PATTI – Sono condanne per tutti quelle che il Tribunale di Patti (presidente Samperi) ha stabilito alla fine del processo Los Angeles su un giro di droga diretto da Sant’Angelo di Brolo ed esteso in diverse piazze della zona.
Tutti i nomi e le condanne
Ecco la sentenza: 12 anni per Dario Di Perna (Raccuja), 13 anni e 10 mesi per Piera Mondello (Sant’Angelo di Brolo), che dovranno anche osservare la libertà vigilata per 3 anni; 8 mesi per Francesco Cotugno (Raccuja), che torna libero, 8 mesi per Alessandro Faranda (Sinagra), 6 anni e 10 mesi per Mirko Maniaci ( Sant’Angelo di Brolo), 8 mesi per Salvatore Ratto (Sinagra, anche lui torna libero), 6 anni e 10 mesi per Antonino Tuccio (Raccuja).
La rete di pusher che si riforniva in Calabria
L’Accusa, rappresentata dal pubblico ministero Andrea Apollonio, aveva invocato condanne più pesanti, puntando sulle prove dei rapporti tra i principali pusher, una vera e propria associazione che curava i rifornimenti di droga in Calabria per poi smerciarla nell’area tra Brolo, Gioiosa Marea e l’entroterra. “E’ droga sporca del sangue delle vittime delle mafie – aveva detto il magistrato alla fine del dibattimento, facendo riferimento alla caratura criminale dei ‘ndranghetisti fornitori di droga del gruppo messinese.
Il Tribunale ha confermato l’accusa di associazione ma ha anche accolto parzialmente la tesi dei difensori, gli avvocati Antonio Spiccia, Carmelo Occhiuto, Marilena Bonfiglio, Giuseppe Condipodero, Tindaro Celi, Giuseppe Lo Presti, Sandro Pruiti, Giuseppe Tortora, Alessandra Ioppolo, Giuseppe Germanà Bozzo, Giuseppina Chiesi, Francesco Pellegrino e Alberto Schepis. Gli imputati hanno quindi incassato alcune assoluzioni parziali e riqualificazioni dei reati, col risultato che le condanne finali sono meno severe, per alcuni, di quelle richiese dal Pubblico Ministero.
I patti con la droga all’aeroporto di Francoforte
L’indagine della Guardia di Finanza, battezzata dagli investigatori Bianco e Nero con riferimento alla droga smerciata, è partita dalla segnalazione dei funzionari della Dogana tedesca c dopo il rinvenimento, all’aeroporto di Francoforte, di tracce di sostanza stupefacente nei pacchi diretti da alcuni soggetti del messinese.
La crisi colpisce anche il business della droga
La retata è scattata il 6 ottobre 2023. Presunti corrieri, fornitori e pusher della droga sono stati incastrati dai pedinamenti e le tante conversazioni telefoniche ed ambientali intercettate, che hanno svelato le difficoltà degli spacciatori di farsi pagare dai clienti.
Agli atti anche le dichiarazioni di alcune delle persone coinvolte, dalla ex di uno dei principali protagonisti del giro di droga al fornitore catanese, diventato poi collaborante con la giustizia.
