Cade l'interdizione di un anno per l'energy manager Christian Valerio, indagato con l'ex deputato Pd Safina
Cade l’interdizione ad esercitare l’attività per il manager messinese Christian Valerio, coinvolto nell’indagine sugli appalti a Trapani con al centro l’esponente del Pd Dario Safina. Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato il provvedimento adottato nei confronti dell’energy manager, dopo aver revocato la misura disposta nei confronti dello stesso Safina.
Il ruolo del manager messinese
Valerio è indagato per turbativa d’asta in concorso insieme a Safina che, secondo l’Accusa, da assessore ai Lavori pubblici gli avrebbe rivelato anzi tempo i dettagli e i tempi della pubblicazione del bando per il relamping e l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica, permettendogli di conoscere in anticipo l’importo a base d’asta e la stessa minuta dell’atto, nel 2021.
Turbativa d’asta e corruzione sono invece i reati di cui sono sospettati in relazione al project financing degli stessi lavori, nel 2024. Al vaglio della Procura di Trapani ci sono i rapporti tra l’esponente politico e l’ingegnere ambientale, responsabile per la Sicilia della City green light, società di Vicenza che risulta a sua volta indagata.
Adesso il Riesame ridimensiona le accuse, almeno sul piano cautelare, mentre gli accertamenti per le persone coinvolte vanno avanti.