Aveva subito tre interventi chirurgici per problemi all'apparato respiratorio. I genitori, una giovane coppia messinese, hanno chiesto l'intervento della magistratura.

Aveva soltanto 4 mesi la bimba morta all’ospedale di Taormina tra venerdì e sabato scorso. Sul caso indaga ora la Procura di Messina, dopo l’esposto dei genitori che vogliono capire che cosa è successo alla loro piccola, strappata dal grembo della giovane madre dopo tre interventi chirurgici.

Il fascicolo è sul tavolo del sostituto procuratore Roberta La Speme, che sta valutando i prossimi accertamenti necessari, a cominciare dalla probabile autopsia sul corpo della piccolina, per stabilire anzitutto perché il cuore ha smesso di battere, nel reparto di Terapia Intensiva del San Vincenzo Sirina. Intanto una prima inchiesta ha mosso già i primi passi, quella interna alla struttura sanitaria.

La bambina era nata quattro mesi fa con un problema ad una valvola cardiaca, mal posizionata. Dopo un primo intervento chirurgico, raccontano i genitori, un giovane impiegato messinese e la moglie casalinga, le condizioni della figlia sembravano migliorare ed è tornata a casa. Ma a già a novembre è dovuta tornare sotto i ferri per una tracheotomia, mentre a dicembre è stata nuovamente operata per una ulteriore complicanza polmonare.

Dopo l’ultimo intervento i genitori avevano nutrito qualche speranza di miglioramento, alimentata dai segnali positivi che arrivavano dalle condizioni della piccola. Ma la scorsa settimana il terribile tracollo delle sue condizioni.

Per la piccola non c’è stato niente da fare e la coppia di messinesi ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Taormina, che hanno già acquisito le cartelle cliniche. I genitori sono assistiti dall’avvocato Giuseppe Abbadessa.