Gli episodi si riferiscono allo scorso 3 gennaio. A finire a Gazzi è un romeno accusato di rapina aggravata, furto, lesioni e ricettazione. Indagini condotte dalla squadra mobile di Messina.

Aveva prima rubato in un bar del centro e poi, in via XXVII luglio, si era scagliato con violenza contro un cittadino srilankese piazzandogli un pugno in faccia e portandogli via 35 euro ed il cellulare. E’ stato identificato e sottoposto a fermo Florin Zamfir, cittadino romeno di 30 anni, con precedenti specifici che adesso dovrà rispondere di rapina aggravata, lesioni, furto e ricettazione. Gli episodi si riferiscono alla notte dello scorso 3 gennaio quando, dopo aver effettuato il colpo nel bar, il romeno aveva violentemente aggredito la sua vittima vicino ad un distributore di sigarette causandogli una frattura del naso con prognosi di 20 giorni.

Le indagini delle Squadra Mobile di Messina erano scattate immediatamente. Grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza della zona, i poliziotti sono riusciti a chiudere il cerchio il più velocemente possibile, identificando l’aggressore e ricollegandolo ad altri episodi come il furto nel bar. L’uomo è stato riconosciuto ieri sera dagli agenti della Mobile che stavano effettuando mirati servizi antirapina. Prontamente fermato, il romeno è stato identificato e sottoposto al fermo di P.G. Nel corso della successiva perquisizione personale, sono stati poi trovati e sequestrati tre smartphone di probabile provenienza illecita. Inoltre, nello zaino che aveva sono stati trovati un paio di scarpe, un giubbotto ed un jeans corrispondenti all’abbigliamento che indossava al momento della rapina. Adesso, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Capece Minutolo, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi.