Il presidente della Repubblica Mattarella, in una nota, spiega i motivi dello stop, nel decreto Infrastrutture, alla procedura speciale voluta dal ministro Salvini
Ponte sullo Stretto e decreto infrastrutture. C’è una nota del Quirinale: “In riferimento ad alcune inesattezze comparse sulla stampa in relazione al decreto Infrastrutture, l’Ufficio stampa del Quirinale precisa quanto segue: la norma sui controlli antimafia non era contenuta nel testo preventivamente inviato al Quirinale, ma è apparsa poche ore prima della riunione del Consiglio dei ministri. La legislazione in vigore contempla norme antimafia rigorose per le opere come il ponte di Messina. La norma proposta prevedeva invece una procedura speciale – adottata finora soltanto in casi di emergenza, come i terremoti, o di eventi speciali, come le Olimpiadi – che non risulta affatto più severa delle norme ordinarie. Basti ricordare che la procedura speciale, che veniva proposta, autorizza anche a derogare ad alcune norme previste dal Codice antimafia, deroghe non consentite dalle regole ordinarie per le opere strategiche di interesse nazionale”.
Di fatto, Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in questa nota, spiega i motivi dello stop, nel decreto Infrastrutture, alla procedura speciale voluta dal ministro Matteo Salvini.
Sergio Mattarella, foto ufficio-stampa-Quirinale (fonte Italpress).
Grande Presidente!
Tradotto hanno cercato di nasconderla al Quirinale.
Come i bambini che raccontano le mezze verità ai genitori per sentirsi dire si.
Mattarella li ha beccati con le mani nella marmellata.
Tutto normale per chi vota lega.
Il senatore Germanà non ha qualche dichiarazione delle sue da pubblicare?
Mattarella, meno male che c’è. Ha visto lontano quando è voluto rimanere al Quirinale con questo governo, una manica di…