Fronte mare. Dopo la Cisl e Reset, ecco la proposta di Capitale Messina

Fronte mare. Dopo la Cisl e Reset, ecco la proposta di Capitale Messina

Fronte mare. Dopo la Cisl e Reset, ecco la proposta di Capitale Messina

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sabato 21 Maggio 2016 - 15:53

CapitaleMessina interviene nel dibattito sul recupero del waterfront cittadino con un documento dell'architetto Pino Falzea. L'idea è quella di recuperare il rapporto negato tra la città ed il suo porto con tre azioni facilmente realizzabili

Dopo le riflessioni del segretario della Cisl e di Reset in merito al fronte mare della città, ecco quella di Capitale Messina, che parte dalla memoria storica per ricordare l'importanza del fronte mare e della zona falcata.

L'idea di CapitaleMessina, che si articola in tre azioni:

– La prima azione: eliminare definitivamente le barriere che separano la città dalle banchine portuali, dalla Dogana fino alla Capitaneria di Porto.

La prima barriera è rappresentata dalla linea tranviaria: considerato che lo spostamento su via Garibaldi appare molto complesso anche per le interferenze che determinerebbe, riteniamo che si possano utilizzare le somme destinate alle tranvie dal Ministero delle Infrastrutture, per sollevare il piano dei binari fino al livello stradale, spostando verso mare il binario oggi posto a monte, ampliando così il marciapiede lungo la Palazzata. Inoltre occorre diminuire fino ad un massimo di 30 km/h, dalla Dogana fino all’imbocco della Rada San Francesco, la velocità di esercizio del tram, così da potere eliminare cordoli e ringhiere, annullando la sede protetta, vera e propria cesura cittadina. Il tram così perderebbe la caratterizzazione di metropolitana di superficie, circolando in questa porzione di città in sede promiscua, in sicurezza, così come avveniva fino agli anni cinquanta. La seconda barriera è rappresentata dalla cancellata che isola il porto: in assenza delle attività commerciali trasferite nel nuovo porto di Tremestieri sarà più facile riproporre ciò che 600 anni fa realizzò Juan de Vega: riaprire “al passeggio dei messinesi” le banchine del porto, demolendo la barriera esistente e realizzando le necessarie aree sterili per gli approdi delle navi da crociera, utilizzando sistemi mobili da attivare all’occorrenza.

La seconda azione: riportare la Grande Fontana del Nettuno “a casa sua”, posizionandola lì dove la ideò il Montorsoli, secondo il giusto orientamento con Nettuno che dal mare guarderà la città. Recuperare il giusto corso della nostra storia attraverso questa azione fortemente simbolica, marcherà la volontà di rinascita dell’intera comunità messinese.

La terza azione: la pedonalizzazione transitoria della Via Vittorio Emanuele nelle ore serali e durante i giorni festivi. Così da massimizzare gli spazi per l'aggregazione e la fruizione del fronte mare, senza interferire con i flussi degli spostamenti automobilistici.

"Tre azioni che restituiranno il porto alla città, permettendo la riapertura delle botteghe lungo la Palazzata e la nascita di nuove attività legate al turismo: sarà il luogo di “contaminazione culturale” tra messinesi e crocieristi, e questi ultimi potranno raccontare di una città che li accoglie ed incanta con le sue unicità finalmente esaltate".

14 commenti

  1. Ottima soluzione, facilmente realizzabile e indispensabile per rendere “vivibile” anche per i croceristi, questa porzione di città. Questa era Messina, questa dovrebbe tornare ad essere. La pedonalizzazione della via Vittorio Emanuele, proprio di fronte alle navi da crociera, con negozi, bar, ristoranti ecc.. sarebbe un bel biglietto da visita. Ma si farà mai? Purtroppo, ne dubito!

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  2. Ottima soluzione, facilmente realizzabile e indispensabile per rendere “vivibile” anche per i croceristi, questa porzione di città. Questa era Messina, questa dovrebbe tornare ad essere. La pedonalizzazione della via Vittorio Emanuele, proprio di fronte alle navi da crociera, con negozi, bar, ristoranti ecc.. sarebbe un bel biglietto da visita. Ma si farà mai? Purtroppo, ne dubito!

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  3. Restituire la passeggiata del porto ai messinesi….il tram mi sembra difficile che si possa spostare… sono d’ accordo con la chiusura della via Vittorio Emanuele di sera e nei festivi
    Si parla tanto ma non si fa niente …..
    solo a Messina si puo spostare la festa dal 3 al 4 giugno vorrei sapere in quale altra citta’ del mondo si sposta la festa della patrona o del patrone

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  4. Restituire la passeggiata del porto ai messinesi….il tram mi sembra difficile che si possa spostare… sono d’ accordo con la chiusura della via Vittorio Emanuele di sera e nei festivi
    Si parla tanto ma non si fa niente …..
    solo a Messina si puo spostare la festa dal 3 al 4 giugno vorrei sapere in quale altra citta’ del mondo si sposta la festa della patrona o del patrone

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  5. basta fare l’ isola pedonale la sera

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  6. basta fare l’ isola pedonale la sera

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  7. Questo e’ quello della piazza europea. Non ho capito la pedonalizzazione serale e’ una proposta da tecnico….messinese. Piccole proposte da piccole visioni di pianificazioni urbanistica. In pochs parole: scarso.

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  8. Questo e’ quello della piazza europea. Non ho capito la pedonalizzazione serale e’ una proposta da tecnico….messinese. Piccole proposte da piccole visioni di pianificazioni urbanistica. In pochs parole: scarso.

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  9. Sempre la solita storia messinese : qualcuno fa un proposta e subito gli altri pensano a come smontarla

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  10. Sempre la solita storia messinese : qualcuno fa un proposta e subito gli altri pensano a come smontarla

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  11. Il sig. Falzea forse dimentica che i croceristi la sera non ci sono…..Proposta rattoppo per una citta’ con pseudo amministratori senza idee. Andate a copiare cosa fanno nelle altre citta’, non e’ una vergogna.

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  12. Il sig. Falzea forse dimentica che i croceristi la sera non ci sono…..Proposta rattoppo per una citta’ con pseudo amministratori senza idee. Andate a copiare cosa fanno nelle altre citta’, non e’ una vergogna.

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  13. Questa di Capitale Messina mi sembra la proposta più sensata e realizzabile tra quelle avanzate sino adesso, abolire le barriere “innanzate” dalla autorità portuale non ha fatto altro che impedire ai cittadini di poter usufruire , x passeggiate, quale refrigerio alla calura estiva, e perché no anche x godere di uno spettacolo unico di un elemento insito nell’essere di questa città il porto, il mare.Benvenga un progetto che ci possa far rientrare in possesso di questa bellezza, e ricordare con un velo di nostalgia la giovinezza di molti messinesi, e la Messina di qualche anno fa.

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  14. Questa di Capitale Messina mi sembra la proposta più sensata e realizzabile tra quelle avanzate sino adesso, abolire le barriere “innanzate” dalla autorità portuale non ha fatto altro che impedire ai cittadini di poter usufruire , x passeggiate, quale refrigerio alla calura estiva, e perché no anche x godere di uno spettacolo unico di un elemento insito nell’essere di questa città il porto, il mare.Benvenga un progetto che ci possa far rientrare in possesso di questa bellezza, e ricordare con un velo di nostalgia la giovinezza di molti messinesi, e la Messina di qualche anno fa.

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