Dopo l' "ok" al Bilancio di previsione, l'Amministrazione comunale naxiota potrà predisporre una delibera per acquistare i mobili e completare definitivamente l'opera. Ma altri saranno gli interventi programmati su tutto il territorio.
Il Bilancio di previsione è stato approvato nell’ultima seduta di Consiglio comunale anche se con l’inserimento di diversi emendamenti votati solo dal gruppo di maggioranza. E adesso che il documento di programmazione finanziaria è stato finalmente esitato, l’Amministrazione comunale del sindaco Nello Lo Turco avrà probabilmente a disposizione in breve tempo fondi necessari per sbloccare diversi interventi urgenti sul territorio. Spese come quella già prevista per l’acquisto dei nuovi arredi per completare e aprire definitivamente il Centro di aggregazione globale del rione di Chianchitta, dove ormai da parecchi mesi la ditta di Mussomeli, incaricata di ristrutturare i locali dell’ex sede della Polizia stradale, hanno terminato le operazioni iniziate da due anni a questa parte. Palazzo dei Naxioti a breve impegnerà, infatti, delle somme, pochi giorni fa non ancora presenti all’interno delle casse finanziarie comunali, ma che ora, con l’ “ok” al Previsionale, potranno essere messe sul piatto per inaugurare una struttura dalle molteplici utilità. Uno stabile dove sono stati effettuati già gli allacci alla rete fognaria ed idrica e che aspetta soltanto il taglio del nastro. Tutto avverrà nell’arco dei prossimi due mesi nel corso dei quali Lo Turco e compagni sono intenzionati ad eseguire altri interventi sul territorio compatibilmente con le disponibilità economiche. Progetti come quelli riguardanti la sistemazione del costone roccioso che incombe sui quartieri di Saja e Piazza, la ristrutturazione del cimitero (che partirà ad inizio autunno) e la sistemazione idraulica di alcuni torrenti. Proprio questi ultimi sono stati inseriti anche nel Piano triennale delle Opere Pubbliche 2016/2018 e verranno molto probabilmente portati a compimento entro la l’inizio della stagiona invernale.
Enrico Scandurra
