa autorizzata per tutti e quattro. Ora la parola passa al Tribunale del Riesame, se i legali vi faranno ricorso.

Al faccia a faccia sia Cocivera che i tre indagati coinvolti per l’attività del laboratorio su cui si appoggiava il medico, Giuseppe Cozzo, Francesca Arena ed Emanuela Villari, hanno risposto a tutte le domande del giudice, respingendo le accuse. Soltanto una di loro ha chiarito la sua posizione ammettendo però di aver inserito alcune positività slegate dalla verifica del tampone.

La Procura aveva chiesto l’arresto in carcere, ma secondo il Gip Leanza, che ha anche riqualificato il reato contestato, l’obbligo di firma è una misura idonea. E resta valido anche dopo il primo faccia a faccia con gli indagati perché evidentemente la loro versione non cambia il quadro accusatorio.

Un commento

  1. Se hanno sbagliato è più che giusto che paghino ma francamente mi sembrano eccessive le misure cautelari prese nei loro confronti, anche perché addirittura era stato richiesto pure l’arresto e francamente mi sembra pure eccessivo metterli alla gogna con nomi e cognomi per degli atti falsi e non mettete alla gogna con nomi e cognomi quando si tratta di ladri violenti, stupratori, chi attenta alla nostra salute con gravissime inadempienze igienico sanitarie. Ennesimo caso di figli e figliastri. Persino con il boss Messina Denaro hanno avuto il riguardo di non mettere le manette. Società ipocrita!

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