L’Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente ha reso noti i primi risultati della campagna di campionamento dei fanghi e dei detriti accumulatisi nelle zone colpite dai tragici eventi alluvionali

UniCredit mette in campo una serie di iniziative concrete in favore delle popolazioni della provincia di Messina colpite dall’alluvione dei giorni scorsi.
Per i clienti privati, la banca concede la possibilità di sospendere per dodici mesi il pagamento della rata dei mutui ipotecari in essere. Il piano di rimborso verrà allungato del periodo di sospensione senza l’applicazione di interessi aggiuntivi, né di interessi di mora, commissioni o spese.
UniCredit ha deciso di intervenire anche a sostegno delle imprese commerciali, artigiane e di servizi coinvolte mettendo a disposizione finanziamenti chirografari a medio-lungo termine, a condizioni agevolate.
“Gli interventi messi a punto – sottolinea Roberto Bertola, Responsabile Territorio Sicilia di UniCredit – costituiscono un supporto per le aziende e i privati duramente colpiti dagli eventi atmosferici dei giorni scorsi e sottolineano l’attenzione concreta che UniCredit presta alla Sicilia e alle esigenze del suo territorio e delle comunità locali”.
Nonostante le numerose difficoltà di ordine logistico il gruppo bancario, grazie allo spirito di abnegazione dei dipendenti che operano nelle filiali ubicate nei comuni colpiti dall’alluvione, ha garantito il regolare funzionamento dell’attività di sportello anche durante tutta la scorsa settimana

Intanto, restando in tema in tema di alluvione, l’ ARPA Sicilia, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha reso noti i primi risultati della campagna di campionamento dei fanghi e dei detriti effettuata nelle zone colpite dai tragici eventi alluvionali a Barcellona P.G., Milazzo e Saponara. I test hanno evidenziato che si tratta di rifiuti non pericolosi e che, pertanto, sarà possibile procedere velocemente alla rimozione del fango dalle zone urbane, consentendo il rapido ritorno alla normalità.Sono già in corso anche le attivitaà di analisi dei campioni di acqua di mare richieste dalla Capitaneria di Porto e prelevati a Milazzo per la verifica della presenza di contaminanti.
“E’ stata messa in campo – ha detto l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Sebastiano Di Betta – una sinergia tra l’Agenzia, la Protezione Civile regionale, il comune di Barcellona, con l’impegno dell’ARPA di Messina, e del suo direttore Antonino Marchese. Tutte le strutture provinciali sono state allertate, allo scopo di collaborare per tutti gli adempimenti relativi alle indagini analitiche e per le attività di campo e sarà presto fornita un’ampia documentazione delle attività svolte”.