Mentre s'avvicina la terza scadenza, l'assessore Cicala informa i cittadini sugli strumenti "per procedere con pochi click"
MESSINA In ottobre la seconda rata. Ora, il 30 dicembre, s’avvicina la terza e ultima. Da parte sua, l’assessore ai Tributi del Comune di Messina, Roberto Cicala, informa i cittadini: “In questi giorni, è stato inviato un messaggio tramite l’App Io per comunicare agli utenti la disponibilità del saldo Tari 2024”. Grazie all’App è possibile consultare direttamente il proprio avviso di pagamento e procedere al saldo in pochi click, utilizzando il sistema PagoPa”.
Aggiiuge l’assessore: “Nel ricordare l’importanza di utilizzare questi strumenti digitali, l’assessore al ramo invita i contribuenti a optare per questi pagamenti digitali in quanto essi sono strumenti diretti a semplificare le operazioni e ridurre i tempi di attesa. Il tutto in linea con gli obiettivi dell’amministrazione comunale di innovazione e modernizzazione dei servizi resi al cittadino, raggiungibili anche attraverso la collaborazione e l’approccio di tutti per garantire un futuro promettente per questo importante aspetto della nostra economia digitale”.
L’alternativa è il Portale tributario
Coloro che non utilizzano l’App Io possono accedere al Portale tributario del cittadino. L’accesso è disponibile tramite Spid o Cie (Carta d’identità elettronica).
All’interno del Portale è possibile:
- Scaricare tutti i documenti relativi alla Tari;
- Effettuare il pagamento in maniera digitale tramite il circuito PagoPa;
- Richiedere duplicati.
Qualora si riscontrassero difficoltà nell’accesso al Portale, è possibile richiedere un duplicato dell’avviso inviando una mail a:ristampatari@comune.messina.it
Per velocizzare la gestione della richiesta è necessario:
- Inserire il codice fiscale completo, senza spazi, nell’oggetto o nel corpo della mail;
- Allegare un documento di riconoscimento valido.
“Tutte le richieste inviate con modalità diverse verranno cestinate. Per comunicazioni future, nella stessa mail, è possibile indicare la volontà di utilizzare l’indirizzo email dal quale si scrive, come recapito per ricevere in futuro la documentazione Tari”, precisa l’assessore Cicala.

E’ obbligo dell’ Ente notificare…….
Il link al portale tributario del cittadino porta ad una pagina inesistente
Facendo clic su “Portale trobutario del cittadino”, così come riportato nell’articolo di Tempostretto, la pagina rusulta “NON TROVATA”.
E allora?
Facendo click sul portale risulta la pagina dei “Pacchi” del fu carissimo Amadeus
Capisco tutto,il progresso digitale,tessera identità digitale che non tutti possiedono,spid,Io ecc. ecc.,per gli anziani come me diventa complicato effettuare i pagamenti,quello che ognuno di noi possiede in stragrande maggioranza è un indirizzo di posta elettronica,la cosa più semplice sarebbe iunviare i bollettini ad ogni indirizzo,evitando vari Spi,Io,portali tributari su cui è complicato entrare.Così invece di semplificare,per noi anziani,le cose si complicano.
Cliccando sul link, esce “Pagina non trovata”.
E vulemu fari i tecnologgici !
Ma prima di parlare l’Assessore ha controllato se il Portale funziona ? Penso di no , a Messina sempre servizi inefficienti , Ricordo Amam con l’abbonamento on -line MoveMe .