Il congedo di Mega dall'Autorità portuale, De Luca e Floridia: "Un presidente libero"

Il congedo di Mega dall’Autorità portuale, De Luca e Floridia: “Un presidente libero”

Redazione

Il congedo di Mega dall’Autorità portuale, De Luca e Floridia: “Un presidente libero”

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venerdì 24 Novembre 2023 - 08:00

L''ingegnere è stato ricevuto dal sindaco, che ha parlato di "costante collaborazione con il Comune". Il M5S: "Il successore sia altrettanto indipendente"

MESSINA -“Desidero ringraziare l’ingegnere Mario Mega per il grande lavoro svolto da presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto. È importante ricordare che la nostra Autorità è stata realizzata nel 2018 grazie all’impegno dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, che ne hanno impedito lo scippo che avrebbe favorito porti concorrenti e quindi altri territori. Mario Mega, una figura dall’alto profilo tecnico e che già nel 2018 vantava una grande esperienza nel settore portuale, in questi anni ha dimostrato di amare profondamente il nostro territorio, e ha espresso con le sue scelte una chiara visione di sviluppo”. Lo ha dichiarato in una nota il deputato regionale messinese Antonio De Luca, capogruppo del M5S all’Ars.

Ha aggiunto il deputato regionale: “Mi auguro che il nuovo commissario Antonio Ranieri prosegua l’ottimo lavoro svolto da Mario Mega sempre e solo nell’interesse di Messina, senza mai lasciarsi tirare la giacchetta dai soliti noti gruppi di interesse cittadini che tanto hanno osteggiato la nascita dell’Autorità portuale messinese. E che non hanno di certo agevolato l’azione risanatrice di un presidente libero da quei legami che storicamente hanno fatto il bello e il cattivo tempo dell’area portuale messinese”.

Mega al Comune con Basile, Mondello e Puccio

Nel frattempo, ieri Mega è stato ricevuto al Comune da Federico Basile, con il direttore generale Puccio e il vicesindaco Mondello. Ecco le parole del sindaco: “Al di là di tutte le considerazioni personali o politiche, con Mega si è portata avanti una linea di costante collaborazione e dialogo per dare risposte e risultati concreti alla città”.

Afferma a sua volta la senatrice messinese Barbara Floridia (nella foto con Mega), sempre del M5S, sulla sua pagina Facebook: “Era il 17 dicembre del 2018 quando insieme a tutti i parlamentari nazionali e regionali del Movimento ci ritrovammo al Salone delle Bandiere del Comune di Messina per annunciare che eravamo riusciti a fare approvare l’istituzione dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto. Un successo e una rivoluzione per l’intera area dello Stretto di Messina. Già all’epoca avevamo ben chiaro quanto fosse importante che questo Ente, che era stato scippato alla città di Messina per accorparlo a quello di Gioia Tauro, fosse presente in città. E, anzi, non si occupasse soltanto del territorio siciliano ma anche di quello calabrese, anche al fine di creare i presupposti per garantire la continuità territoriale tra Sicilia e penisola. Sono accadute tante cose da allora, e alcune delle conquiste raggiunte sono state purtroppo spazzate via dal governo Meloni. Tra queste, ce n’era una che avrebbe migliorato sensibilmente la vita di tutti e nel giro di poco tempo, ossia la previsione di un investimento di oltre 500 milioni per efficientare l’attraversamento dinamico dello stretto, tramite l’acquisto di nuovi aliscafi e navi. Di tutto questo, da quando si parla del Ponte non c’è più alcuna notizia né progettazione e quelle risorse sono probabilmente state destinate altrove. Ma tanto è rimasto”.

Continua la senatrice messinese: “Ricordo i lavori già appaltati per 80 milioni, mentre nel 2024 e nel 2025 saranno messe in moto opere per altri 100 milioni. Soltanto di qualche giorno fa, invece, la notizia dell’aggiudicazione della gara per la costruzione del nuovo Terminal Crociere, che rafforzerà ancor di più il successo ottenuto nell’ambito del crocierismo. Messina è stata attestata tra le principali città italiane per numero di croceristi in transito, oltre mezzo milione nel 2023 e con un’attesa nel 2024 di oltre 600 mila. Per non parlare della messa a terra del progetto di elettrificazione delle banchine di Messina, Reggio Calabria e Milazzo, che darà una svolta green ai nostri porti, consentendo lo spegnimento dei motori e la conseguente riduzione significativa nelle aree portuali di emissioni e inquinanti atmosferici, tra cui i particolati e gli ossidi di azoto.E della preziosa forestazione nell’area di Giammoro”.

Conclude la presidente della Commissione di vigilanza Rai: “Questo e tanto, tanto altro è stato fatto da un presidente forestiero, arrivato in sordina e scelto esclusivamente per le sue capacità. E il mio più grande orgoglio non può che andare ai lavori, già avviati e che a breve saranno ultimati, di riqualificazione del waterfront nelle aree dell’ex Fiera. Spazi che saranno restituiti, come giusto che sia, ai cittadini che per decenni hanno subito la chiusura e l’abbandono di una delle aree più belle della città”.

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