L’elicottero dell’Arma bracca e consente l’arresto di due piromani. Ecco il video

L’elicottero dell’Arma bracca e consente l’arresto di due piromani. Ecco il video

L’elicottero dell’Arma bracca e consente l’arresto di due piromani. Ecco il video

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venerdì 02 Settembre 2011 - 12:56

Nel tardo pomeriggio di ieri grazie al mezzo aereo del 12° Elinucleo Carabinieri di Catania, i militari della Stazione di Giostra e di una pattuglia del Nucleo Radiomobile, hanno bloccato i responsabili delle fiamme appiccate ad un cumulo di rifiuti speciali che si sono poi propagate minacciando una vasta area collinare. In basso il video delle opertzoni

Alla vista dell’elicottero sono fuggiti. È cominciato così alle 13 di ieri l’inseguimento di due piromani da parte dell’equipaggio del velivolo del 12° Elinucleo Carabinieri di Catania, che nel corso di un servizio di perlustrazione aerea, ha sorpreso due piromani poco dopo aver appiccato le fiamme nell’area dell’ex Forte “Crispi” a Campo Italia. I due appena hanno capito di essere stati sorpresi, a bordo di una motoape hanno provato a fuggire ma la costante supervisione dell’elicottero ha permesso il loro arresto da parte dei colleghi del comando provinciale che li hanno raggiunti presso il complesso residenziale “Primavera”, dove, frattanto, i due fuggiaschi, costantemente seguiti nelle varie fasi della fuga dall’occhio vigile dell’equipaggio dell’elicottero dell’Arma, avevano cercato di nascondersi e occultare anche la motoape. In manette sono finiti Antonino Nunnari, 27 anni, e Ivan Lo Presti, 26 anni.
Mentre i due venivano arrestati, il personale del Corpo Forestale Regionale e dei Vigili del Fuoco è intervenuto per sedare l’incendio appiccato dai due piromani, ma le fiamme diventate più alte e propagatesi a causa del vento e delle sterpaglie, hanno reso necessario l’intervento degli elicotteri antincendio e dei canadair, che alle 18,30 hanno spento definitivamente le fiamme.
Come poi scoperto dai Carabinieri, Nunnari e Lo Presti, sebbene autorizzati alla sola raccolta e trasporto di materiale ferroso, avevano dato alle fiamme due matasse di filo in rame per liberarlo dalla guaina in plastica, e quindi con molta probabilità rivenderlo. Sono così scattate le manette per i due giovani che adesso dovranno rispondere di deposito, scarico e incendio di rifiuti speciali, oltre a incendio boschivo.

2 commenti

  1. ma sarebbe stato bello se i due piromani fossero stati portati con badili e secchi a spegnere l’incendio lasciandoli senza acqua e pane

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  2. Da momento che sono stati colti sul fatto perchè non addebitare tutte le spese sostenute per la cattura?

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