Il Maurolico di Messina batte Palermo e si avvicina alla finale nazionale del torneo "Dire e Contraddire"

Il Maurolico di Messina batte Palermo e si avvicina alla finale nazionale del torneo “Dire e Contraddire”

Redazione

Il Maurolico di Messina batte Palermo e si avvicina alla finale nazionale del torneo “Dire e Contraddire”

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lunedì 11 Aprile 2022 - 19:42

Gli studenti messinesi sfideranno adesso i licei di Trani e Vibo Valentia per un posto in finale

MESSINA – Sarà il liceo classico Maurolico di Messina a sfidare le altre scuole del Sud Italia per entrare in finale a Roma nel Torneo nazionale della Disputa “Dire e Contraddire”, ideato dall’Ordine degli avvocati di Taranto e giunto alla II edizione, al quale hanno aderito gli Ordini professionali di Messina e Palermo. Stamane la prima disputa, nell’Aula Magna della Corte d’Appello di Palermo, in cui la squadra del Maurolico “Maurodike” ha battuto quella del Garibaldi “Verba manent” sulla traccia, estratta a sorte un mese fa durante la presentazione, legata alla storica frase di Napoleone Bonaparte: “Ebbe voluto un Codice Europeo, una Corte di Cassazione Europea, una stessa moneta, gli stessi pesi e misure, le stesse leggi. Così avrebbe fatto dell’Europa un unico popolo”.

L’arte di argomentare

L’edizione 2022 del concorso vede partecipare complessivamente 1500 studenti da tutta Italia: risulterà primo il team che dimostrerà maggiori capacità di argomentare e contro–argomentare la propria tesi, attraverso un discorso efficace modulato a ritmo di ethos, logos e pathos. L’obiettivo è far acquisire ai giovani conoscenze e tecniche argomentative e persuasive, mirando a diffondere la cultura dei valori della democrazia, dei diritti e doveri di cittadinanza e della legalità attraverso una coinvolgente disputa”.

La squadra del Maurolico

La squadra di mauroliciani ha scelto come motto “Ubi societas, ibi ius” ed è composta dagli studenti Sara Tommasini, Claudio Messina, Giulia Bisazza, Giulia De Filippo, Gianmaria Puglisi, Giada Alimandi ed Emanuele Scaramozzino. Alla disputa di stamane ha presenziato il presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, Domenico Santoro, accompagnato dal consigliere Giuseppe Valentino. La giuria che ha giudicato la disputa era composta dal presidente dell’Ordine di Palermo Antonello Armetta, dalla vicepresidente del COA di Messina Isabella Celeste, dal componente Commissione legalità del CNF Giuseppe Condorelli. Ad occuparsi del torneo la referente Territoriale Educazione alla Legalità di Messina Isabella Barone coadiuvata  dai consiglieri Antonio Cappuccio, Frida Simona Giuffrida, Elena Florio e Antonio De Matteis e la referente del Coa di Palermo per i Rapporti con gli istituti scolastici Daniela Cascio.

Verso la finale di Roma

Particolarmente soddisfatti del risultato la dirigente scolastica del Maurolico Giovanna De Francesco e il professore Filippo Alessi che ha guidato gli studenti nella preparazione della disputa. Il prossimo appuntamento del torneo per la squadra del Maurolico sarà a breve: si scontrerà contro una squadra di Vibo Valentia e una di Trani; mentre la finale a Roma è prevista il 25 maggio. Altrettanta soddisfazione ha manifestato il presidente Santoro per la grande prestazione della squadra del Maurolico durante il dibattito che, pur incontrando i formidabili avversari del liceo palermitano, è riuscita a riportare una vittoria che sarà di auspicio per i prossimi incontri; plaude all’operato dei docenti del liceo, della delegata Barone e di tutto lo staff consiliare. Santoro ha infine sottolineato l’ottima accoglienza e ospitalità del Coa di Palermo. 

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