Quella nave che giace nelle acque dello Stretto. Il ricordo della Cariddi

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Quella nave che giace nelle acque dello Stretto. Il ricordo della Cariddi

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lunedì 31 Marzo 2014 - 11:03

L'evento è stato impreziosito dalle testimonianze dei comandanti che lavorarono sulla nave e dal racconto dell'Ing. Weigert a cui fu affidato il compito nel dopoguerra di recuperare la nave affondata dai tedeschi nelle acque della rada di Paradiso

Un incontro in memoria della nave traghetto Cariddi. Si è svolto a palazzo dei Leoni, con l’organizzazione di Vincenzo Annuario (AFS – Associazione Ferrovie Siciliane) e Antonio D’Angelo (“lostrettonecessario”).

Con l’ausilio di inedite immagini e documentazione storica si è rivissuta l’epoca d’oro dell’ammiraglia della navi Fs. L’evento è stato impreziosito dalle testimonianze dei comandanti che lavorarono sulla nave e dal racconto dell’Ing. Weigert a cui fu affidato il compito nel dopoguerra di recuperare la nave affondata dai tedeschi nelle acque della rada di Paradiso.

L’incontro si è concluso con la proiezione di un video che illustrava lo stato attuale della nave che giace ormai da 8 anni nei fondali messinesi. I partecipanti all’evento hanno così potuto rivivere gli anni della nave che solcò per quasi un secolo i nostri mari.

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