Il Consiglio comunale dice sì al bilancio 2019. Senza emendamenti, come chiesto da De Luca

Il Consiglio comunale dice sì al bilancio 2019. Senza emendamenti, come chiesto da De Luca

Danila La Torre

Il Consiglio comunale dice sì al bilancio 2019. Senza emendamenti, come chiesto da De Luca

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sabato 23 Febbraio 2019 - 13:06

Sotto l’occhio vigile dei 76 precari, in attesa di stabilizzazione, il Consiglio comunale ha votato il bilancio di previsione 2019-2021. Il documento finanziario, il primo dell’era De Luca, è stato approvato a larga maggioranza: hanno detto sì 14 consiglieri comunali, 4 si sono astenuti e 3 hanno espresso voto contrario. Undici gli assenti. Semaforo verde dal centrodestra e da una parte del centrosinistra (Sicilia futura e Libera Me). Il Movimento Cinque Stelle, con l’eccezione di Francesco Cipolla (che si è astenuto), ha votato contro. Astensione anche per i consiglieri comunali del Pd Felice Calabrò e Antonella Russo oltre a quella del presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile.   

Il sindaco De Luca porta a casa un’altra vittoria politica, perché così come aveva espressamente chiesto alla vigilia del voto, il bilancio è stato esitato senza emendamenti, se non quelli da lui stesso presentati (di natura prettamente tecnica che si limitano ad adeguare il bilancio al piano triennale delle Opere pubbliche e alle nuove entrate).

Sia il Movimento Cinque Stelle che il Gruppo Sicilia Futura hanno infatti ritirato i propri emendamenti. Se però la mossa dei pentastellati si è resa di fatto necessaria perché gli emendamenti avevano parere negativo dei dirigenti, in quanto carenti dell’indicazione dei capitoli da cui prelevare le somme; quella dei consiglieri del gruppo che fa capo a Beppe Picciolo ha il sapore di una scelta politica, che asseconda la richiesta di De Luca di attendere la variazione di bilancio per destinare risorse alla manutenzione degli impianti sportivi e alla promozione di eventi turisti, oggetto precipuo degli emendamenti di Nino Interdonato e Piero La Tona.

Tra gli emendamenti ritirati c’è anche quello della consigliera di Forza Italia Giovanna Crifò,che voleva destinare 20 mila euro alla mense dei poveri. L’esponente azzurra – come i colleghi di Sicilia Futura – si è detta disposta ad aspettare la variazione di bilancio.

Per la prima volta dopo anni, il Comune di Messina ha il bilancio di previsione ad inizio anno.

A conclusione del dibattito e della votazione, il sindaco De Luca si è alzato in piedi e ha rivolto un applauso ai consiglieri comunali: «Finalmente il Comune di Messina ha adottato un bilancio nei tempi previsti dalla legge, e questa svolta è stata possibile grazie al lavoro di tutti: di voi consiglieri, della giunta e degli uffici».

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