"Porte, Portoni e Portali - gli ingressi nella città rinata" nel progetto "Messina la città nuova - dal Liberty al Razionalismo"
Il Lions Messina Host ha presentato per il quarto anno consecutivo il tradizionale calendario in vista dell’imminente 2022. L’associazione ha voluto focalizzarsi sul tema “Porte, Portoni e Portali – gli ingressi nella città rinata”, inserendolo nel progetto “Messina la città nuova – dal Liberty al Razionalismo”. Rispetto al programma originale, assenti sia l’assessore comunale alla cultura Enzo Caruso sia Anna Maria Tripodo, dirigente alla Cultura della Città Metropolitana di Messina. Presenti, ovviamente, i Lions e lo storico Franz Riccobono.
“Messina è una città ricca di risorse, dal punto di vista estetico, architettonico, geografico – spiega Donato Mannina, presidente del Lions Club Messina – Devono venir fuori le risorse umane, che possano convergere tutte verso lo stesso obiettivo. Messina soffre di un complesso di inferiorità, si sente marginale rispetto all’Europa, ma nel Mediterraneo invece dovrebbe essere centrale. Dobbiamo valorizzare le nostre risorse, il nostro passato. È importante cercare di capire quali sono i punti da attenzionare”.
Franz Riccobono ha parlato non di semplice calendario ma di qualcosa come una “missione per quanto riguarda il reale apprezzamento del valore di Messina. La città è un caso unico, anomalo, perché è antichissima, con circa 4 mila anni di storia, ma viene ricostruita in meno di 30 anni tra il 1910 e il 1940. La ripresa avviene dal ’25 al’ 40 e poi viene distrutta dai bombardamenti. Una storia travagliata che fa di Messina un caso unico al mondo. Nelle 12 immagini del calendario solo una è attribuibile alla ricostruzione, al periodo razionalista. Le altre rispecchiano un mondo incantato, evocato dagli architetti, con impronta specifica al decoro urbano”.
