Percepisce pensione di invalidita' ma scassina casseforti

Percepisce pensione di invalidita’ ma scassina casseforti

Alessandra Serio

Percepisce pensione di invalidita’ ma scassina casseforti

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lunedì 31 Marzo 2014 - 07:15

Il pm Arena ha chiuso l'inchiesta Alì Babà sulla banda di topi d'appartamento. Indagato per truffa anche Giuseppe Coco, scassinatore provetto con pensione per disabilita' mentale

Tra i “40 ladroni” c’era anche il dipendente di una impresa esterna all’Atm che adoperava la sala macchine di via La Farina come nascondiglio per armi e refurtiva. Si tratta di Candeloro Ficarra, arrestato a Latina qualche giorno dopo il blitz. E c’era anche Giuseppe Coco, lo scassinatore beccato più volte dalla Polizia a forzare cassaforti malgrado risulti disabile mentale. Sono questi i principali retroscena dell’inchiesta Alì Babà, condotta dalla Squadra Mobile. Il blitz è scattato circa un mese fa ed ha fatto luce su una gang di topi d’appartamento che svaligiavano appartamenti in centro città. Ora il pm Anna Maria Arena ha concluso l’inchiesta, cominciata nell’agosto 2010, inviando agli indagati il relativo avviso. Il 27 febbraio erano stati arrestati in Antonio e Filippo Bonanno, Pietro Ruggeri, Stellario Fusco, Emanuele Denaro e Salvatore Rolla, Giuseppe e Giovanni Fusco.

Indagati anche Veronica Vinci, Mariangela Minutoli e Santina Lanzafame., Calogero Rolla, Giuseppe Allia, Mario e Placido, Pietro Squadrito e Alessandro Rizzari, infine l’agente penitenziario di Barcellona, Salvatore Cutrupia.

Al vaglio del pm é andata quindi anche la posizione di Giuseppe Coco. Arrestato qualche mese fa per furto in appartamento, aveva destato il sospetto nella Polizia di far parte della banda di Bonanno, vista la perizia dimostrata nello scassinare casseforti. In realtá gli investigatori scoprirono che, con “Alì Babà, Coco non aveva molto a che fare. Gli agenti scoprirono anche, peró, che da almeno un decennio percepisce la pensione per una presunta invaliditá mentale. Invalidità che non gli ha impedito, proprio qualche giorno la retata, di tornare a colpire insieme ad un complice, con la consueta abilitá operativa. Anche in questa occasione, peró, è stato scoperto ed arrestato.

2 commenti

  1. Adesso sono più tranquillo, so che la SALA MACCHINE di ATM serviva a qualcosa, a nascondiglio del malloppo. Abbiamo speso bene i nostri soldi.

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  2. Con questo commento hai guadagnato 500 punti di stima. 🙂

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