Studio di fattibilità da 50 mln, poi dibattito pubblico. Il Ponte nel Pnrr non c'è perché vecchio e non cantierabile, parola del M5S
Il Piano nazionale di resistenza e resilienza finanzia soltanto progetti immediatamente cantierabili con l’obiettivo di realizzarli entro il 2026. Ecco perché il Ponte sullo Stretto non c’è. Parola di sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, ieri mattina a Messina per presentare i progetti di adeguamento dell’attraversamento dinamico dello Stretto.
“Quello del ponte è un progetto vecchio. E non soltanto perché risalente nel tempo. E’ superato dalle attuali norme – spiega Cancelleri – che dopo il crollo Morandi hanno posto regole ancora più stringenti e in base alle quali il progetto esistente del Ponte dovrebbe essere rivoltato come un calzino”.
L’esponente dei 5Stelle ribadisce poi la posizione politica del Movimento rispetto all’opera: “Nessuna preclusione ideologica. C’è uno studio di fattibilità di 50 milioni di euro che sarà valutato poi sottoposto al dibattito pubblico, infine rimesso all’autorità del Parlamento. La nostra posizione non è cambiata ed è stata sempre questa: l’opera non può essere sottratta al dibattito pubblico, una volta che un progetto valido ci sarà”.