Vento dello Stretto, Zda e Fare Verde chiedono notizie in merito alla gara d’appalto. Appello rivolto al sindaco perché solleciti la conclusione delle procedure. Nella Zona Falcata si muove ancora poco o nulla
Sono ormai trascorsi sette mesi dall’individuazione della ditta aggiudicataria dei “lavori di completamento delle attività di demolizione dell’inceneritore San Raineri – fase 2”, per un importo complessivo di 410mila euro, di cui 316mila per lavori soggetti a ribasso.
Già il 17 gennaio scorso, Vento dello Stretto, Zda e Fare Verde avevano sollecitato il sindaco e le autorità regionali e locali interessate ad informare la cittadinanza sullo stato della procedura, ma, ad oggi, nessuna risposta è stata ottenuta.
Pertanto le associazioni reiterano la loro richiesta di informazioni, in particolare desiderano sapere se sia stata effettuata l'aggiudicazione dei lavori in via definitiva, e se quindi sia stato stipulato il contratto con la ditta vincitrice dell'appalto e quando inizieranno concretamente i lavori.
A causa dell’ampio lasso di tempo trascorso, e della totale assenza di notizie in merito, le associazioni, preoccupate e scoraggiate, si domandano se sia sorto qualche problema in ordine alla natura della bonifica, del quale, in caso affermativo, sarebbe opportuno che la cittadinanza fosse informata.
Le associazioni ribadiscono “una volta ancora, l'indescrivibile stato di degrado in cui versa la Zona Falcata, rinnovano sempre di più e sempre più forte la convinzione che proprio da essa potrebbe avere inizio la rinascita della nostra città, sottolineano come il reiterarsi di questa situazione sia ormai inaccettabile, e ritengono non più rinviabile un’azione concreta, sinergica e coordinata di bonifica dell’area e di riqualificazione di questa porzione di territorio”.
L’appello è rivolto ancora al sindaco, “quale massima espressione del territorio, a seguire personalmente e direttamente le vicende relative alla gara in oggetto e di sollecitare, nel rispetto delle regole, la celerità dell’intera procedura”.