Costretti a volare basso: per i messinesi le priorità sono acqua e pulizia. E il lavoro che non c’è

Costretti a volare basso: per i messinesi le priorità sono acqua e pulizia. E il lavoro che non c’è

Danila La Torre

Costretti a volare basso: per i messinesi le priorità sono acqua e pulizia. E il lavoro che non c’è

Tag:

venerdì 06 Settembre 2019 - 07:20

MESSINA – Lavoro, pulizia e acqua. Rispondendo al quesito formulato nei giorni scorsi, i lettori di Tempostretto hanno decretato che sono queste le priorità per Messina.

Il contesto urbano è talmente asfittico economicamente e degradato che i messinesi non possono neanche permettersi di sognare in grande e si “accontentano” di ciò che in qualsiasi città normale dovrebbe essere scontato, come l’erogazione h24 dell’acqua pubblica e la pulizia di strade, torrenti e spazi comunali. Discorso a parte va fatto per la richiesta di lavoro, perché l’emergenza disoccupazione è un problema affligge non solo Messina ma più in generale tutto il Mezzogiorno d’Italia. Le politiche del lavoro inoltre non sono di stretta competenza di un’amministrazione comunale, ma è ovvio che se Messina avesse appeal, e da anni ormai non ne ha, potrebbe attrarre investimenti e moltiplicare le sue opportunità di crescita. Infrastrutture e turismo potrebbero rappresentare- come segnala qualche lettore – un volano per il rilancio economico di Messina. Sono numerosi poi coloro che ai appellano al concetto di “civiltà”, a queste latitudini troppo spesso calpestato da comportamenti quotidiani indegni di una società moderna ed evoluta.

Il sindaco Cateno De Luca ed i suoi assessori avranno molto da lavorare per tentare di far tornare a splendere questa città. La strada è lunga, visto che non si riescono a garantire in maniera continua nemmeno servizi essenziali e di ordinaria amministrazione come erogazione dell’acqua e pulizia.

Ecco i commenti lasciati dai lettori di Tempostretto nella nostra pagina Facebook

Carmelo: Un lavoro… per stare vicino alla mia famiglia e a mia moglie…

Antonella : Lavoro….tanto. Pulizia delle strade…soprattutto le più importanti…. viabilità controllata… Opere di pubblica utilità….riportare di Messina alla splendida città che era prima

Lillo: I messinesi prima di chiedere al sindaco quali sono le sue priorità per il secondo anno di mandato, devono chiedersi se si comportano bene ed in modo civile per rendere questa città più vivibile. Facciamoci un esame di coscienza.

Paolo: Ripartire dalle grandi e piccole infrastrutture per avere trasporti moderni e mobilità civile e che rimetterebbero in moto l’economia locale, nazionale e turistica, creando tantissimi posti di lavoro.

Vittoria: Invece di pulire solo in centro e a Torre Faro… pulizia ovunque.. e scerbatura… manti stradali e autostradali da rifare! Per non parlare del fatto che stanno spaccando le nostre “già bellissime strade” per passare la fibra e lasciarle più rotte di…Altro…

Li Na: Strade e tombini puliti, acqua corrente a tutte le ore. Vigili urbani sulle strade. Posti di lavoro. Ecc ecc

Nunzio: 1 – Strade Nuove. Sono tutte fatiscenti ed abbandonate da anni, con strati e strati di asfalto accavallati, che hanno il manto stradale a livello dei marciapiedi. 2 – Illuminazione pubblica. Ad ogni sciroccata i pali dell’illuminazione cadono e non vengono ripristinati, e quelli rimasti per metà non funzionano e l’altra metà è coperta dagli alberi e dalla vegetazione. Spendiamo tanti soldi di corrente elettrica ma senza averne nessun beneficio.3 – Controlli costanti (non 1 settimana e basta) per far rispettare il codice della strada, le regole per l’immondizia ecc ecc. Non servono i controlli spot o fatti per una settimana di fila e poi il nulla, serve fare controlli costanti e continui, solo così forse potrà spuntare un barlume di civiltà in questa città.

Mario: Un parco acquatico nella zona della fiera

Salvatore: Una politica che non ha nessun riguardo per i bambini ……. SARÀ SCONTATO UN RAPIDO SPOPOLAMENTO DELLA CITTÀ. Il sindaco , alle giovani coppie, dia un buon motivo per convincerli a non SCAPPARE DA MESSINA . Fare famiglia a Messina è una cosa folle

Santi: La cosa principale è stanare tutti quelli che non pagano le tasse di cui spazzatura acqua elettricità e quant’altro pesando enormemente su coloro che lo fanno. Faccio presente che gli oneri di sistema che paghiamo sulle bollette non sono altro, anche se non è corretto, i mancati introiti di tutti quelli che non pagano e continuano a farlo.

Maria: tanto per iniziare sarebbe opportuno un servizio di pulizia in tutti i quartieri della città compresa la periferia. Riqualificazione di zone abbandonate compresi i torrenti. Strade sicure e marciapiedi. Per il resto è noto e largo alla creatività…

Daniele: A mio avviso bisogna cominciare a pensare su cosa puntare per i prossimi anni e investire su un settore strategico. Personalmente mi concentrerei seriamente sul turismo, servizi e mobilità: bisogna rivedere il concetto di spostamento, viviamo in una città tra le più inquinate d’Italia, ma non abbiamo un settore industriale che giustifichi questo inquinamento e infine il trasporto marittimo per rilanciare il commercio via mare é vergognoso avere un porto naturale e umiliarlo così… Far ripartire la città dal suo naturale punto di forza il mare.

Gianluca: Litoranea indecente e dovrebbe essere il biglietto da visita della città in estate. Era una fogna prima, figuriamoci ora che è finita la stagione. Mettere due docce a Faro e qualche video promozionale è troppo poco. Non parlo di cose tipo “lavoro a Messina” perché non credo nel sovrannaturale, solo forse un po’ agli alieni, ma manco tanto.

Patricia: La priorità deve essere il controllo dei limiti di velocità, far rispettare il codice della strada, bisogna rieducare il cittadino ad essere civile perché noi messinesi lo abbiamo dimenticato da troppo tempo e le regole bisogna farle rispettare sanzionando, ci sarebbero tanti soldi in più

Marco: VOGLIO CIVILTÀ. Voglio una città a misura d’uomo. Voglio senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini

Rina: La priorità sarebbe quella di potere civilizzare gli abitanti, ovvero mi riferisco alla inciviltà per quanto riguarda i rifiuti, maleducazione stradale, ecc. Poi sarebbe l’ora che mettesse più operatori ecologici nelle strade e sistemasse le strade cittadine e parlo delle secondarie e rionali che sembra non siano state toccate dal ”dopo guerra” tante sono le voragini che si ritrovano. BUON LAVORO SINDACO

Cetty: Pulizia e controllo con sanzioni per chi sporca. Vigili urbani in strada a controllare e garantire la normale viabilità e a multare gli artisti del parcheggio selvaggio, rifacimento immediato delle strade ridotte a mulattiere, lotta agli ambulanti irregolari

Luigi: TURISMO – Concessioni pluriennali agli investitori privati, per la ricostruzione di tutto il lungomare cittadino. Solo così si crea sviluppo e lavoro. Tutto il resto sono solo chiacchiere.

Melina: Intanto oltre alla pulizia e investimenti nel turismo x evitare di fare scappare i giovani, bisognerebbe contrastare in molte parti della città il maledetto fenomeno di fare i cavoli propri. Corse di cavalli clandestine, in mezzo alla strada e nessuno fa niente, baracche con tetti di eternit e nessuno fa niente, maledetti che girano ad ogni ora del giorno e della notte con musica spaccaorecchie, botti ogni santa notte come se fosse sempre capodanno….. E le stelle stavano a guardare….BASTA

Anna: Qui a Santo Bordonaro hanno pulito per metà, da noi proprio sotto il ponte fino a costeggiare la strada principale non si è visto nessuno ,avevano detto che venivano lunedì mattina ,ma non si è visto nessuno

Giuseppe: LAVORO! come? soprattutto sfruttare le zone speciali ma lo stesso comune dovrebbe farsi carico di invogliare aziende non siciliane o non italiane ad investire creando quei posti di LAVORI INESISTENTI A MESSINA, puntare tutto dalla zona falcata a tremestieri liberandola DEFINITIVAMENTE DALLO SCHIFO PRESENTE.. creare un lungo mare degno di nome porterebbe a creare posti lavoro come alberghi e b&b..attivita turistiche! fare dei veri e propri cambi generazionali al comune e partecipate..I GIOVANI A MESSINA NON ESISTONO PIÙ E LA CITTÀ MUORE!!spazzamento, scerbatura, pulizia marciapiedi e strade,segnaletica orizzontale e verticale, servizio carroattrezzi comunale, isola pedonale p.cairoli..aprire la parte oviesse e chiudere definitivamente l altra parte allungando il marciapiede e creare un unico piano calpestabile, creare zone per bambini nei quartieri(INESISTENTI).. Sto sognando vero??

Cristina: Pulire le strade ed i torrenti, fare il secondo tunnel per l’acqua a Ponte Schiavo che aspettiamo da anni, più luce sulla 114 zona S. Margherita e Ponte Schiavo.

Fabio: Sarebbe già un successo non leggere e sentire volgarità, insulti, minacce, voltafacce, ripensamenti, paesanate, ricatti, schiticchi, inaugurazioni, buci, malanovi, campagne elettorali perenni, caffèaufo, blitz pubblicitari, invettive, comizi di capodanno … Insomma, un cristiano normale.

Francesca: Illuminazione, pulizia di strade, acqua continua e un corso per civilizzare i messinesi

Anna: Fate lavorare i disoccupati facendo pulire strade ,villette ,piazze ed altro

Giovanni: Rifacimento dell’asfalto in tutta la città.

Maria Grazia: Acqua a tutte le ore del giorno… Inconcepibile nel 2019 avere acqua corrente ad orario

Antonino: Prima di tutto una città pulita, perché è un porcile e a questi livelli non si è mai arrivati, un trasporto pubblico degno di una città metropolitana, così com’è adesso fa cacare. Per le grandi opere poi ne parliamo… Per il lavoro miracoli non può farne nessuno.

Patrizia: L’acqua nelle case senza penare sugli orari

Mauro: Prestipino Pulizia! Devono tornare gli spazzini nelle strade. Sono assenti dalla maggior parte della città. Non è accettabile una Messina (periferie incluse) con aiuole e strade piene di plastica e cartacce. Sarà vero che è colpa dei cittadini che sporcano, ma è anche vero che siamo arrivati alla saturazione per assenza di servizio pubblico da anni lungo le strade

Barbara: Polizia municipale di quartiere e più poteri ai rappresentanti di quartiere

Giuseppina: Pulizia in tutta la città, non con interventi straordinari ma con personale addetto alle varie zone? Come era prima, ogni quartiere aveva i suoi netturbini. Iluminazione delle strade e sicurezza stradale, queste le priorità. Ripulire la città :è una fogna!!!

Antonino Nocera: Quale scelgo? diciamo acqua visto che la vedo 3/4 ore al giorno

Eleonora: C’è davvero troppa sporcizia e degrado ambientale. Educare al bene e al rispetto sociale sarebbe un passo avanti.

Nino: Sviluppare il Territorio, per sviluppare il Turismo, per sviluppare L’Occupazione e il lavoro, affinche’ i Messinesi non debbano andare piu’ via dalla propria terra e vivere onestamente nella propria citta’.

Fabio: Pulizia e scerbatura delle strade

Grazia: Fare di MESSINA quello che era negli anni 60- 70 pulizia e decoro oltre alla difesa del cittadino contro l’illegalità.

Tonino: ABBATTIMENTO DELLA ILLEGALITA’-SU TUTTI I FRONTI (SERVIZI NETTEZZA,DECORO URBANO,ABUSIVISMI VARI).

Rosario: Pulizia, ordine, decoro e soprattutto guerra agli incivili. Restituite dignità a questa città.

Giuseppe: I tir sul boccetta e viale libertà con chiusura della rada San Francesco

Domenica: Pulizia in città e periferia, illuminazione e strade finalmente asfaltate.

Renato: Insistere e non mollare perché gli incivili sono sempre in agguato a non volere accettare le regole

Christiane: A Messina troppe cose che non vanno bene. Non saprei da dov’è cominciare. Tutto! .in 40 anni che sono qui è un vero disastro. Una vergogna per i turisti è una città invivibile. Purtroppo.

Giovanni: Fare bene il sindaco! Cosa non va e’ sotto gli occhi di tutti

Adriana: i tombini perché quando piove la città si allaga

Angela: Combattere l’ anarchia e l’abusivismo in questa città con controlli a tappeto e tolleranza 0.

Caterina: Lavoro e le periferie dove regna l’abbandono totale

Alessandra: Per prima cosa la pulizia. E poi puntare sul turismo .

Claudio: Una sola priorità! Cittadini più civili ! Ed il resto va da se…

Annalisa: Controllo viabilità e rispetto del passo carrabile, peraltro pagato al Comune in prossimità delle scuole tutte anche quelle periferiche.

2 commenti

  1. FRANCESCA DE STEFANO 6 Settembre 2019 09:55

    Far rivivere la città, riportarla agli anni 1960/70. Strade pulite ed ordinate. Lavoro quasi x tutti. Più educazione cittadina e più coscienza civica. Il bene comune è un valore da rispettare e amare. Negozi all’avanguardia e tutti messinesi. Mezzi di trasporto fuori dal litoranea messinese ed utilizzare via Catania, via 24 Maggio, almeno fino all’Annunziata. Lo shuttle va bene e dovrebbe avere coincidenze con gli arrivi alle stazioni ferroviarie. Sogno.

    2
    0
  2. Vi rendete conto che viviamo in una fogna? Sporcizia soprattutto nei quartieri, camion di venditori ambulanti ogni 10 metri, posteggi in tripla fila, nessuno stimolo culturale per giovani e bambini. L’unica possibilità, per chi può, è fuggire il più lontano possibile. Le altre città della Sicilia (Palermo, Ragusa, Catania) hanno una loro dignità… Noi possiamo solo vergognarci di essere messinesi.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007