"Andiamo avanti come sempre, seguendo le normative. Dispiace che qualcuno esulti di fronte ai rischi cui potrebbero incorrere i lavoratori".
«Sulla vicenda dell’internalizzazione dei servizi ci concentriamo solo ed esclusivamente sui fatti. Nel rispetto delle normative vigenti, continueremo nel percorso che porterà in “Castore” le prestazioni d’opera relative a fognatura/depurazione delle acque, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani». L’assessora alle Società partecipate, Mariangela Cama, interviene sulla delicata questione che sta investendo, fra gli altri, i lavoratori della società Idrorhegion. Ricorda, inoltre, l’incontro che ha visto l’amministrazione ed i sindacati discutere proprio sulle novità emerse all’indomani della pronuncia dell’Anac sull’applicabilità o meno della clausola sociale a tutela della salvaguardia dei livelli occupazionali in merito all’affidamento diretto dei servizi nella società “in house” Castore.
Tutelare i lavoratori
«Siamo stati noi, come Amministrazione a sollevare la questione davanti alle organizzazioni dei lavoratori. Insieme a loro, si è avviato un proficuo confronto per limitare i danni che potrebbero colpire gli operai e le loro famiglie. Se c’è qualcuno che esulta di fronte a rischi cui potrebbero incorrere i lavoratori – incalza l’assessora – ribadiamo l’importanza di tutelare e difendere ogni singolo dipendente in una terra dove il lavoro è vitale. È, quindi, davvero squalificante la polemica che, nelle ultime ore, si vuole alzare intorno ad un tema così delicato e complesso».
La città sempre informata
Ed ancora: «Falso è dire che non abbiamo dato informazioni alla città. Proprio a margine dell’incontro avuto con i segretari e delegati di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil ed i referenti delle Rsu di Idrorhegion Scarl, in un comunicato stampa dello scorso 21 aprile abbiamo descritto esattamente come: “alla luce delle novità legislative e delle recenti pronunciazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione, l’Amministrazione comunale ha ascoltato con attenzione le questioni sollevate dai sindacati. Ha confermato la volontà politica di voler tutelare le maestranze seguendo i procedimenti amministrativi disciplinati dalle normative attualmente in vigore.”
Polemiche sterili
«Il nostro percorso – ha concluso l’assessora Cama – non si ferma. Non saranno certo le sterili polemiche a minare l’ennesima attività, portata avanti dalla nostra Amministrazione; destinata a risolvere una volta per
tutte anche questa complessa faccenda. Per noi, il lavoro è espressione di dignità, sacrifico, abnegazione, libertà. Le chiacchiere le lasciamo a chi ama abbassare il livello della politica pur di riconoscere un senso al proprio ruolo o ricostruire credibilità perdute».