"Attesi 3-4 punti di penalizzazione", una macchia sull'Aad Invest. Il presidente Alaimo stamattina al campo a rincuorare la squadra
MESSINA – Dalla grande rivoluzione nel mercato di riparazione, alla serenità e fiducia ritrovata sul campo il Messina passa ora nuovamente allo sconforto e alle ombre sul proprio futuro. Il campo, ribadiamo, non c’entra più nulla, da lì arrivano numeri incoraggianti e prestazioni positive per mister Banchieri e il gruppo. È però un altro il gruppo che sta dando pensieri adesso al popolo biancoscudato: l’Aad Invest.
Nella giornata di ieri c’erano delle scadenze finanziarie da rispettare, tra queste gli stipendi dei mesi scorsi che sono stati regolarmente pagati qualche giorno fa, a mancare all’appello però sono i contributi che andavano versati entro la mezzanotte di lunedì. Questo versamento non è stato fatto entro la scadenza e la società comunicherà ufficialmente il motivo nel pomeriggio, la motivazione sarebbe però dovuta a problemi legati al conto bloccato in seguito alla vicenda del Deinze. Così la piazza è preoccupata per questo inatteso intoppo finanziario che porterà sicuramente ad una penalizzazione in classifica che da precedenti sentenze dovrebbe essere dai tre ai sei punti in classifica. La squadra si sta allenando normalmente e ha ricevuto stamattina la visita del presidente Alaimo che ha spiegato la situazione e chiesto al gruppo di continuare ad impegnarsi fino alla fine per ottenere il risultato della salvezza. La società si attende di ricevere 3 o 4 punti di penalizzazione.
Cissé aveva rassicurato tutti sui soldi
La nuova proprietà, in occasione della presentazione a Palazzo Zanca di fine gennaio, sull’argomento aveva rassicurato tutti e in mezzo a proclami, del tipo “riportiamo il Messina in Serie A” e “i calciatori messinesi devono giocare nel Messina”, aveva vantato fondi per il progetto sportivo (“75 milioni”), non tutti da investire nel Messina. E aveva manifestato l’intenzione di pagare i debiti, e tutto quello che c’era da pagare, entro fine febbraio.
Adesso la doccia fredda per una piazza che, nonostante le difficoltà tecniche degli anni recenti, si era risparmiata fin qui i punti di penalizzazione in classifica con l’ex presidente Sciotto, che da questo punto di vista era stato impeccabile. Proprio lui che aveva ricevuto richieste per cedere anche da altri soggetti e, alla fine, ha scelto l’Aad Invest Group. Il tutto con l’obiettivo di lasciare il Messina in mani sicure o a chi può fare meglio: queste erano state alcune delle sue, poche, dichiarazioni negli ultimi mesi. Vista la penalizzazione in arrivo questa sarà una macchia e si spera che questi punti sottratti non saranno alla fine decisivi.

Certo che i punti di penalizzazione saranno decisivi! Forse non avete capito che siamo sull’orlo della retrocessione e dell’ ennesimo fallimento! Cosa pensate, che mentre voi giocate a fare i presidenti gli altri stanno a guardare? Era ovvio che i problemi del Deinze sarebbero confluiti nel Messina! E con i conti bloccati è GAME OVER!
Come recita una bellissima canzone di Mina, parole, parole, parole e questi in poco meno di un mese ne hanno dette tante, (sparandone pure di grosse), come ho detto in un vecchio commento, speriamo che dalla parole si passi ai fatti, ma così non è stato, siamo messi peggio di prima, ora mi chiedo se questi non sono stati capaci di pagare i contributi se non erro, per un totale di € 135/140 mila Euro, questi non hanno neanche la possibilità di pagare Sciotto per rilevare le quote della Società riportando tutto come ad inizio anno, il ritorno di Sciotto al timone di una società in balia di persone non all’altezza.
Questo è per chi negli ultimi anni ha criticato Sciotto ed esultato all’indomani della cessione della società. Sciotto ha fatto del suo meglio, non è Berlusconi, ed è già tanto che il Messina abbia partecipato ai campionati di serie C in queste ultime stagioni…per il futuro chi lo sa…D…male in peggio
E’ tutto finito! Mettiamoci il cuore in pace! Siamo passati dalla padella nella brace! A questo punto sarà tutto inutile. Lo sapevano che dovevano far fronte agli impegni e non lo hanno fatto nei termini dovuti. Adesso ci toglieranno 6 punti, più quelli che ci toglieranno se il Taranto verrà penalizzato e saremo fuori dai giochi. SIAMO GIA RETROCESSI! Che vergogna! Mai una gioia in questa città, solo amarezze infinite! BASTA E’ FINITA
con quale speranza, passione o desiderio si dovrebbe andare allo stadio per supportare questa società?
Game over
In tempi più che sospetti avevo anticipato il fatto che il Messina prima retrocederà e poi fallirà. Oppure il contrario
Mi sono e mi sarei stupito del contrario.
Messina è anche questo.
Che dire oramai. Forse si rimpiangerà Sciotto che negli anni di interregno nonostante gestioni a dir poco discutibili ed a volte comiche non si è presi nemmeno un punto di penalità. E non dimentichiamoci che in special modo negli ultimi anni la squadra ( dopo aver letteralmente regalato un girone di andata agli avversari!! ) si è sempre messa in carreggiata salvandosi per il rotto della cuffia. Adesso aldilà della scontata penalizzazione ( si spera in una clemenza della Lega ) si dovrà lavorare sulla testa dei giocatori ( che in campo – allenatore compreso – stanno facendo il proprio dovere ) che non entrino in depressione come lo sono entrati prima che Modica salutasse, e se la Turris ( come si dice da più parti dovesse sparire ) sarebbero altri 3 punti evaporati. In sostanza mi sembra che dopo tre passi avanti se ne siano fatti sei all’indietro.
Saranno contenti quei tifosi che hanno fatto vincere al Messina il campionato di squadra più multata e quei tifosi che hanno voluto il cambio societario. La presa in giro continua.
Che presa in giro, Messina calcio bye bye calcio professionistico. Il prossimo anno nella migliore delle ipotesi il derby sarà col Villafranca Tirrena e col Milazzo.