Il Messina ora in attesa di conoscere il suo destino dentro e fuori dal campo

Il Messina ora in attesa di conoscere il suo destino dentro e fuori dal campo

Simone Milioti

Il Messina ora in attesa di conoscere il suo destino dentro e fuori dal campo

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lunedì 07 Aprile 2025 - 15:15

Banchieri: "Annullati due gol buoni, campionato altamente falsato". Settimana prossima non si gioca in campo ma ci sono le scadenze, tutti a guardare cosa succede

MESSINA – La partita di Potenza contro il Sorrento è andata. Il Messina ha perso e non aggiunge punti alla sua classifica, mister Banchieri loda il Sorrento che si è giocato la partita, quasi a voler sottolineare come invece qualche settimana fa, nel 4-0 subito contro la Casertana, non avesse mostrato lo stesso impegno. L’allenatore fa anche i conti con gli arbitri: tre reti del Messina di cui due annullate, contro una rete ed un autogol del Sorrento. A cui è giusto aggiungere i due pali colpiti dai campani nella stessa sfida.

L’amarezza, come sottolineano le parole del tecnico piemontese, è tanta: “Rimane il rammarico. Abbiamo fatto tre gol e ce ne hanno convalidato uno. Questo dà fastidio a noi e per i nostri tifosi. Tra l’altro, due gol annullati con la bandierina alzata dopo che la palla entra, non quando parte il cross, ed è inaccettabile. L’uomo in più conta poco sul calcio d’angolo e ho fatto il cambio ma loro hanno battuto l’angolo prima. E l’altro gol subito è arrivato su un autogol”.

Due settimane di pausa in campo

Il Messina ora resta a guardare, letteralmente. Già stasera si affrontano Giugliano e Casertana, sperando che le due squadre campane non si vengano incontro, infatti una vittoria della rivale del Messina in questo lotta salvezza potrebbe portarli fuori portata per il playout. E la Casertana avrà anche un’ulteriore occasione nel prossimo turno quando il Messina osserverà un turno di riposo, avrebbe dovuto giocare contro la Turris, mentre Casertana e Latina (in questa giornata sconfitta dal Trapani) saranno regolarmente in campo.

“Campionato falsato – ha aggiunto Banchieri – perché ci hanno tolto punti per le due esclusioni di Taranto e Turris, nove, e perché non si è pagato, quattro. Ci saranno ancora squadre che riposano e altre no nelle ultime giornate, la Lega deve farsi un bell’esame di coscienza”. Non le manda a dire il tecnico che anche in campo deve aver protestato con l’arbitro dopo uno dei due gol annullati ed è stato ammonito. Era in diffida Simone Banchieri e quindi non sarà neanche in panchina a Foggia tra due settimane il sabato Santo alla vigilia di Pasqua nel 37° turno di campionato.

Le scadenze e la situazione societaria

Momento delicato perché in queste due settimane in cui la squadra sarà ferma la società in realtà è chiamata a fare grandi manovre. Il 16 aprile è fissata la scadenza per il pagamento degli stipendi e si auspica che il Messina paghi anche quell’altra cifra non ancora onorata e che è costata quattro punti. Inutile parlare di Cissé-Alaimo “da vivi”, inutile anche discutere del vecchio proprietario, ancora col 20%, ma che si è già girato dall’altra parte, Sciotto. Parlandone “da morti”, nel senso che hanno dimostrato di non avere a cuore né la loro stessa società, né la squadra e neanche la piazza, Cissè-Alaimo dovrebbero fare solo una cosa: farsi da parte. Ci sono imprenditori che hanno bussato alla loro porta e anche offrendo soldi pensano di subentrare, ma i proprietari continuano a tacere e quindi non liberare il Messina da questo lungo calvario, per restare in tema.

L’allenatore ribadisce che la squadra penserà al miracolo sportivo: “Noi non molliamo di un centimetro – ha dichiarato – Speriamo come dico sempre e ribadisco che il sindaco faccia quello che deve fare e permetta di pagare la scadenza e non si abbiano altri punti di penalizzazioni. La Giunta conosce benissimo la proprietà, rispettiamo le scadenze per mettere il club in sicurezza. Noi sul campo faremo il nostro e pensiamo di vincere le due partite che ci restano”.

Il sindaco “sta facendo ciò che deve dietro le quinte”, ha assicurato qualche giorno fa lo stesso Basile ai nostri microfoni. Che sappia anche che dai giocatori, ai tifosi, agli addetti ai lavori, in assenza di partita da giocare in campo settimana prossima, tutte le attenzioni saranno concentrate sulla partita più importante da disputare fuori dal campo perché il tempo di promesse, proclami e annunci è finito già da un pezzo.

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2 commenti

  1. Questo fa capire come dei messinesi della città e dei tifosi non gli frega niente ai signori politici.
    Poi andiamo a votarli questi signori.
    Da qui si capisce quanto a Messina e i messinesi ci tengono.
    Vergogna vergogna.

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  2. Massimo CASTORINA 7 Aprile 2025 23:29

    Non è certamente la politica che un ruolo (non decisivo) ha in questa (triste ) vicenda Sportiva ad avere l’ultima parola in merito al futuro del Messina calcio.Sciotto ha ormai tirato i remi in barca e si è chiamato (colpevolmente) fuori dalla “partita” rinnegando le sue stesse parole e promesse quando assicurava la piazza che avrebbe ceduto il Messina “soltanto in buone mani”. Invece abbiamo visto tutti in che mani è finita la biancoscudata. Onore invece a questi giocatori e staff tecnico , Banchieri in testa che a dispetto di tutto e di tutti stanno onorando da professionisti la maglia che indossano.

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