In città il postino non bussa più, gravi ritardi nel recapito della corrispondenza

In città il postino non bussa più, gravi ritardi nel recapito della corrispondenza

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In città il postino non bussa più, gravi ritardi nel recapito della corrispondenza

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giovedì 04 Luglio 2019 - 07:45

Le denunce degli utenti che ricevono bollette scadute da tempo ed attendono invano raccomandate importanti

MESSINA – Bollette di luce, gas e telefono recapitate con mesi di ritardo, Già scadute. E non solo. C’è chi attende invano raccomandate con documenti importanti. Anche in questo caso da parecchi mesi.

Le segnalazioni a Tempostretto di disservizi inerenti il recapito della corrispondenza si sono moltiplicate nel volgere di poche ore dopo la pubblicazione sulla nostra pagina facebook della segnalazione via whatsapp (al numero 3668726275) di un lettore della zona di via Napoli, dove il postino, a quanto pare, non bussa più a casa degli utenti da tre mesi.

Vengono segnalati forti ritardi a S. Licando, Minissale, zona Papardo, Annunziata, Piazza Castronovo, Briga Marina, Cep, Tremonti, Viale Principe Umberto, via Palermo, Gazzi e Boccetta, giusto per fare degli esempi.

Vincenzo, residente in pieno centro, sul viale S. Martino, denuncia di non ricevere più le bollette “e quando mi arrivano – chiosa – sono già scadute. Succede sistematcamente da anni”. C’è chi fa rilevare di essere costretto a rivolgersi direttamente ai gestori dei servizi per capire quale bollette deve saldare, spesso con le more per non aver ricevuto la corrispondenza.

C’è anche chi, come Mauro, sostiene di aver ricevuto dopo un mese una lettera importante per un lavoro in Francia. E chi aggiunge che insieme alle bollette ormai scadute arrivano anche primo e secondo sollecito. O di rivolgersi ormai ai corrieri privati per avere la garanzia di un servizio puntuale. “Una situazione insostenibile”, è il coro unanime.

Tante le segnalazioni inviate agli uffici postali. Un altro caso segnalatoci riguarda il cambio di toponomastica in una via della zona S. Lucia. “Ebbene – siega un utente – da quel momento non arriva più nulla…”.

Da una parte all’altra della città si invoca la figura “del mitico postino d’una volta” che conosceva ogni singolo utente, il residente di ogni appartamento. “E pure – dice Cettina – abbiamo ormai strumenti all’avanguardia, computer e motorini per i portalettere. Cosa blocca il servizio?”, si chiede.

Un commento

  1. Una situazione gravissima, intollerabile, che dura già da troppo tempo. Da quando hanno eliminato il postino di zona se ne son viste di tutti i colori. L’hanno eliminato per risparmiare, eppure Poste Italiane macìna utili. Nel mio palazzo giacciono, sulle cassette della posta, 5 lettere destinate a persone residenti in altro luogo: sono lì da 3 settimane, in attesa che il portalettere se le riprenda e le smisti nel modo giusto. Temo che non arriveranno mai a destinazione.

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