Autorità Portuale. Crocetta dice no al presidente di Gioia Tauro

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martedì 25 Luglio 2017 - 06:36

Capitale Messina ha consegnato una lettera al presidente della Regione, nella quale chiede il suo intervento per l'autonomia dell'ente. Petizione dei sindacati

Una possibile strategia per salvare l’autonomia dei porti messinesi, partendo dal diniego dell’intesa del presidente siciliano alla nomina da parte di Crocetta della costituenda Autorità portuale calabro-sicula. L'ha proposta Capitale Messina al presidente della Regione, trovando terreno fertile, visto che Crocetta "non ha dato e non intende dare l'intesa al ministro" e lo ha confermato ieri a Messina.

"La mancata intesa – dice il presidente di Capitale Messina, Pino Falzea – rallenta l’iter dell’accorpamento e costituisce il presupposto per ulteriori iniziative in ambito giuridico, leggi ricorso al Tar nel caso che il ministro proceda ugualmente alla nomina. Ma c’è dell’altro: finalmente all’Assemblea Regionale Siciliana si sono accorti del problema dell’Authority messinese. Infatti mercoledì 26 alle 12 in sede di quarta commissione, Ambiente e Territorio, si svolgerà un’audizione “in merito all'accorpamento delle autorità portuali di Messina e Gioia Tauro”. Sono stati invitati all’audizione oltre al presidente Crocetta ed all’assessore al ramo Luigi Bosco, il sindaco di Messina Accorinti e di Milazzo Formica, il presidente di Confindustria Messina D’Andrea ed i segretari messinesi di Cgil, Cisl e Uil. Sarà nostra cura – conclude Falzea – inviare loro il nostro documento, sperando che ne condivideranno contenuti e finalità".

Fast Confsal Sicilia e Calabria e Ugl Mare danno invece il via ad una petizione per chiedere ai governi locali e nazionale la sedicesima Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, con i due porti di Messina e quelli di Milazzo, Reggio e Villa San Giovanni.

"E' un'iniziativa importante – dicono Nino Di Mento (Fast Confsal Sicilia), Vincenzo Rogolino (Fast Confsal Calabria) e Gugliemo Pellegrino (Ugl Mare) – che si lega alle tante battaglie fatte, condotte in favore di una Autorità Portuale specifica, in difesa di un territorio dalle potenzialità incontrovertibili che devono trovare il proprio logico e naturale riconoscimento da parte del Governo. Un'azione capillare, aperta a tutte le forze sociali, atta a coinvolgere attraverso il confronto i cittadini, spronando il dibattito politico, finora fatto di promesse sbandierate, ad oggi in alcun modo mantenute, celate dal più assordante silenzio. La campagna di sensibilizzazione partirà il primo agosto in un tour che girerà, partendo da Messina, le città di Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni".

3 commenti

  1. ……Tramp pis no uar……Tratto dall’originale scritto di proprio pugno da Accorinto. Il sindaco dalla maglietta…..bagnata cosa ne può sapere di autority (chi fa? Si mancia?).

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  2. quannu a santagata a rubaru ci ficinu i porti i ferru.

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  3. Bene Messina con Milazzo e lo sviluppo di Giammoro può diventare il porto più importante della Sicilia per diventarlo ci vorrebbe il discusso AREOPORTO del MELA e allora Messina ed i Messinesi si potrebbero avere delle belle soddisfazioni

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