Il Comune: "Via il pianoforte dalla Galleria", i commercianti al Muricello: "Lo cureremo noi"

Il Comune: “Via il pianoforte dalla Galleria”, i commercianti al Muricello: “Lo cureremo noi”

Redazione

Il Comune: “Via il pianoforte dalla Galleria”, i commercianti al Muricello: “Lo cureremo noi”

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giovedì 11 Aprile 2019 - 07:15

La decisione dell'Amministrazione in seguito all'esposto di un residente

MESSINA – I commercianti del Mercato Coperto Muricello, sono intervenuti sulla decisione dell’Amministrazione comunale di “sfrattare” il pianoforte dalla Galleria in seguito all’esposto di un residente trasferendolo da loro. “Una scelta che ha sortito anche in noi – spiegano i commercianti in una nota – non poca meraviglia, specie alla luce del fatto che sia stata dettata dalla segnalazione di alcuni cittadini che si sono detti molto infastiditi dal chiasso provocato dall’uso dello stesso pianoforte.

Non possiamo non condividere lo stupore di quanti invece ritenevano che lo strumento – proseguono i commercianti – fosse un elemento di arricchimento per quel luogo già bellissimo che è la Galleria. Certamente siamo contenti di poter ospitare uno strumento musicale all’interno del Mercato, perché anche questo rientra in quel percorso di riqualificazione urbana intrapreso da tempo”.

I firmatari del documento tengono a precisare di non aver “mai fatto richiesta di un pianoforte né tanto meno di un trasferimento di quello della Galleria. E ci dispiace soprattutto che i cittadini possano pensarlo, perché la nostra filosofia è la riqualificazione urbana e culturale di tutta la città, in un contesto di crescita comune.

Quanto sarebbe bello – si legge nella nota – se ci fossero un pianoforte, un violino, una chitarra in ogni angolo, in ogni quartiere. Comunque accoglieremo il pianoforte con estremo piacere e ce ne prenderemo cura affinché non venga più vandalizzato. Siamo certi che anche al Muricello verrà suonato e sarà motivo di bellezza e di ispirazione per tutti coloro che avranno il piacere di entrare al Mercato”. I commercianti concludono con un appello rivolto a tutti: “Entrate al Muricello e suonate, vivete e godete dell’atmosfera del Mercato. Rimaniamo a vostra disposizione per chiarire qualsiasi dubbio e vi aspettiamo al Mercato coperto Muricello”.

3 commenti

  1. Xxxxxxxx xxxxxxx! Alla stazione di Napoli Centrale fino a qualche tempo fa c’era un pianoforte, legato con le catene e con un lucchetto. Si alternavano molti musicisti di strada che intrattenevano i viaggiatori in attesa di prendere i treni. L’ultima volta che ci sono stato circa un anno fa, mi fermai a cantare Maria Mari’ una bella canzone canzone classica napoletana! Si respirava un’aria amichevole e la gente ha applaudito contenta di quell’atmosfera. Adesso anche lì lo hanno tolto, forse qualche teppista l’ha danneggiato! Peccato era un’attrazione originale, un modo bello per fare musica in mezzo alla gente! Anche a Messina non è stato ben visto il pianoforte in Galleria! E’ una questione culturale! L’ignoranza è enorme in questa città!

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    1. E’ davvero molto semplice giudicare da parte di chi non vive sulla propria pelle il disagio arrecato.Premessa la bontà dell’idea di collocamento in Galleria e l’alto valore artistico e conviviale, vi posso assicurare che sentir “suonare” il pianoforte anche per 12/16 ore al giorno spesso da chi si improvvisa “musicante” è tutt’altro che piacevole.Grande rispetto per chi sa davvero suonare, massima deprecabilità a chi stornazza note e tasti a caso solo per far casino e/o far colpo a qualinque ora del giorno. In galleria esistono uffici, attività commerciali ed abitazioni private, i cui occupanti hanno tutto il diritto di poter lavorare serenamente e vivere parimenti la propria abitazione.Bastava regolamentare l’accesso allo strumento con orari pertinenti alle attività lavorative ed abitative.Ciò a voler prescindere dai cori da stadio e dai crocicchi di cantanti/cantautori improvvisati che urlano a squarciagola.

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  2. antonio barbera 11 Aprile 2019 11:06

    Qualche inquilino della Galleria V. Emanuele , non apprezza la musica e non ama la cultura , o la ignora totalmente.

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