Uno stabile di proprietà del Comune, chiuso da circa 20 anni, sarà finalmente ristrutturato utilizzando le maestranze rom, grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Lunedì 20, alle ore 9, al Villaggio Matteotti, si apriranno i lavori del cantiere del progetto “Casa e/é lavoro”, che coinvolge la comunità Rom nella autocostruzione.
Gli assessori alle politiche per l’integrazione multietnica, Dario Caroniti, ed alle manutenzioni, Pippo Isgrò, daranno ufficialmente l’avvio ad un progetto che ha già suscitato l’attenzione della stampa nazionale e rappresenta un punto di svolta assai significativo nei rapporti fra la comunità Rom ed il territorio.
Uno stabile di proprietà del Comune, chiuso da circa 20 anni, sarà finalmente ristrutturato utilizzando le maestranze rom, grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto, redatto dagli esperti del sindaco a titolo gratuito, Carmelo Lembo e Flavio Corpina, si pone l’obiettivo di raggiungere contemporaneamente la soluzione abitativa dei Rom di Messina e la loro integrazione nel tessuto urbano e civile della città.
Il progetto è interessante, anche per l’utilizzo di risorse umane tolte dai vari semafori cittadini.
E allora perché non utilizzare le stesse risorse per ulteriori servizi di utilità cittadina?
Sicuramente il sindacato di turno insorgerà, ma resta il fatto che il degrado cittadino è in continuo aumento.
La soluzione, in un momento di scarsa liquidità nelle casse comunali, è quella di utilizzare a titolo gratuito e con i diritti del caso, maestranze straniere volontarie, lasciando aperte le porte ai nostri lavoratori che voglio contribuire, pari trattamento.
Fatti, non parole.