È nominato in un capitolo degli accertamenti sugli appalti pilotati nella sanità
ROMA – Ansa ha svelato che all’interno dell’inchiesta sull’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, con al centro il tema della sanità e gli appalti pilotati, ci sarebbe anche il Ponte sullo Stretto. È citato all’interno di uno dei capitoli degli accertamenti “pieno di omissis”, dedicato agli interessi suscitati dall’opera.
Chiesto l’arresto di Cuffaro e di altre 17 persone
Il tema centrale, però, resta la sanità. I pm della procura di Palermo, che hanno intercettato l’ex presidente, hanno chiesto l’arresto non soltanto di Cuffaro ma anche di altre 17 persone. Nelle intercettazioni ci sarebbero parole che dimostrano “l’influenza e l’ingerenza nella gestione strategica dei posti di maggiore responsabilità nel mondo della sanità regionale”.
Inchiesta Cuffaro, Romano si difende
Tra i 17 c’è anche Saverio Romano, ex ministro e ora deputato di Noi Moderati. L’ex ministro a Roma ha voluto raccontare la sua verità in una conferenza stampa spiegando di aver “letto su di me tante imprecisioni, cose non corrette, perché la procura di Palermo è incorsa non in un errore, ma in un orrore giudiziario. Nel merito non c’è nulla riferito a me che possa essere reato, nessuna intercettazione o promessa. Alcune persone parlano di me. Io non c’entro nulla con questa indagine”.

ma non è certo una novità….Si sapeva benissimo!
Non avevamo dubbi.
Che c’entra Cuffaro con il ponte dello Stretto? Ciucci sorveglia!
Germana’ che ne facciamo dell’alleanza con l’ex inquilino delle patrie galere?
organizza un flash mob per “vasa vasa” facci fare due risate ancora
È ti pareva che non ci mettevano dentro pure il Ponte. In questo periodo o è colpa della Meloni, o del Ponte e dei magistrati di Garlasco!!!!
sono tutti santi