Il Messina batte il Taranto. Zunno decide la partita, Salvo migliore in campo

Il Messina batte il Taranto. Zunno decide la partita, Salvo migliore in campo

Simone Milioti

Il Messina batte il Taranto. Zunno decide la partita, Salvo migliore in campo

Tag:

domenica 21 Gennaio 2024 - 16:00

Un generoso Messina domina la partita sul piano del gioco e sfrutta l'inferiorità numerica, che arriva dopo il gol del vantaggio, per difendere nel finale la seconda vittoria consecutiva

MESSINA – Vittoria del Messina che supera di misura il Taranto. Al “Franco Scoglio” arriva la seconda vittoria consecutiva dei biancoscudati nella 22ª giornata di campionato, come era capitato già a inizio dicembre quando tra Monterosi Tuscia e Catania arrivano due vittorie consecutive. Questa volta a decidere la sfida è Zunno, secondo gol per lui nelle ultime tre partite, che risolve ad inizio ripresa una mischia in area. Ma nella squadra di mister Modica brilla Salvo che anche quest’oggi è stato imprendibile a destra, anche nell’azione del gol, e ha provocato l’espulsione di Bifulco che ha costretto per quasi mezz’ora il Taranto in inferiorità numerica.

Formazione praticamente riconfermata per il Messina con il 4-2-3-1 che bene ha fatto a Caserta ad eccezione del centrocampo che per forza di cose, Franco squalificato e Firenze con la febbre tutta la settimana, vede in campo Frisenna e Giunta. A partita in corso esordisce anche Civilleri. La classifica del girone C vede adesso il Messina salire a 25 punti e agganciare il Foggia, che ha giocato e perso con l’Avellino, in quattordicesima posizione. Un Messina che per quanto visto in campo ha ampiamente meritato la vittoria, ma nel finale nonostante la superiorità numerica ha rischiato.

rosafio in campo

Primo tempo

Su un terreno di gioco che si presenta in ottime condizioni il Messina inizia senza paura con i suoi trequartisti che giocano tanti palloni ma il Taranto si chiude molto bene e in fase di non possesso assomiglia più ad un 5-3-2 che ad un 3-4-3. Dopo una lunga fase di studio il Messina può sfruttare al 10′ un corner, poco dopo il primo episodio del match con Salvo che crossa in area per Emmausso che arriva primo sul pallone e poi va giù a contatto con Calvano. Per il signor Calzavara di Varese non ci sono gli estremi per il rigore. Messina vivo e che occupa l’area di rigore avversaria e al 16′ altro contatto in area tra Miceli e Luciani, si gioca ma stavolta non ci sono state proteste come nell’occasione precedente.

Al 21′ ancora in difficoltà la fascia sinistra tarantina che fatica a contenere Salvo e Rosafio, concesso angolo su cui Luciani si tuffa, leggermente trattenuto, ma di testa non inquadra la porta. Al 27′ gol annullato al Messina, lancio lungo di Giunta per Luciani che inizialmente è oltre la linea difensiva. Il numero 9 biancoscudato fa il contro movimento ma evidentemente resta oltre, bandierina alta dell’assistente, e poi anticipa forse fallosamente Vannucchi in uscita, fatto sta che quando deposita la sfera nella porta sguarnita il gioco è già fermo. Risponde al 30′ il Taranto con De Marchi che, sfruttando l’assist di Bifulco, porta la prima conclusione verso la porta del Messina ma è fuori bersaglio.

Ospiti che passata la mezz’ora mostrano sempre più evidentemente che si accontenterebbero anche del pari, ritardando già da adesso ogni ripresa del gioco. Al 41′ altra buona occasione per il Messina che nasce ancora da Salvo che salta l’uomo sulla fascia destra e conquista il fondo, non trova però nessun compagno che ribadisce il suggerimento in rete e sulla ripartenza del Taranto quasi pasticcio di Pacciardi e Manetta d’esperienza blocca l’azione avversaria ma viene ammonito. Al 44′ la prima conclusione in porta arriva da parte del Taranto con Kanoute, il tiro è centrale e Fumagalli blocca in due tempi. Poco dopo ancora Kanoute viene costretto sul fondo da Manetta rendendo possibile l’intervento di piede in uscita di Fumagalli.

Secondo tempo

Nella ripresa si inizia con gli stessi ventidue giocatori in campo. Pronti via imbucata per De Marchi, Fumagalli a tu per tu si oppone salvando il risultato. L’azione era partita con Luciani tirato giù mentre era in possesso del pallone. Il Messina risponde con due azioni offensive che spaventano il Taranto ma manca di precisione nell’ultimo passaggio. Primi cambi su entrambe le panchine con Zangla che cambia riferimento d’attacco, fuori De Marchi e dentro Orlando. Modica risponde togliendo Polito e Luciani per Ortisi e Plescia. Al 57′ Messina in vantaggio, dopo uno schema su punizione Salvo che conquista il fondo e mette al centro. Azione confusionaria e Plescia cadendo riesce a servire involontariamente Zunno che controlla e incrocia col destro superando Vannucchi.

Partita che si è ribaltata: adesso il Messina non ha fretta. Il Taranto opera un’altra sostituzione offensiva cambiando Valietti per Fabbro. Pugliesi che si riversano in avanti e il Messina si difende per poi ripartire. Su una di queste Salvo riparte veloce e viene atterrato da Bifulco che viene ammonito, è il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità per gli ultimi 24 minuti più recupero. Al 69′ prova a mettersi in proprio Rosafio che salta l’uomo e prova col mancino a giro che è fuori bersaglio. Al 75′ errore di Pacciardi che regala palla al neo entrato Orlando che avanza a sinistra e serve Fabbro e centro area che fortunatamente non colpisce bene e non costituisce pericolo.

Ancora a sinistra Orlando trova spazio e Modica richiama Ortisi a non lasciare la posizione, mentre da diversi minuti pronti di cambi di Civilleri e Scafetta che entrano all’81’ al posto di Rosafio ed Emmausso. Nel finale il Messina un po’ in confusione, ma può sfruttare le ripartenze con maggior spazio in campo e all’86’ il Taranto si rifugia in angolo dopo la conclusione di Frisenna. Gli uomini di Modica riprendono verve e tornano a costringere gli ospiti a preoccuparsi di difendersi piuttosto che attaccare. All’88’ occasione per il raddoppio del Messina, punizione dal limite di Frisenna che gioca uno schema con Scafetta che libera Plescia che viene murato da Panico al momento di concludere. Sei minuti di recupero concessi, attacca a testa bassa il Taranto ma il Messina tiene. La partita termina con Fumagalli con il pallone tra le mani in area e aizza la Curva Sud.

Acr Messina – Taranto 1-0

Acr Messina (4-2-3-1): Fumagalli Ermanno; Salvo, Manetta, Pacciardi, Polito (dal 53′ Ortisi); Frisenna, Giunta; Rosafio (dal 81′ Civilleri), Emmausso (dal 81′ Scafetta), Zunno (dal 89′ Ragusa); Luciani Pierluca (dal 53′ Plescia).
In panchina: Piana, Di Bella, Zona, Lia, Fumagalli Jacopo, Cavallo, Signorile.
Allenatore: Giacomo Modica.

Taranto (3-4-3): Vannucchi; Riggio, Miceli, Luciani Alessio; Valietti (dal 64′ Fabbro), Calvano (dal 74′ Zonta), Fiorani, Panico; Kanoute (dal 74′ Samele), De Marchi (dal 50′ Orlando), Bifulco.
In panchina: Loliva, Costantino, Enrici, Kondaj, Hysaj, Papaserio, Zonta, Travaglini, Capone.
Allenatore: Cosimo Zangla.

Marcatori: Zunno 57′ (M).
Ammoniti: Bifulco 17′ (T), Polito 38′ (M), Manetta 41′ (M), Alessio Luciani 56′ (T), Bifulco 67′ (T), Ortisi 82′ (M) entra in diffida, Panico 84′ (T), Miceli 87′ (T).
Espulso Bifulco al 67′ per doppia ammonizione.
Calci d’angolo: 5-2. Recupero: 1’ + 6’.

Arbitro: Andrea Calzavara di Varese. 
Assistenti: Cristian Robilotta di Sala Consilina & Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore. 
Quarto ufficiale: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia.

Articoli correlati

2 commenti

  1. Mi piacerebbe conoscere .cosa significa …la frase “…terreno di gioco in ottime condizioni……” grazie….

    0
    0
    1. Gentilissimo il campo guardando l’erba dagli spalti è sicuramente migliorato dopo l’arrivo di un nuovo giardiniere nelle ultime settimane

      1
      0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007