Hyerace: "Il ponte espone a infiltrazioni mafiose"

Hyerace: “Il ponte espone a infiltrazioni mafiose”

Redazione

Hyerace: “Il ponte espone a infiltrazioni mafiose”

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mercoledì 30 Aprile 2025 - 14:30

Dopo le notizie sulle indagini, il segretario provinciale del Pd all'attacco: "Rischiamo il saccheggio del territorio"

“Notizie di questo genere confermano ciò che denunciamo da tempo: il progetto del ponte sullo Stretto apre le porte alle infiltrazioni mafiose e al saccheggio del territorio”. Così Armando Hyerace, segretario provinciale del Partito democratico di Messina, commenta le notizie d’indagini su interessi criminali rivolti alla grande opera.

“Chiediamo l’immediato stop”

Continua Hyerace: “Le ultime notizie, con boss che fanno incetta di terreni e società pronte a spartirsi subappalti milionari, sono gravissime. Il Partito democratico provinciale ribadisce con forza la propria netta contrarietà a un progetto che, oltre a essere insostenibile sul piano ambientale ed economico, espone a interessi illeciti e affarismi. Chiediamo l’immediato stop a qualsiasi attività connessa alla costruzione del ponte e l’intervento delle massime autorità giudiziarie e istituzionali per fare piena luce su quanto sta accadendo. Non possiamo permettere che una delle aree più delicate del Paese venga sacrificata sull’altare della propaganda e degli interessi mafiosi. Chi continua a spingere per questa follia se ne assuma tutta la responsabilità politica e morale”.

Il caso Prestipino

Ieri è esploso il caso Prestipino, con l’ipotesi di rivelazione del segreto istruttorio. Il procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia e terrorismo (Dna) Michele Prestipino è indagato a Caltanissetta. L’ipotesi investigativa è che avrebbe riferito notizie riservate sullo stato delle indagini sulle cosche calabresi e sulle infiltrazioni dei clan nelle imprese del Nord all’ex capo della Polizia Gianni De Gennaro, ora presidente di Eurolink, e a Francesco Gratteri, consulente della società per le questioni legate alla sicurezza. De Gennaro è General Contractor per la progettazione e la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.

“Appare lunare e privo di ogni aderenza alla realtà anche solo ipotizzare una accostamento del dottor Prestipino a realtà criminali con cui non risulta, difatti, alcun collegamento”, ha tenuto a precisare il legale del magistrato, Cesare Placanica.

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9 commenti

  1. Ma dai, qualcuno ha scoperto l’acqua calda e ne parla con orgoglio ed interesse.
    Mi pare che questo gravissimo problema in Sicilia e non solo esista da ” forse ” sempre, allora cosa vuol dire che non si deve procedere al miglioramento delle infrastrutture, che non si deve procedere alla costruzione di nuove infrastrutture? Se si deve stare dietro a questa paura allora inutile stare a chiedere di migliorare il servizio autostradale e ferroviario e aeroportuale in Sicilia, tanto la mafia sta sempre pronta a colpire per i loro interessi, Stupidate, perchè invece non si chiede e non si partecipa ad un maggior impegno per far modo che questo problema venga superato, perchè non ci si mette la faccia e ci si impegna in prima persona invece di andare contro il progresso della Sicilia? Altrimenti fermiamo subito tutto e diamola vinta alla mafia.

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  2. Da persona che ama il
    Proprio territorio dovrebbe chiedere più controlli, ma no sempre la solita musica della sinistra stop al ponte, perché non chiedete di bloccare tutte le grandi opere del nord ? Sempre contro questo sud .

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  3. Sig. Progressista, questo sarebbe un motivo per non farlo?
    Proponga invece misure ulteriori di controllo !

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  4. Negli ultimi 80 anni di politica c’è stata sicuramente più infiltrazione mafiosa di quanto ce ne sarà per il ponte. Basta aprire gli occhi e fare i dovuti controlli

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  5. Ha scoperto l’acqua calda, in tutti gli appalti c’è la possibile intrusione della mafia, per questo ci dovrebbe essere la magistratura.

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  6. Le infiltrazioni mafiose non sono possibili, bensì già pienamente attive ed efficaci. E le indagini coinvolgono anche un magistrato per violazione del segreto istruttorio. Di cosa stiamo parlando?

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  7. In qualsiasi cosa l’infiltrazione mafiosa esiste, del resto siamo in un territorio che esiste la diarchia.

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  8. miiiiiiiiiiii che scoperta

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  9. Il segretario del Pd farebbe bene ad occuparsi di altro,le infiltrazioni mafiose ci sono da sempre,non solo in Sicilia,sta allo stato combatterle,e non si combattono non facendo il ponte,ma si combattono tutti insieme allo stato,e non denunciando solo quando conviene,altrimenti la Sicilia dovrebbe non fare ponti,strade,ferrovie ecc, ecc.questa è l’idea della sinistra e dei suoi alleati,quindi niente sviluppo perchè ci potrebbero essere infiltrazioni mafiose.Cambiano i tempi,cambiano gli uomini,ma la sinistra non cambia mai.

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