Il sostituto procuratore Alessia Giorgianni ha aperto un'inchiesta sull'esplosione avvenuta ieri pomeriggio in una villa di Taormina. Il fascicolo è ancora contro ignoti. Ancora da stabilire le cause dell'incidente. Intanto migliorano le condizioni dei feriti.
La Procura di Messina vuole scoprire la causa che ha originato la violenta esplosione avvenuta ieri pomeriggio in una villa nel centro storico di Taormina. Un botto tremendo che ha letteralmente abbattuto una parete, ferendo cinque persone, fra cui due bambini.
Il sostituto procuratore Alessia Giorgianni ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti ed ora saranno i Vigili del Fuoco a dover chiarire le cause dell’incidente. Da ieri la villa di via Guardiola Vecchia è sotto sequestro. La Polizia ha apposto i sigilli, su disposizione del magistrato, mentre l’immobile è stato dichiarata inagibile dai Vigili del Fuoco. La villa, infatti, ha riportato gravi danni strutturali, in particolare la lesione di alcuni pilastri. Gli investigatori avranno ora il compito di stabilire se a provocare l’esplosione sia stato un difetto alla bombola od all’impianto e se via siano responsabilità. Intanto con il trascorrere delle ore migliorano le condizioni dei feriti. Il più grave rimane il proprietario della villa, Daniele Borinato, 55 anni, di Paternò. L’uomo è ricoverato al Centro Grandi Ustionati del “Ferrarotto” di Catania con ustioni sul 55 % del corpo. Il figlio di soli 2 anni si trova invece in Terapia Intensiva Pediatrica al Policlinico di Messina. Il bambino ha riportato solo delle ustioni ed una ferita al capo provocata da una scheggia di vetro. Anche per lui i medici hanno evidenziato dei miglioramenti. All’ospedale “Sirina” di Taormina sono stati medicati la madre del bambino, Vittoria Di Luca, 44 anni, la baby sitter Annunziata Molino di 40 anni e la figlia di 10 anni. Per loro solo lievi escoriazioni. La bambina ha anche riportato un leggero trauma cranico. L’esplosione, che sarebbe stata provocata da una fuga di gas, è avvenuta alle 15. Il boato è stato tremendo e si è udito in tutto il paese. La violenza del botto ha fatto letteralmente crollare una parete della villa e scaraventato i cinque occupanti a parecchi metri di distanza. I Vigili del Fuoco hanno transennato l’immobile perché vi sarebbe il concreto pericolo di crolli.
