"Evidentemente la loro sporca coscienza non resiste a quello sguardo d’accusa e lo sberleffo di “correggere” la loro insulsa scritta attraverso il richiamo a Mamma Africa, sarà stato letto come un’offesa al loro “onorato” senso della famiglia". Così l'arch. Michela De Domenico, che appena un mese fa aveva restaurato il murale realizzato tre anni fa davanti allo stabilimento Miscela d'Oro, già vandalizzato.
"Quel che è certo è che questo murales li colpisce – prosegue -. Spero che la proprietà Miscela d’oro, che coraggiosamente mi aveva affidato l’incarico di restaurare il murale dopo tanto tempo dal primo scempio, si faccia portavoce stavolta di una risposta collettiva che coinvolga le belle realtà che in questa città, nonostante tutto, ci sono. I tanti grazie e gli attestati di solidarietà che mi sono arrivati nei giorni in cui restauravo il murale lo provano e mi fanno sperare che questi vigliacchi siano la minoranza, ma ora è tempo di dimostrarlo".
A Messina c’è un antico vezzo di criticare ogni cosa , se qualcuno si permette di realizzare qualcosa di positivo arriva l’imbecille ,nullafacente che deturpa , vandalizza e distrugge . Non mi meraviglia la sorte di questi bei murales , come il degrado ‘l’abbandono e la quasi distruzione della Casa Cammarata a Maregrosso..
Ignoranti e vigliacchi. Nella migliore tradizione dei razzisti di noialtri: bravi ad agire nel buio e da dietro una tastiera (al netto di errori grammaticali)